[Cm-roma] dar poro 3

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Autor: erporo@uanauick.it
Data:  
Asunto: [Cm-roma] dar poro 3
Report of The Scientific Committee on Tobacco and Health - Studio dello
stesso antifumo Doll ci

parla dei benefici del fumo contro Parkinsonismo, malattia di Alzheimer,
Colite ulcerosa, benefici

per certe forme di cancro e, addirittura, menziona le morti premature che
sono state prevenute dal

fumo. Ma i Sirchia, i Veronesi, e i loro lecca-piedi dei media impegnati
nelle "crociate

sacrosante" della menzogna si guardano bene dal menzionare Doll in questi
casi, continuando nella

loro opera di rappresentazione falsa e tendenziosa del fumo.

http://www.uanauick.it/truffafumo/doll-protection.pdf (in inglese)


Un componente del tabacco 'ferma le malattie del cervello' - 11 Novembre
2003 - "Un componente del

tabacco potrebbe essere strumentale nella creazione di trattamenti per la
perdita della memoria e

per le malattie del cervello, secondo una nuova ricerca. La sostanza è la
cotinina, un prodotto

secondario del processo di separazione della nicotina da parte del corpo.
Ma differentemente dalla

nicotina -- che anche è protettiva delle cellule cerebrali -- essa non
crea dipendenza, né causa gli

effetti collaterali della stessa, come restrizione dei vasi sanguigni,
crampi allo stomaco e nausea.

Una équipe di scienziati americani con a capo il dr. Boccafusco ha
scoperto che la cotinina ha

potenziale per il trattamento delle malattie di Alzheimer, Parkinson e per
la schizofrenia".

Gli oppositori del fumo portano l'argomento che, essendo la nicotina un
vasocostrittore, "meno

intelligenza" è disponibile al fumatore per via del minore afflusso di
sangue al cervello. Mettendo

da parte la stupidità di tale affermazione, che viene niente meno che dal
ministro della "salute"

Sirchia (Einstein e Von Braun erano fumatori, e notoriamente più
intelligenti di lui), esaminiamo

brevemente l'affermazione. Qui si tace il fatto che altri prodotti chimici
inalati col fumo sono

vasodilatatori, e quindi compensano la restrizione dei vasi sanguigni. La
vasocostrizione si applica

appieno, invece, a tutte le "terapie" sostitutive antifumo a base di
nicotina (che è pura), ma si

menziona solo quando si applica alle sigarette, dove l'effetto è
trascurabile ma politicamente utile

per i truffatori antifumo e per i loro benefattori farmaceutici.

http://193.78.190.200/10n1/cotinine_good.htm (inglese)

Editoriale del British Medical Journal: fumo e caffè combattono il morbo
di Parkinson – 19 Marzo

2003 - “Il morbo di Parkinson fa parte di quel piccolo gruppo di malattie
che sono meno frequenti

nei fumatori. … L’osservazione fu fatta oltre 30 anni fa, ma è stata
replicata molte volte.

L’effetto protettivo è grande, secondo i dati raccolti. I fumatori hanno
un 60% di riduzione di

rischio in comparazione con coloro che non hanno mai fumato, con
consistenza tra studi in differenti

circostanze. Visto in retrospettiva, il fatto che due grandi studi abbiano
trovato una simile

riduzione di rischio elimina la possibilità che l’associazione sia
spiegabile dalla differenza in

sopravvivenza tra i fumatori e i non fumatori. … il caffè ha esibito un
beneficio del 30%”.

Salvato dal fumo? Gli istituti medici rifiutano di esaminare l'evidenza –
"I medici della Virginia

e della Louisiana chiedono alle comunità mediche e scientifiche di
studiare il caso di un uomo di

West Monroe, la cui malattia mortale si è fermata da quando ha iniziato a
fumare sigarette. Lo

specialista polmonare Dr. Phong Nguyen del centro medico Kaiser
dell’ospedale di Fairfax County,

Virginia, afferma di essere rimasto "stupefatto del miglioramento" che
Wayne Hendrix ha ottenuto [da

quando ha iniziato a fumare] nella sua battaglia contro lo sclerodermia,
una malattia che

"schiaccia" le sue vittime fino alla morte attraverso l’indurimento della
pelle e degli organi

interni".
"Sebbene diverse istituzioni mediche abbiano espresso interesse al caso,
nessuna ha voluto farsi

carico del finanziamento della ricerca; abbiamo persino provato a metterci
in contatto con i

produttori di sigarette [Hendrix fuma Marlboro] per ottenere aiuto per la
ricerca, ma hanno paura di

perdere credibilità se finanziano un progetto che concerne sigarette",
dicono Hendrix ed i suoi

amici. Se invece si fossero chiesti fondi per "provare" che la
sclerodermia era "causata" dal fumo,

i soldi sarebbero arrivati a palate.
http://193.78.190.200/10q/scleroderma.htm (inglese)

Impatto del fumo sulla restenosi clinica e angiografica dopo intervento
coronarico percutaneo –

Questo grosso studio caso - controllo, ultimo di una lunga serie di studi
che hanno tutti dimostrato

la stessa cosa, esibisce ancora un altro beneficio del fumo. In questo
caso si tratta di resténosi,

cioè l’occlusione delle arterie coronariche. I fumatori hanno possibilità
assai più alte di

sopravvivere, guarire e star bene. Dove sono i media? Da nessuna parte,
naturalmente, perché si

parla di un significativo effetto positivo del tabacco e del fumo, che ha
una ripercussione sulla

salute della gente, no? Vero... ma avanti, qui si parla di media
responsabili!… È assai meglio che

la gente incrementi il rischio di morte da malattie cardiovascolari (ma
non era il fumo che le

provocava? Deve essere vero… è scritto su tutti i pacchetti di
sigarette!), piuttosto che pensi che,

magari, il fumo potrebbe anche far bene. Ciò rappresenterebbe un
inaccettabile paradosso.
Ma il paradosso è, per definizione, "Un’affermazione o un fenomeno
contrario alla verità accettata".

Visto che i benefici del fumo sono troppo numerosi e costanti per essere
dovuti a errore o caso, ne

segue che l’accettata verità che il fumo sia la causa di (quasi) tutti i
mali non può essere vera –

una realtà che però si scontra violentemente con la gigantesca corruzione
della "salute pubblica" e

dei suoi mastri farmaceutici ed assicurativi, di altre istituzioni, e dei
media. Ne segue che essa è

costantemente soppressa negli interessi della salute pubblica -- ma non
negli interessi della gente.

Chi ha pagato lo studio? Spiacenti, non l’industria del tabacco. Forse lo
studio è scienza rottame?

Certo, perché i risultati sono piagati da mille note e ignote cause
concomitanti, e quindi il loro

significato è poco o nullo – esattamente come TUTTA l’evidenza che fa
vedere che "il fumo fa male".

Essendo però di tipo caso - controllo, esso è del tipo migliore. La
maggior parte degli studi che

condannano il fumo (specialmente quello passivo) sono condotti invece con
semplici interviste,

spesso ai lontani parenti di una persona morta da anni! Se i ministeri
accettano la scienza rottame

come base delle loro politiche, essi devono accettare anche la scienza
rottame che non torna loro

comodo. Qualcuno dice che l’ "evidenza" che il fumo "fa male" è più
voluminosa? Probabilmente ha

ragione. Ma, dato il tipo di "evidenza", ciò significa solo che una
montagna di spazzatura è più

alta dell’altra, e quindi è ancora più puzzolente. La soluzione per i
ministeri e i santoni medici

sarebbe semplice: buttare tutta la spazzatura nella discarica politica,
ammettere la propria

ignoranza, e smettere di dare false informazioni e interferire nella vita
del pubblico. Ma ciò

richiederebbe onestà -- e poi i riflettori si spegnerebbero su troppi
"luminari".

http://193.78.190.200/34/circulation_2001_104_773.htm (inglese)