Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Consumatori. Pecoraro Scanio: i Verdi aderiscono allo sciopero della spesa
- Uranio. De Petris: si coinvolgano associazione familiari, ong e agenzie 
internazionali
- Uranio. Verdi: riparare ai troppi silenzi e individuare responsabilità
- Riforme. Pecoraro Scanio: parole Ciampi chiare, Cdl ipocrita
- Immigrazione. Verdi: mozione per moratoria sulla costruzione di nuovi cpt
- Immigrazione. Cento: i cpt sono illegali, altro che potenziarli!
- Iraq. Verdi/Ale: l'Europa sia unita nel chiedere la liberazione di tutti 
gli ostaggi
- Iraq. Verdi a Frattini: prioritario ritiro truppe
- Iraq. Verdi: centrosinistra unito chieda cessate fuoco
- Iraq. Martone: necessità riserbo non indebolisca Parlamento
- Villa Certosa. Verdi: segreto di stato o di Pulcinella?
- Scuola. Verdi: puntare su una integrazione di qualità
- Lombardia. Verdi: dai palazzi della Regione e da quelli dei comuni 
lombardi sventolino striscioni
- Umbria. La proposta dei Verdi per contrastare il carovita
- Bologna. Dai Verdi le linee del piano per la casa
- Sicilia. Assemblea dei Verdi di Noto e Avola
Econews dalle agenzie estere:
- Air pollution hits record levels in Hong Kong
<
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27158/story.htm>
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27158/story.htm
- Recreational fishing threatens marine stocks
<
http://www.enn.com/news/2004-09-16/s_26877.asp>
http://www.enn.com/news/2004-09-16/s_26877.asp
Consumatori. Pecoraro Scanio: i Verdi aderiscono allo sciopero della spesa
Il governo tolga le mani dalle tasche degli italiani. Dal caro euro alle 
Rc-auto fino alla difesa del potere dacquisto questo Governo è stato un 
vero e proprio nemico dei consumatori. Con queste parole il presidente dei 
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio ha annunciato ladesione dei Verdi allo 
sciopero della spesa indetto per oggi dalle associazioni dei consumatori. 
Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a partecipare  ha aggiunto il 
leader del sole che ride - per far sentire il proprio disagio per i rincari 
e la perdita del potere dacquisto dei salari. Occorre denunciare 
linadeguatezza degli attuali sistemi di rilevamento e chiedere controlli e 
trasparenza perché la tutela dei consumatori e dei risparmiatori non resti 
uno slogan. Il primo atto concreto che chiediamo è quello di togliere la 
consulta dei risparmiatori dalle grinfie del ministero dellindustria.
Uranio. De Petris: si coinvolgano associazione familiari, ong e agenzie 
internazionali
"Dopo il via libera della Commissione difesa di Palazzo Madama, chiediamo e 
ci impegniamo affinché il provvedimento che istituisce la Commissione 
d'inchiesta sull'uranio venga subito inserito nell'ordine dei lavori 
dell'aula della settimana prossima. Ma perché le indagini siano rigorose ed 
efficaci sarà necessario coinvolgere nelle attività d'inchiesta anche le 
associazioni dei familiari delle vittime, le organizzazioni non governative 
che hanno operato e operano nelle zone interessate dall'uso di queste armi 
micidiali, e le agenzie internazionali che a vario titolo hanno già 
condotto studi sugli effetti per l'uomo e per l'ambiente della 
contaminazione da uranio impoverito". Lo ha dichiarato la senatrice dei 
Verdi Loredana De Petris, commentando l'approvazione da parte della 
Commissione difesa di Palazzo Madama del provvedimento che istituisce la 
Commissione d'inchiesta. "Vogliamo sperare che questa nuova commissione 
giunga rapidamente all'accertamento dei legami fra l'uso di armi non 
convenzionali che andrebbero da subito bandite e l'alta incidenza di tumori 
fra i militari e i civili, così come si dovrà accertare se le forze armate 
italiane ne fanno uso, se esse sono stoccate nel territorio nazionale e 
quali sono le conseguenze per le popolazioni residenti e per i militari che 
operano a contatto del metallo pesante. E' un atto dovuto nei confronti dei 
militari colpiti, dei loro familiari e di quanti ancora oggi continuano a 
rischiare la vita nei vari teatri di guerra".
Uranio. Verdi: riparare ai troppi silenzi e individuare responsabilità
Listituzione della Commissione dinchiesta sulla sindrome dei Balcani 
deve rappresentare loccasione per riparare ai troppi silenzi, alle 
omissioni, che in questi anni hanno mortificato i tanti, troppi militari 
italiani morti ed ai tanti malati, alle loro famiglie, alla stessa opinione 
pubblica. Paola Balducci, responsabile nazionale giustizia e sicurezza dei 
Verdi, così commenta la decisione del Senato di istituire una commissione 
dinchiesta sulla vicenda delluso di uranio impoverito nelle 
strumentazioni balistiche nel corso dellintervento militare nei balcani. 
I Verdi, da sempre impegnati al fianco delle famiglie e dei militari, come 
testimoniano le prese di posizione e gli atti parlamentari, saranno in 
prima fila a chiedere che vengano individuate le responsabilità, e 
soprattutto che si definisca un protocollo ispirato al rigoroso rispetto 
del principio di precauzione, a tutela dei militari coinvolti in operazioni 
belliche, ma anche dei civili impegnati in azioni umanitarie e delle stesse 
popolazioni.
Riforme. Pecoraro Scanio: parole Ciampi chiare, Cdl ipocrita
Le parole del presidente Ciampi sono chiare e richiamano a una riforma che 
sia coerente, razionale e condivisa. La Cdl non risponda con ipocriti 
apprezzamenti visto che la sua proposta è irrazionale, incoerente e di 
scontro. Il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commenta così le 
sollecitazioni del Presidente della Repubblica sulle riforme istituzionali. 
Per una volta siano coerenti  aggiunge il leder dei Verdi - o respingono 
questo appello e confermano il pasticcio istituzionale che hanno messo 
insieme o, se davvero vogliono stabilire un clima di dialogo, ritirano 
questo mostro giuridico e si impegnano a definire un nuovo metodo 
partecipato e razionale per le modifiche costituzionali. E evidente che se 
la maggioranza insiste su questo testo, saremo costretti al referendum 
popolare per evitare lo scempio della Costituzione.
Immigrazione. Verdi: mozione per moratoria sulla costruzione di nuovi cpt
"I cpt non sono altro che l'espressione più inaccettabile dell'orizzonte 
securitario delle politiche migratorie prevalenti in Italia, che 
simboleggiano sul piano politico la estrema difficoltà del nostro paese a 
modernizzarsi, aprendosi ad una immigrazione tanto temuta quanto necessaria 
 ha dichiarato il senatore dei Verdi Francesco Martone, segretario della 
Commissione dei diritti umani. Ho presentato una mozione parlamentare 
urgente, che ha avuto l'adesione di 65 senatori, con la quale si intende 
inaugurare un dibattito serio sulla validità dell'approccio 
punitivo-detentivo che connota la gestione attuale dell'immigrazione 
irregolare clandestina, a partire dal 'buco nero' dei cpt, ponendo come 
primo punto la richiesta di una moratoria legata ad un totale superamento 
dell'istituto dei centri, la cui inefficacia emerge dalle cifre fornite 
finora dal ministero dell'interno, nonché dalla attenta indagine condotta 
un anno fa dall'organizzazione Medici senza frontiere". "Contestualmente le 
rivendicazioni per l'accesso ai centri da parte dei rappresentanti degli 
enti locali, degli operatori umanitari e dei mass media, che la mozione 
contiene, intendono restituire questi luoghi ad un regime di trasparenza, 
in quanto risulta del tutto incomprensibile la cortina di occultamento che 
circonda queste aree già blindate. Si tratta, quindi, di una forma di 
controllo del danno inferto ai diritti umani da questo istituto, che in 
nessun modo ne giustifica la controversa esistenza". "Stiamo anche 
lavorando per realizzare un libro bianco sui cpt in Italia. E' 
un'iniziativa promossa e avviata da alcuni membri della componente di 
minoranza della commissione diritti umani, insieme ad un numero 
significativo di colleghi della camera e del senato, che hanno deciso di 
iniziare collaborare insieme con un gruppo di organizzazioni ed esperti 
della società civile di comprovata esperienza in materia di immigrazione in 
Italia".
Immigrazione. Cento: i cpt sono illegali, altro che potenziarli!
I cpt introdotti dalla legge Turco Napolitano, e peggiorati dalla Bossi 
Fini, devono essere chiusi. Così il verde Paolo Cento replica alle 
affermazione del ministro Giovanardi che alla Camera ha parlato di 
potenziamento di queste strutture. Molte amministrazioni locali  
sottolinea Cento - si stanno pronunciando per la chiusura di questi veri e 
propri lager, anche negando la disponibilità a realizzare nuovi centri 
temporanei per gli immigrati, strutture che si sono rivelate carceri senza 
regole dove gli spazi vengono ristretti, per prevenire fughe, al punto che 
neanche laria è concessa. Se le persone scappano dai cpt, è giusto 
invocare la legittima difesa e sarà compito del prossimo Parlamento quello 
di cancellare definitivamente questo scandalo che viola fondamentali 
diritti umani.
Iraq. Verdi/Ale: l'Europa sia unita nel chiedere la liberazione di tutti 
gli ostaggi
Il gruppo Verdi/Ale ha presentato insieme alla maggioranza dei gruppi 
dell'europarlamento una risoluzione sulla situazione in Iraq in cui si 
condannano con forza i rapimenti delle volontarie italiane Simona Torretta 
e Simona Pari, dei giornalisti francesi e di tutti gli altri ostaggi e se 
ne chiede l'immediato rilascio. Monica Frassoni e Sepp Kusstatscher, 
insieme ad altri eurodeputati del centrosinistra, hanno inoltre 
sottoscritto un appello per la sospensione delle operazioni belliche in 
corso in Iraq da parte delle truppe della coalizione al fine di favorire la 
liberazione di tutti gli ostaggi, accogliendo in tal modo la richiesta 
pervenuta da tutte le organizzazioni umanitarie europee. "In questo momento 
la salvezza degli ostaggi, di tutti gli ostaggi, deve avere l'assoluta 
priorità ha dichiarato Monica Frassoni, presidente del gruppo Verdi/Ale - è 
fondamentale quindi che il Parlamento europeo mandi un messaggio 
inequivocabile e spinga le istituzioni europee ad attivarsi in modo più 
efficace ed unitario."
Iraq. Verdi a Frattini: prioritario ritiro truppe
Il governo Berlusconi ha coinvolto il nostro paese in una guerra crudele 
che ogni giorno ha conseguenze sempre più disastrose: il ritiro dei nostri 
soldati resta una necessità, rafforzata dal rapimento delle nostre due 
volontarie. Lo ha affermato la verde Laura Cima, deputata della 
Commissione esteri, durante laudizione del ministro Frattini in 
Parlamento. Il richiamo alla riservatezza più volte fatto dal ministro  
ha sostenuto Cima  ci sempre di buon senso e una condizione importante per 
ottenere la liberazione di Simona Torretta e Simona Pari, sebbene sia 
evidente dalle sue parole nonché dalla scelta dei paesi nei quali Frattini 
ha svolto la missione nei giorni scorsi che lo stesso governo non esclude 
nessuna pista nelle responsabilità del sequestro delle due ragazze.
Iraq. Verdi: centrosinistra unito chieda cessate fuoco
"L'appello di 34 eurodeputati del centrosinistra che chiede la cessazione 
dei bombardamenti in Iraq è un fatto importante. Ed è quello che i Verdi 
avevano chiesto al tavolo governo - opposizione". E' quanto afferma Angelo 
Bonelli, coordinatore dell'esecutivo dei Verdi, che chiede anche "la 
convocazione di un altro tavolo tra governo e opposizione". "In quella sede 
- sottolinea Bonelli - chiederemo al centrosinistra di porre formalmente al 
governo italiano la richiesta del cessate il fuoco e di una tregua in 
Iraq". "Il governo italiano - conclude l'esponente verde - ha il preciso 
dovere di presentare questa richiesta ai governi degli Stati Uniti e della 
Gran Bretagna perché in questo modo possono essere garantiti l'arrivo di 
aiuti umanitari alla popolazione civile colpita dai bombardamenti e possono 
essere facilitate le trattative per la liberazione delle due ragazze 
italiane rapite".(Ansa)
Iraq. Martone: necessità riserbo non indebolisca Parlamento
"Pur condividendo l'auspicio di tutti che le iniziative del Governo possano 
portare alla liberazione degli ostaggi, temiamo che il necessario riserbo, 
ribadito da Frattini, possa impedire al Parlamento di monitorare e 
indirizzare le scelte politiche dell'esecutivo". Lo ha dichiarato il 
senatore Francesco Martone, capogruppo dei Verdi in Commissione esteri di 
Palazzo Madama. "Esistono modalità e luoghi deputati nel Parlamento stesso 
nei quali il ministro può rendere conto in maniera dettagliata e senz'altro 
riservata delle strategie scelte dal Governo per uscire da questa crisi. In 
riferimento agli attacchi ai civili compiuti in queste ultime settimane il 
ministro non può schierarsi dietro un generico invito alla moderatezza. Il 
sostegno politico dato dal Governo italiano alla guerra in Iraq lo può 
rendere corresponsabile di questi crimini. Inoltre, decontestualizzare il 
dramma dei rapiti dai fatti di guerra non aiuta a costruire una soluzione 
politica a questo dramma che ci tocca da vicino. Per questo chiediamo una 
moratoria a tutte le operazioni militari, e che il contingente italiano 
venga, fino al nuovo ordine, tenuto nelle caserme. Contestualmente a ciò - 
conclude il senatore del sole che ride - il Governo annunci la decisione di 
ritirare le truppe".
Villa Certosa. Verdi: segreto di stato o di Pulcinella?
''Più che di stato, il segreto è quello di Pulcinella. Marco Lion, 
deputato verde della Commissione ambiente, esprime sconcerto per la 
decisione di opporre il segreto di stato alla richiesta della magistratura 
di ispezionare l'approdo coperto costruito davanti alla villa del premier 
in Sardegna, la Certosa. Dunque anche dalla magistratura  sottolinea Lion 
- deriverebbe un pericolo per la sicurezza dello stato! La scelta del 
prefetto di Sassari è priva di motivazioni realistiche e conferma ancora 
una volta che Berlusconi ha reintrodotto nel nostro paese odioso privilegi 
per i potenti.
Scuola. Verdi: puntare su una integrazione di qualità
"Si stanno moltiplicando episodi come quelli accaduti a Brescia, in cui 
alcuni genitori nel primo giorno di scuola hanno ritirato i loro figli, 
dopo che era circolata la notizia secondo cui il 48% degli alunni era 
straniera". Lo dichiara il capogruppo dei Verdi in Commissione istruzione 
Fiorello Cortiana. "Si corre il rischio - prosegue Cortiana - che una 
scuola multietnica e multiculturale, invece di rappresentare una risorsa ed 
un arricchimento, possa scatenare una psicosi xenofoba dovuta soprattutto 
agli squilibri innescati da una riforma che sta portando ad un deficit di 
insegnanti, laddove, al contrario, gli stessi dovrebbero ricoprire il ruolo 
di mediatori culturali. Alcune regioni stanno addirittura pensando di 
introdurre nelle classi l'obbligo di una quota massima per i ragazzi 
stranieri, non contemplando come il problema non riguardi tanto la 
quantita' bensi' la qualita' della nostra scuola che invece di rispondere 
all'esigenza di convivenza multiculturale, si chiude anacronisticamente a 
riccio, con tutte le gravi conseguenze del caso tra cui tristi episodi di 
intolleranza e razzismo che leggiamo dalle cronache quotidiane". "A scuola 
- conclude Cortiana - studiamo la storia del mondo ma ci spaventiamo quando 
ne veniamo a contatto proprio perche' non si mettono a nostra disposizione 
gli strumenti culturali, linguistici e umani adatti ad avvicinarsi al 
diverso che tanto ci sgomenta. Ho inviato un'interrogazione al ministro 
Moratti, la quale non solo dovrebbe farsi carico del diritto-dovere ad 
assolvere l'obbligo dell'istruzione a favore di tutte le componenti 
sociali, ma anche lavorare per un'integrazione culturale che punti sulla 
qualita' e non sulla quantita'". (Agi)
Lombardia. Verdi: dai palazzi della Regione e da quelli dei comuni lombardi 
sventolino striscioni
Un atto concreto di solidarietà nei confronti di tutti gli ostaggi in mano 
ai terroristi in Iraq. Lo chiede il consigliere dei Verdi in Regione 
Lombardia, Carlo Monguzzi, lanciando un appello al presidente della giunta 
regionale Roberto Formigoni e al presidente dell'assemblea lombarda, 
Attilio Fontana. Anche sul palazzo della Regione, su quello del consiglio 
regionale e su quelli dei comuni lombardi sventoli lo striscione con le 
foto dei rapiti a Baghdad e la scritta, in italiano e in arabo, 
"liberateli", chiede Monguzzi. Un gesto simbolico importante - spiega il 
consigliere dei Verdi -, promosso dal coordinamento degli enti locali della 
pace, dal comune di Roma e sostenuto dalla tavola della pace, rivolto a 
tutti i comuni italiani e a cui è utile partecipi anche la Lombardia. Le 
città della nostra regione pur tra tanti gravi problemi, come ad esempio i 
centri di accoglienza temporanea, dei veri e propri lager per gli immigrati 
che hanno la sola colpa di essere dei disperati in cerca di una vita 
migliore, contano tanti esempi di buona integrazione e di convivenza civile 
tra culture diverse. E' per questo che da qui deve partire non solo un 
appello per la liberazione immediata di Simona Torretta, Simona Pari e dei 
due iracheni, l'ingegnere Raad Ali Abdul Raziz e l'operatrice Mahnaz 
Bassam, ma anche di pace e giustizia tra i popoli.
Umbria. La proposta dei Verdi per contrastare il carovita
Per contrastare il famigerato carovita che affligge le tasche dei 
consumatori umbri, i Verdi della nostra regione propongono di prendere 
finalmente in mano la situazione in maniera decisa. Anziché aspettare che 
lo stop ai prezzi venga dallalto avanza Franco Parlavecchio, leader del 
sole che ride in Umbria - le istituzioni regionali potrebbero intervenire 
direttamente sul locale. Potrebbe funzionare anche in Umbria, infatti, la 
soluzione adottata a Torino che ha lanciato un progetto pilota tra 
istituzioni pubbliche, sindacati e commercianti. I supermercati che hanno 
aderito si sono impegnati ad abbassare i prezzi del 2% nel mese di ottobre 
sui prodotti della loro catena e a non aumentarli fino a fine anno, 
lanciando addirittura offerte promozionali per favorire i redditi bassi. 
Secondo i Verdi, inoltre, da quando è entrato in vigore leuro non cè mai 
stato un controllo dei prezzi a livello nazionale, è quindi necessario che 
nel piccolo ci si attivi con interventi energici, soprattutto nei settori 
che risentono maggiormente degli aumenti. Diverse città dellUmbria, dalle 
più piccole alle più grandi potrebbero aderire a tale iniziativa, 
coinvolgendo e responsabilizzando i commercianti. In questo modo, 
interverrebbero direttamente sulle tasche dei propri cittadini, per una 
volta non per prelevare denaro, ma per aiutarli a vivere meglio.
Bologna. Dai Verdi le linee del piano per la casa
L'assessore alle politiche abitative e della casa del comune di Bologna, 
Antonio Amorosi, in una lunga intervista dai microfoni di Radio Nettuno 
indica le linee generali del piano straordinario per la casa : agire sul 
patrimonio esistente; stimolare la locazione degli alloggi privati oggi 
vuoti; incrementare il patrimonio Erp; spostare la rendita proprietaria 
verso settori strategici dello sviluppo. Il piano sarà orientato a favorire 
il rientro di quei cittadini respinti dal caro-prezzi della città e 
all'innalzamento della qualità dell'abitare a Bologna. All'interno 
dell'innovativo progetto di partecipazione proposto dal sindaco Sergio 
Cofferati e dalla giunta, l'assessore indica gli strumenti possibili per 
attuare questo piano : ridefinire il quadro tributario per incentivare 
l'affitto degli alloggi di proprietà non utilizzati; intervenire di 
concerto con gli altri enti territoriali per stimolare il Governo nazionale 
a definire quote di investimento straordinario per l'edilizia residenziale 
pubblica; indirizzare la rendita privata verso investimenti relativi alla 
qualità dell'abitare (riconversione energetica, bioedilizia, qualificazione 
urbana) l'assessore sarà il 19 e 20 ottobre prossimi ad un convegno 
organizzato dal comune di Friburgo (città universitaria del Baden- 
Wuttemberg con un importante centro storico medioevale), una città in cui è 
iniziato ben 25 anni fa la prima esperienza di costruzione di alloggi 
residenziali pubblici con elevati standard qualitativi sia energetici che 
ambientali, e in cui si è realizzato nel tempo un proficuo percorso di 
progettazione tra imprenditoria privata, pubblico e cittadini.
Sicilia. Assemblea dei Verdi di Noto e Avola
I Verdi di Noto e di Avola, riuniti in assemblea, hanno esaminato la 
situazione ambientale e politica della zona sud. Sono state espresse, in 
particolare, forti preoccupazioni per le attività di trivellazione che sono 
in corso lungo il Tellaro volte alla ricerca di gas e idrocarburi. Hanno 
espresso la volontà di esperire tutte le azioni possibili per impedire che 
le stesse possano essere effettuate sia nella rno di Vendicari sia nella 
pre-riserva. Limpegno dei Verdi sarà, come sempre, rivolto alla 
salvaguardia ambientale e a tutte le attività che possano migliorare la 
qualità della vita dei cittadini. Lassemblea ha riconfermato, 
allunanimità, portavoce dellassociazione cittadina dei verdi di Noto Pino 
Iuvara e responsabile delle attività nella città di Avola Katy Magus. 
Lassemblea ha espresso forti preoccupazioni per il varo, da parte 
dellassemblea regionale, della nuova legge elettorale con il voto 
favorevole sia del centro destra sia dei democratici di sinistra. Una legge 
liberticida che ha come unico scopo quello di cancellare la voce delle 
minoranze e tende alla normalizzazione delle idee ed allaggregazione del 
potere. Lassemblea ha dato mandato, ai rappresentanti, di prendere 
contatto con tutti i partiti minori della vera sinistra al fine di 
costituire unaggregazione, nel pieno rispetto delle proprie identità, che 
sia rispettosa della pluralità di espressione e che abbia come finalità 
comune la difesa dellambiente, della dignità del lavoro e limpegno pacifista.
Ostia. Verdi: una maggioranza di centro destra tutta da ridere!!
La maggioranza di centro destra del XIII municipio, che aveva convocato il 
consiglio per ieri e oggi per votare il parere al piano di utilizzo degli 
arenili, è riuscita ancora una volta a non decidere nulla, il consiglio 
infatti è stato sospeso e rimandato a domani, benché la scadenza fosse 
oggi. "Una maggioranza tutta da ridere - dichiara Sandro Lorenzatti -. Ieri 
hanno presentato 30 emendamenti filo balneari tutti tesi scrupolosamente 
alla salvaguardia dei loro interessi: come abbiamo mostrato nella nostra 
conferenza stampa, essi volevano fra l'altro ridurre la visibilità del mare 
nella fascia centrale, abolire o depotenziare le sanzioni (fra cui le 
revoche delle concessioni) contro gli abusi, aumentare le superfici delle 
strutture e delle cabine, abolire i varchi di accesso libero e la spiaggia 
per i cani. Oggi li hanno ritirati ed hanno proposto un solo emendamento 
col quale si chiede di abbattere tutte le recinzioni del lungomare, un 
emendamento genericamente condivisibile (che quindi abbiamo votato) ma così 
generico da non avere alcun senso né alcuna efficacia. E per giunta non 
sono riusciti ad accordarsi per esprimere un parere definitivo, negativo o 
favorevole che fosse. A che scopo domani si voterà se i termini per il 
parere sono scaduti? Sarà soltanto una farsa che si aggiunge ad un'altra 
farsa e che ancor una volta denuncia lo stato di totale confusione ed 
incompetenza in cui versa la maggioranza di centro destra. Ancora una volta 
chiediamo loro di andarsene a casa, certo con un po' di rassegnazione, 
perché sappiamo bene che non toglieranno mai i loro sederi dalle poltrone, 
non certo adesso che inizia la cuccagna degli eventi culturali." "Davvero 
incredibile ! - dichiara Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Regione 
Lazio - ogni volta che si tratta di emettere un parere su un argomento 
importante la maggioranza di centro destra del XIII s'impappina, poi 
rimanda, ed infine fallisce l'obiettivo e fa scadere i termini, e come 
Ponzio Pilato "se ne lava le mani"!. Una triste consuetudine che rivela non 
solo il loro basso profilo politico e culturale ma anche la loro mancanza 
di autonomia ed accordo. Lo spettacolo che stanno offrendo ai cittadini è 
davvero penoso. D'altronde, a ben riflettere, il loro incarico era di far 
passare questo Pua senza problemi, magari aumentando i privilegi per i 
balneari, se possibile, ma in ogni caso di farlo arrivare "senza eccessivi 
problemi" a Roma. La posizione dei Verdi rimane comunque coerentemente la 
stessa: abbiamo ripresentato i nostri emendamenti nei quali chiediamo ciò 
che tutti i cittadini chiedono: aumento delle visuali, accessi liberi, 
diminuzione delle strutture, demolizione degli abusi e revoca delle 
concessioni per chi li commette. Lo abbiamo fatto in modo chiaro e con 
parole chiare. Quelli sono gli emendamenti da votare e soltanto se saranno 
approvati daremo parere favorevole al Pua, anche se il voto di domani, se 
mai vi sarà, avrà valore puramente enunciativo".
Iraq. Il sito di Un ponte per. sull'emergenza ostaggi
Lassociazione Un ponte per.. segnala che da alcuni giorni hanno attivato 
un servizio di comunicazione contattabile sempre tramite il sito 
www.unponteper.it in cui vengono raccolti tutti gli appelli, i messaggi di 
solidarietà, le iniziative di sostegno per la liberazione dei quattro 
ostaggi rapiti in Iraq il 07 settembre. Il sito, intitolato "Liberate la 
pace!", è aggiornato costantemente da una decina di volontari/e e diversi 
traduttori e traduttrici, coordinati da "Un ponte per." e contiene 
informazioni in lingua italiana, inglese, francese, spagnola e araba (in 
via di potenziamento). Sono finora consultabili oltre 100 appelli per la 
liberazione e 200 messaggi di solidarietà, mentre sul sito 
http://www.petitionspot.com/petitions/freeourfriendsla la petizione 
"liberate la pace!" promossa da un ponte per. E dal comitato italiano 
fermiamo la guerra è stata sottoscritta da 2850 persone. Messaggi di 
solidarietà e appelli continuano ad arrivare ad un ritmo incalzante tanto 
che e i/le volontari/e e i/le traduttori e traduttrici, faticano a tenere 
il ritmo degli aggiornamenti. Un ponte per., ringrazia ogni singola 
persona, ogni gruppo e associazione che in questo difficile momento ci ha 
espresso solidarietà. Per comunicazioni sulle pagine dedicate agli ostaggi: 
speciale.simone@???
Ferrovie. Fiab: importante novità per il trasporto biciclette
Importanti novità circa il trasporto delle biciclette al seguito dei 
viaggiatori sui treni a lunga percorrenza. Con l'orario 2005 in vigore dal 
prossimo 12 dicembre, sulla linea Venezia-Vienna, oltre all'attuale coppia 
di treni giorno e alla coppia di treni notte, trenitalia potenzierà 
l'offerta con una nuova coppia di treni giorno dotati di apposito 
bagagliaio attrezzato per il trasporto biciclette. Inoltre l'attuale treno 
espresso Trieste-Budapest verrà trasformato in eurocity Venezia-Villa 
Opicina-Budapest, dotato di materiale rotabile di qualità più elevata e, 
nel periodo estivo, anche un bagagliaio attrezzato per il trasporto 
biciclette. Per tutto ciò la fiab esprime viva soddisfazione. Di contro non 
può non far rilevare che la linea Trieste-Lecce continuerà ad essere 
sguarnita di treni con bagagliaio porta-bici. Infatti non è stata accolta 
la richiesta fiab di attrezzare il treno notturno Trieste-Lecce con un 
apposito bagagliaio per il trasporto biciclette con lo scopo di far 
arrivare l'utenza cicloturistica dalle aree dove è più radicata (il 
nord-est, l'Austria e la Germania) nel Salento. Dove la provincia di Lecce 
da anni è impegnata a realizzare itinerari cicloturistici extraurbani. Il 
rifiuto è arrivato nonostante i pareri positivi sulla fattibilità tecnica 
dell'intervento, le aspettative degli operatori turistici pugliesi e, 
soprattutto, la disponibilità di uno sponsor salentino trovato dalla fiab, 
disposto a farsi carico di eventuali oneri aggiuntivi richiesti da 
trenitalia. Oneri che, non si capisce, non esistono per i treni del nord ma 
esisterebbero per i treni del sud. "il tutto è incomprensibile", dichiarano 
i responsabili fiab. "e' vero che il nord ha una tradizione e una domanda 
di utenza ciclistica tale da garantire trenitalia dal rischio di impresa, 
ma è pure vero che finché l'Italia è una sola il sud non può continuare ad 
essere penalizzato nei trasporti intermodali treno e bici.
Valle d'Aosta. Definita strategia regionale per tutela dell'ambiente
"La qualità della vita in termini di sostenibilità richiede un' azione 
preventiva che può realizzarsi solo mediante l' integrazione e la 
condivisione da parte dei soggetti pubblici e privati degli obiettivi in 
tutte le principali politiche e delle strategie di pianificazione e 
gestione". Alberto Cerise, assessore regionale all' ambiente, argomenta 
così la decisone della regione autonoma Valle dAosta di dotarsi del 
programma di integrazione ambientale ed azione ambientale (Piaa). Con il 
documento la regione "illustra la strategia che intende perseguire la 
regione, per la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema". In sintesi la 
regione, attraverso l' assessorato "ha intenzione di utilizzare un 
approccio incentrato sul principio dello sviluppo sostenibile, come è 
andato evolvendosi in questi ultimi decenni". "l'applicazione di tale 
principio - sottolinea Cerise - è infatti ritenuta lo strumento essenziale 
per diffondere nei cittadini una cultura ambientale imperniata sul concetto 
che l' ambiente è un insieme di risorse necessarie alla vita e disponibili 
per ciascun cittadino, senza tuttavia comprometterne la fruibilità per le 
generazioni future". Con il Piaa la regione, evidenzia ancora Cerise, 
"vuole stabilire un nuovo approccio alle politiche ambientali, vale a dire 
recepire in un unico documento regionale, in una logica d'integrazione e 
condivisione tra soggetti pubblici e privati delle politiche, i contenuti 
dei piani approvati a livello internazionale, europeo e nazionale". (Ansa)
---
Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it