Pontremoli: contestato Vittorio E. IV
Il 16 settembre, cogliendo il pretesto di una sfilata di auto d'epoca, gli arnesi della reazione locale (l'ex sindaco Ferri divenuto famoso una quindicina d'anni addietro, quando era ministro, per il limite di velocità a 90 sulle autostrade) e nazionale (gli organizzatori della sfilata) hanno pensato bene di inserire alla guida di una delle sopraddette la cariatide pretendente al trono dei Savoia.
Ad accogliere la sfilata, sulla piazza principale, spiccava uno striscione: W Bresci, in ricordo del tessitore di Prato tornato dall'America per giustiziare il tiranno Umberto I.
Quando da qualche curioso o benpensante si è levato il grido "andate a lavorare!" rivolto ad un gruppetto di anarchici che contestavano "l'invitato d'onore" (guai pensare di mandare a lavorare Lui, deve continuare a spassarsela sulla pelle dei comuni mortali!), alta si è levata la risposta da parte di un compagno che indossava la maglietta con la dicitura "il lavoro nuoce gravemente alla salute".
Istantaneo l'intervento, con tanto di manette, della forza pubblica, con conseguente fermo per identificazione di tre anarchici presenti, e successivo rilascio.
Interpellato dai giornalisti, il pretendente re ha ammesso di non essersi stupito più in tanto, in quanto abituato a subire contestazioni. Meno male!
A.
Foto a quest'indirizzo:
http://italy.indymedia.org/news/2004/09/626281.php