[Consumo critico - Milano Social Forum] Sulle due Simone fac…

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Aihe: [Consumo critico - Milano Social Forum] Sulle due Simone facciamo controinformazione
Care amiche ed amici del Gruppo Consumo Critico, ma non solo, siamo tutti
un pò scossi e non si sa bene che cosa fare rispetto al rapimento delle
due Simone. Faccio la proposta di aprire canali di controinformazione sulle
diverse ipotesi di questo e altri sequestri, anche perchè mi sembra che
abbiamo tutti/e grandi dubbi sulla dinamica di questo e altri rapimenti,
e perchè colpisce le nostre amiche e altri ostaggi che non sappiamo che
fine faranno, fa avvalorare la tesi di chi dice che questa guerra è giusta,
e colpisce anche tutto il movimento per la pace.

Per iniziare vi invio un mio intervento fatto nella mailing list dei Verdi
lombardi il 14 settembre, ma mi piacerebbe che la nostra e altre mailing,
come altri siti diventassero canali di controinformazione.

Un abbraccio, Stefano


Chi ha rapito le due Simone?

Come molti di noi hanno pensato, ma mai detto ad alta voce, appare ormai
sempre più chiaro che ha sequestrare le due Simone non sono stati terroristi
legati alla guerriglia irachena, ma invece personale militare legato a servizi
segreti (oggi si dice sui giornali "servizi segreti di altri paesi") .
Come sia avvenuto il sequestro delle due ragazze ha destato fin da subito
alcune perplessità, come è possibile che 20 terroristi entrino in pieno
centro a Bagdad con tanto di auto e furgoni, che questi siano vestiti da
militari con mimetica e giubotti antiproiettile, che abbiano armi in dotazione
ai servizi del vecchio regime di Saddam, tipo manganelli che danno scosse
elettriche e altre armi professionali, che entrino avendo già i nomi e
le schede di chi vogliono portare via, che parlino secondo i testimoni un
iracheno con accento corretto, persone con una certa cultura, hanno perfino
un comandante in abiti civili che dà ordini subito eseguiti.

In questi giorni ci sono state varie rivendicazioni in vari forum islamici
con firme sconosciute, l'ultima molto conosciuta "la jihad islamica", mentre
alcuni politici si affannavano a capire se dare credito a questa rivendicazione
che chiedeva il ritiro delle truppe italiane, altri politici italiani si
esercitavano a creare il clima di tensione, giustamente Giuseppe D'Avanzo
di Repubblica faceva notare che la Jihad su internet ha almeno tre siti
ufficiali, quindi per quali motivi dovrebbe rivendicare un sequestro in
un forum dove chiunque si può iscrivere e dire quello che vuole in qualsiasi
momento.
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itarapuno/acquadava/acquadava.html

In questi giorni la liberazione delle due Simone è stata chiesta in Italia
da organismi istituzionali e non, politici di destra come di sinistra, da
tutti i rappresentanti religiosi presenti a Milano nell'incontro di tutte
le religioni organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio. In Italia sono state
organizzate centinaia di manifestazioni anche con la presenza di cittadini
mussulmani e di Iman stimati e conosciuti. In Iraq è stata organizzata una
manifestazione da uomini, donne e bambini, che le due Simone aiutavano.
Il rilascio è stato chiesto dal Comitato degli Ulema la più importante organizzazione
dei sunniti come da importanti rappresentanti Sciiti, addirittura da uno
dei capi della Jihad palestinese, e ieri un'appello per la liberazione è
arrivato da 380 Talebani usciti da un carcere in Afghanistan.

Oggi in un intervista Abdul Salam Al Kubaisi, (uno dei capi religiosi degli
Ulema che conosce bene le due ragazze, le ha incontrate il 6 settembre perchè
le stesse volevano organizzare un convoglio di aiuti umanitari da inviare
a Falluja sotto assedio), ha spiegato che nell'incontro le due ragazze erano
molto tese ed impaurite, e gli hanno riferito che qualcuno stava esercitando
forti pressioni su di loro, poi dice di non poter fornire altri particolari
per non mettere in pericolo la vita delle due ragazze.
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/esteri/itarapuno/emirotg/emirotg.html

Ci sono tanti fatti strani in questo sequestro, che non sto ad elencare
si trovano facilmente nelle varie rassegne stampa in internet. Quello che
mi vien da dire è questo: prima delle due Simone, ha perso la vita Enzo
Baldoni, poi sono stati sequestrati due giornalisti francesi di un paese
schierato contro la guerra. Anche questi altri due sequestri sono molto
strani e danneggiano il movimento contro la guerra, che è stato definito
il più grande movimento che si sia mosso nella storia dell'uomo.

Ora mi chiedo se per una questione di potere e di risorse economiche, si
invadono paesi sovrani che nulla hanno a che fare con il terrorismo, con
la scusa che hanno armi di distruzione di massa (mai trovate, ma che invece
si trovano negli arsenali di molti altri paesi nel mondo), uccidendo migliaia
di civili innocenti, distruggendo villaggi, città ed annullando una delle
culture più antiche. Mi chiedo ma se ci sono persone capaci di decidere
questo, per quali motivi queste persone si dovrebbero fare molti scrupoli
a far rapire, magari poi uccidendoli, dei pacifisti impegnati in Iraq, con
lo scopo di spostare consensi, per creare un clima di terrore, per far capire
che è giusto fare delle guerre invadendo altri paesi per combattere il terrorismo.

Ora il tragico gioco di colpire il terrorismo in altri paesi, e poi magari
anche facendo delle occupazioni, sembra volerlo giocare anche la Russia
di Putin ex capo del KGB, che in quanto a modi, vedi gli interventi militari
in Cecenia, non ha nulla da invidiare a nessuno.

Volevo solo allargare una mia riflessione, spero di sbagliarmi su molte
cose e di rivedere il prima possibile le due Simone insieme a molti altri
ostaggi liberi, e la guerra finita in Iraq e in altri posti, ma mi sembra
che di questo passo tutti saremo come cittadini meno sicuri, e invece politicamente
costretti a schierarci o sei con la guerra contro il terrorismo o invece
sei con i terroristi. E' naturale che un militante una persona convinta
che approfondisce difficilmente cambierà opinione ma invece temo che molti
cambiaranno opinione.

Ma non voglio essere pessimista, siamo ancora il più grande movimento mai
esistito e non dobbiamo esimerci dal continuare a lavorare per la pace,
portando avanti valori diversi da chi pensa che attraverso la violenza e
la vendetta si possa governare il mondo.

Abbracci,
Stefano Costa (Portavoce Verdi Milano)