[Cpt] il lavoro attraversa i confini

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Autor: Coordinamento Migranti Bologna
Data:  
Assumpte: [Cpt] il lavoro attraversa i confini
IL LAVORO ATTRAVERSA I CONFINI
E DICE
NO ALLA LEGGE 30, NO ALLA LEGGE BOSSI-FINI
NO AI CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA

Alle soglie della piena entrata in vigore della Legge 30 sul mercato del lavoro, LAVORATRICI E LAVORATORI ITALIANI E MIGRANTI VOGLIONO PRENDERE PAROLA INSIEME contro quel processo di precarizzazione che sempre più sta rubando il futuro a tutti i lavoratori.
La trasformazione che il lavoro ha subito negli ultimi anni può essere compresa solo considerando l’intreccio perverso tra la Legge 30 e la Legge Bossi-Fini. Con il CONTRATTO DI SOGGIORNO PER LAVORO i lavoratori migranti sono resi sempre più ricattabili e costretti ad accettare condizioni di lavoro e salariali ogni giorno peggiori per poter rinnovare quel documento indispensabile alla loro permanenza in Italia; una ricattabilità che sempre di più tende a limitare la loro possibilità a prendere parte alle lotte di tutti i lavoratori. La LEGGE 30, dal canto suo, prevede nuove figure contrattuali temporanee e comunque fortemente limitate nel tempo, costringendo tutti i lavoratori a una costante disponibilità alle esigenze dell’impresa. In entrambi i casi, la conseguenza di questi processi è un indebolimento di tutti i lavoratori e una loro divisione proprio nel momento in cui è necessaria la massima unità di fronte ad un attacco complessivo di governo e padronato al lavoro.
Il lavoro contemporaneo, sia esso migrante o in possesso della cittadinanza italiana, non ci parla solo della moltiplicazione delle figure contrattuali "atipiche", ma anche dell’impoverimento dei salari, dello smantellamento di molti sostegni sociali, della privatizzazione di scuola e sanità pubbliche, della difficoltà di accedere a condizioni abitative decenti, dell’attacco alle pensioni, che rende il futuro di tutti i lavoratori sempre più incerto. Non solo l’uscita dal lavoro, per italiani e migranti, viene ancora più ritardata, ma la stessa garanzia di poter beneficiare domani dei contributi versati oggi viene messa in discussione, mentre la Bossi-Fini ha già impedito ai migranti di poter usufruire del proprio TFR.
Siamo consapevoli delle divisioni che questo processo ha innescato tra i lavoratori e della condizione specifica cui i migranti sono costretti in questo paese. Pensiamo al razzismo con cui quotidianamente si scontrano, o ai Centri di Permanenza Temporanea, meccanismi di espulsione della forza lavoro in eccesso ma anche minaccia costante che riduce al silenzio ogni istanza soggettiva di resistenza a questa condizione. MA CREDIAMO FERMAMENTE CHE IL LAVORO SIA IL TERRENO COMUNE DI LOTTA. Il NO INCONDIZIONATO ALLA LEGGE 30, ALLA LEGGE BOSSI-FINI E AI CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA, MA ANCHE IL NO AL PACCHETTO TREU E ALLA TURCO NAPOLITANO che buona parte dell’attuale opposizione prefigura come alternative saranno le parole d’ordine che insieme lavoratrici e lavoratori italiani e migranti discuteranno, in vista della grande manifestazione del 25 settembre, in una

ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDÌ 22 SETTEMBRE
Ore 20.30 SALA POLIVALENTE DEL CENTRO INTERCULTURALE ZONARELLI, VIA SACCO 14
Bus 20 (prima fermata dopo il ponte di San Donato) e 21 (via del Lavoro)

COORDINAMENTO MIGRANTI BOLOGNA; Rsu KPL Calderara e Casalecchio di Reno; Davide Bacchelli – del. IMA; Giampietro Montanari – del. CESAB; Orlando Maviglia – del. MOTORI MINARELLI; Daniele Canton – del. FINI COMPRESSORI; Barbara Accorsi – delegata FINI COMPRESSORI; Giorgeta Bellintan, detta Doina – delegata FINI COMPRESSORI; Daniela Castagna – delegata FINI COMPRESSORI; Ferruccio Benedetto – del. OFFICINE RIZZOLI; Daniele Fortini – del. TRAMEC; Giuseppe Ledda – del. TIM; Tiziano Loreti – FINI COMPRESSORI; Angelo Costa, Carmen Solaris; Alessandra Valentino; Antonio Fabbri; Claudio Notari; Alberto Rambaldi – COOP SARAGOZZA; Angelo Maio – MINISTERO DEL LAVORO; Angelo Morrongiello – AZIENDA S. ORSOLA; Anna Causarano – AZIENDA USL BOLOGNA; Antonella Zago – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA; Antonio Dalmasso – PROVINCIA DI BOLOGNA; Antonio Franceschi – COMUNE DI BOLOGNA; Mohamed Siddig Abd Elgabbar – COOP SOCIETÀ DOLCE; Donato Cardigliano – INPS Bologna; Giovanna Casanova – REGIONE EMILIA ROMAGNA; Guillermo Useche – COOP ADRIATICA; Italo Quartu – ATC; Maria Pia Rocchia – CADIAI; Maurizio Franceschi – IPAB Giovanni XXIII; Quinto Franceschini – PROGETTO LAVORO; Giuseppe Gambardella – Rsu FRIGOSEC; Giuseppe Bellanova – Rsu CALZONI; Giovanni Tassi – Rsu MORARA; Luciano Collina; Stefano Marani,; Luca Gigli – Rsu STM; Fabio Bondioli – Rsu BONFIGLIOLI; Ivan Serra – Rsu RCM; Nicoletta Frabboni – TELECOM; Aurelio Chilà – TELECOM; Manuela Giovannelli – TIM; Ben – del. FAR; Francesco Chiesa - MOTORI MINARELLI; Fabio Galassi – MOTORI MINARELLI.
Per adesioni: coo.migra@???