Il fumo materno e' il mezzo per prevenire la trasmissione madre/figlio
dell' infezione da
Helicobacter Pylori? - "Il fatto che la giovanissima età sia il periodo
critico per il manifestarsi
dell' infezione da Helicobacter Pylori e che esso ha la capacità di
accumularsi all' interno dei
nuclei familiari, suggeriscono che il ruolo fondamentale è giocato dalla
trasmissione di tipo
intrafamiliare. In una ricerca precedente si è riscontrato, tra i bambini
di età prescolare, una
corrispondenza indiretta tra il fumo materno e l'infezione da Helicobacter
Pylori facendo pensare
alla possibilità che la trasmissione dell'infezione madre/figlio può
essere meno efficiente se la
madre è una fumatrice. Per valutare ulteriormente questa possibilità, è
stata portata avanti una
ricerca sul campo su un campione di popolazione nella quale la presenza
dell' infezione da
Helicobacter Pylori è stata confermata tramite il 13Curea test su 947
bambini in età prescolare e
loro madri. Si sono ottenute informazioni dettagliate sui fattori di
rischio dell' infezione,
incluso il fumo materno, attraverso un questonario standardizzato. Nella
totalità erano infetti il
9.3% (93 dei 947) dei bambini ed il 34.7% (329 su 947) delle madri. La
presenza dell' infezione nei
bambini era molto minore nei figli delle madri non infette (1.9%) che non
di quelle infette (24.7%).
Tra i bimbi le cui madri erano fumatrici c' era una corrispondenza
indiretta dell' infezione per
quelli le cui madri erano infette (adjusted odd ratio = 0.24; 95%
confidence interval = 0.12-0.49),
fenomeno non riscontrato fra i bimbi le cui madri non erano infette.
Questi risultati supportano
l'ipotesi del ruolo predominante di trasmissione madre/figlio dell'
Helicobacter Pylori,
trasmissione che potrebbe essere meno efficace se la madre è una
fumatrice. Pertanto il fumo della
madre durante la gravidanza potrebbe aiutare a prevenire nel bambino
ulcere, tumore allo stomaco e
malattie cardiovascolari."
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Retrieve&list_uids=10615847&dopt=Abstrac
t (inglese)
Rischio di cancro della tiroide papillare nelle donne in relazione al fumo
ed all'uso di bevande
acoliche - "Sia il fumo che l'uso di bevande alcoliche possono influenzare
le funzioni tiroidali,
anche se la correlazione tra dette cause non è ancora stata ben capita.
Abbiamo esaminato
l'influenza che hanno l' uso di bevande alcoliche e del fumo sul rischio
di cancro della tiroide
papillare in uno studio basato sulla popolazione, in uno studio
caso-controllo basato su
popolazione. Delle 558 donne qualificate per lo studio, con il cancro alla
tiroide diagnosticato
durante il periodo 1988-1994, ne sono state intervistate 468 (83,9%);
questa ricerca si è limitata
alle donne con istologia papillare (N = 410). I controlli (N = 574) sono
stati identificati in modo
casuale, con una proporzione di risposta pari al 73,6%. Abbiamo usato la
regressione logica per
calcolare i rapporti di probabilità (OR) e gli associati intervalli di
cofidenza (CI), stimando il
relativo rischio di cancro alla tiroide connesso al tabagismo ed al
consumo di bevande alcoliche. A
chi ha fumato meno di 100 sigrette l'anno è stato associato ad un rischio
ridotto della malattia (O
= 0,7, 95% ci = 0,5-0,9). Questa riduzione di rischio era più evidente nei
fumatori abituali (O =
0,5, 95% ci = 0,4-0,7). Le donne che hanno segnalato che non avevano mai
consumato più di 12 bevande
contenenti alcol in un anno, sono state associate allo stesso rischio
ridotto (O = 0,7, 95% ci =
0,5-1,0). Similmente alle correlazioni per il fumo, la riduzione del
rischio era soprattutto
presente fra i consumatori abituali di bevande contenenti alcol. Le
correlazioni che abbiamo
osservato, se non dovute al caso, possono essere riferite all'azione del
fumo e dell'alcol che
riduce la crescita delle cellule della tiroide con effetti sull'ormone
stimolante della stessa,
estrogeni o tramite altri meccanismi".
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Retrieve&list_uids=10615843&dopt=Abstrac
t (inglese)
Strabiliante: la "malvagia" nicotina uccide la tubercolosi - "La nicotina
potrebbe essere un giorno
la sorprendente alternativa per il trattamento delle forme di TB". Questa
l'affermazione di un
ricercatore dell' Universita' della Florida Centrale rilasciata lunedì.
Saleh Naser, professore
associato di microbiologia e biologia molecolare presso l' Universita'
della Florida Centrale,
dichiara quanto segue: "...il prodotto ha arrestato lo sviluppo della TB
nelle prove di laboratorio,
anche quando usato in minime quantità .." aggiungendo inoltre che ".. la
maggior parte degli
scienziati concorda sul fatto che la nicotina è una sostanza che induce le
persone alla dipendenza
da sigarette e da altri prodotti derivati della lavorazione del tabacco".
http://193.78.190.200/10c/nicotine.htm (inglese)
Il monossido di carbonio può attenuare gli effetti degli ictus e dei
collassi cardio-vascolari - Il
monossido di carbonio è un sottoprodotto del fumo del tabacco. Uno studio
asserisce che livelli
molto bassi di monossido di carbonio possono essere di aiuto alle vittime
di ictus e collassi
cardio-vascolari. Il monossido di carbonio inibisce infatti la
coagulazione, favorendo così la
dissoluzione dei grumi di sangue nelle arterie. I ricercatori hanno
concentrato la loro attenzione
sulla forte rassomiglianza tra il monossido di carbonio e l'ossido
nitrico, che previene la
dilatazione dei vasi sanguigni ed impedisce l' accumulazione delle cellule
bianche. "L' ossido
nitrico è stato recentemente elevato di rango: da sostanza inquinante
dell' aria.... ad un secondo
messaggero [ interno ] di massima importanza fisiologica. Di conseguenza,
molti di noi non possono
essere interamente sorpresi nell'apprendere che il monossido di carbonio
può, paradossalmente,
salvare il polmone dalle coseguenze di un blocco cardiovascolare". Che il
tabacco porti benefici
farmacologici non è nulla di nuovo, ma è senz'altro qualcosa di ben poco
conociuto, specialmente
aoogigiorno, granzie all' "informazione" antitabacco.
http://193.78.190.200/10b/cm.htm (inglese)
Il fumare evita raro cancro della pelle - Un ricercatore dell' Istituto
Nazionale per la Ricerca sul
Cancro sta camminando sul filo del rasoio suggerendo che il fumare può
fungere da agente preventivo
contro lo sviluppo del cancro della pelle che colpisce principalmente
uomini anziani delle regioni
mediterranee dell'Italia Meridionale, della Grecia e di Israele, ma
"...Con cio' non è che si
intende raccomandare a quelle popolazioni di iniziare a fumare.." è lesto
a precisare il Dott. James
Goedert per rassicurare i suoi "pari" prima di essere ferocemente
attaccato. Cio' che è importante
qui non è che fumare tabacco possa contribuire a prevenire una rara forma
di cancro, ma che c' è l'
ammissione, da parte di un ricercatore dell'Istituto Nazionale per la
Ricerca sul Cancro, che
esistono degli effetti benefici del fumo
http://193.78.190.200/10b/kaposi.htm (in inglese)