Rassegna quotidiana di notizie verdi
SOMMARIO:
- Iraq, italiane rapite. Pecoraro Scanio: è la libanizzazione dellIraq, 
Frattini e Martino vadano sul posto
- Nucleare. Pronte proposte Bruxelles, Verdi allattacco
- Iraq, italiane rapite. Boco: Governo intervenga subito per liberazione e 
tutela sicurezza volontari
- Iraq, italiane rapite. De Petris: no ai canali di Scelli
- Iraq, italiane rapite. Bonelli: erano informate del pericolo?
- Iraq, italiane rapite. Cento: volontari sono obiettivo
- Terrorismo. Pecoraro scanio: nessuna ambiguità contro tutti i terrorismi 
e tutte le guerre
- Alitalia. Cento: no ai licenziamenti, Governo riferisca a camere
- Ogm. Pecoraro Scanio: no decisioni senza sentire agricoltori
- Procreazione. Zanella: su caso Sirchia ministro riferisca in Parlamento
- Caccia. Lav: delibera shock Nebrodi aperti alle doppiette
Econews da agenzie estere:
-More West Africa Locust Swarms Coming Soon  Reports
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http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/26965/newsDate/7-Sep-2004/story.htm>
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/26965/newsDate/7-Sep-2004/story.htm
-UK animal experiments on the increase
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http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/26965/newsDate/7-Sep-2004/story.htm>
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Iraq, italiane rapite. Pecoraro Scanio: è la libanizzazione dellIraq, 
Frattini e Martino vadano sul posto
Siamo a unescalation senza limiti. Il risultato di questa guerra follia è 
la libanizzazione dellIraq. E il primo commento del presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio alla notizia del rapimento delle due operatrici 
italiane di Un ponte per
.
Ma i militari italiani non erano a supporto delle azioni umanitarie? 
chiede il leader dei Verdi che parla di doppio scandalo. Questo 
rapimento non solo rivela la spregiudicatezza di un terrorismo cieco, ma 
anche il paradosso di volontari non protetti nonostante la presenza di 
migliaia di soldati italiani inviati col pretesto di difendere le azioni 
civili e invece dislocati in azioni militari.
Mi aspetto che Frattini e Martino  aggiunge il leader del Sole che ride  
si rechino immediatamente in Iraq per impegnarsi per la liberazione degli 
ostaggi, ma anche per verificare di persona la sicurezza dei civili 
italiani. Non hanno il coraggio civile di ritirare le truppe di 
occupazione, ma non riescono neppure a tutelare le iniziative umanitarie.
Nucleare. Pronte proposte Bruxelles, Verdi allattacco
La Commissione europea presenterà domani due direttive relative alla 
sicurezza in materia di nucleare e al trattamento delle scorie. 
Uniniziativa fortemente criticata dal gruppo dei Verdi al Parlamento 
europeo. Si tratta di un nuovo pacchetto che tiene in considerazione sia 
le posizioni del Parlamento europeo che quelle dei paesi membri, ha 
spiegato oggi il portavoce della commissaria Ue per i trasporti e 
lenergia, Loyola de Palacio, che ha elaborato il pacchetto che sarà reso 
noto domani. Il portavoce si è rifiutato di scendere in ulteriori dettagli 
spiegando che il contenuto della proposta sarà rivelato solo domani. 
Nonostante ciò, l'iniziativa della commissaria spagnola è stata duramente 
criticata dai Verdi europei che lhanno definita una caricatura di 
legislazione europea ed hanno invitato gli altri componenti del collegio Ue 
a non rendersi ridicoli e a non appoggiare l'iniziativa di de Palacio. Il 
pacchetto affronterà temi piuttosto delicati. In primo luogo quello 
relativo al finanziamento dello smantellamento delle centrali in disuso. La 
Commissione proporrà anche un calendario entro il quale i paesi membri 
dovranno individuare i siti per lo smaltimento dei rifiuti nucleari. Un 
tema molto delicato che rischia di creare tensioni fra i governi europei e 
con lEuroparlamento. Infine, le due direttive affrontano il nodo 
dellaggiornamento dellattuale sistema europeo di valutazione della 
sicurezza degli impianti nucleari. Nel ricordare che appena due mesi fa i 
governi hanno respinto unanaloga proposta di riforma della legislazione 
europea sul nucleare, i Verdi sostengono che il nuovo tentativo di de 
Palacio metterà in grave difficoltà anche la prossima Commissione europea 
che si insedierà a novembre. De Palacio - ha attaccato in un comunicato 
leurodeputata verde Claude Turmes - non ha alcuno scrupolo ad avvelenare 
la vita della futura Commissione lasciandosi dietro una proposta 
legislativa che, allo stato attuale, non ha alcuna speranza di andare 
avanti. I Verdi criticano in particolare le proposte in merito alle scorie 
nucleari che, secondo il gruppo europeo, si potranno accumulare in delle 
vere e proprie pattumiere atomiche non solo in paesi terzi, come la 
Russia, ma anche dentro il territorio dell'Unione europea.
Iraq, italiane rapite. Boco: Governo intervenga subito per liberazione e 
tutela sicurezza volontari
Il Governo si attivi immediatamente per comprendere il contesto del 
rapimento delle due cittadine italiane dellOng Un ponte per... in Iraq, 
e intervenga rapidamente per ottenere la loro liberazione. E quanto 
chiedono il presidente dei senatori verdi Stefano Boco e la senatrice 
Loredana De Petris. Il Governo - affermano i due esponenti Verdi - 
intervenga rapidamente per liberare i nostro concittadini e per tutelare la 
sicurezza delle associazioni e i numerosi volontari italiani che da anni 
lavorano in Iraq per la pace e lo sviluppo. E il Ministero degli Affari 
esteri e le nostre rappresentanze diplomatiche in Iraq chiedano la 
collaborazione alle autorità irachene affinché non si ripetano i tragici 
episodi delle settimane passate.
Iraq, Italiane rapite. De Petris: no ai canali di Scelli
Trattative immediate serie e non affidate ai canali di Scelli, il 
commissario straordinario della Croce Rossa. A sostenerlo, durante il 
sit-in in Piazza Colonna, è la senatrice dei Verdi Loredana De Petris. 
Questo é un sequestro anomalo - ha detto - perché compiuto in prossimità 
della zona più controllata della città. Al contrario di altri casi, qui è 
sicuro che il rapimento era mirato proprio ai pacifisti. La situazione è 
davvero molto strana e dimostra che in Iraq è ormai tutto fuori controllo e 
che bisogna andarsene al più presto.
Iraq, Italiane rapite. Bonelli: erano informate del pericolo?
Il governo deve spiegare il perché, nonostante laumento del rischio di 
rapimenti di donne italiane in Iraq, segnalato dal direttore del Sismi, non 
abbia fatto nulla per evitare situazioni di questo tipo, informando le 
nostre cittadine che si trovano lì per lavoro o per missioni umanitarie. 
Lo ha detto Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dellesecutivo dei 
Verdi. La notizia che donne italiane fossero obiettivo del terrorismo - ha 
continuato lesponente verde - senza che Sismi e ministero degli esteri 
avessero predisposto misure per tutelarle ci lascia sbigottiti, ed 
evidenzia linadeguatezza dei servizi e del ministero degli esteri 
nell'affrontare questa situazione e nel fornire sicurezza alle donne 
italiane che in questo momento sono in Iraq.
Iraq, italiane rapite. Cento: volontari sono obiettivo
Altro che ambiguità della sinistra e dei pacifisti sul terrorismo: come 
dimostra purtroppo il drammatico rapimento delle due donne italiane 
dellassociazione umanitaria Un ponte per
, i terroristi scelgono il 
proprio bersaglio proprio tra chi svolge in Iraq azioni umanitarie. Lo 
afferma il verde Paolo Cento, secondo il quale Chi in questi giorni, anche 
nella sinistra, con troppo facilità ha strumentalizzato il discorso sul 
terrorismo rifletta prima di lanciare accuse insostenibili, come dimostrano 
i fatti perché c'é chi è in prima fila contro la guerra e contro il 
terrorismo. Dopo Baldoni - prosegue - anche due volontari pacifiste 
subiscono laggressione terroristica in Iraq perché la loro azione è del 
tutto evidente è un antidoto formidabile non solo contro la guerra ma anche 
contro i terroristi. Il governo ora non sia inerme come è accaduto per 
Baldoni e si metta subito in azione per trattare la liberazione dei due 
ostaggi di Un ponte per
 . Il Parlamento - aggiunge Cento - deve essere 
costantemente informato sulle iniziative del Governo e i presidenti di 
Camera e Senato lo convochino in seduta permanente. Serve subito - conclude 
- una mobilitazione popolare per rilanciare il ritiro dei soldati italiani 
dallIraq e per pretendere la liberazione di questi ostaggi.
Terrorismo. Pecoraro scanio: nessuna ambiguità contro tutti i terrorismi e 
tutte le guerre
  Una scelta nonviolenta e senza ambiguità è lunica vera risposta a tutti 
i terrorismi. Il pericolo è il cinismo di chi sostiene i talebani quando 
sono utili contro i russi e poi scopre di avere a che fare con dei 
terroristi dopo gli attentati. Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio, chiedendo che venga fugata ogni ambiguità contro tutti i 
terrorismi e contro tutte le guerre.
La vera ambiguità  aggiunge il leader del Sole che ride  è di quella 
sinistra che crede ancora nella violenza giusta, nelle bombe intelligenti 
dagli aerei o negli attentati utili alla liberazione dei popoli. Non si usi 
un tema così delicato in modo strumentale. Serve una sinistra coerente, che 
condanni non solo tutti i terrorismi e tutte le guerre, ma anche le 
lapidazioni del regime saudita, così come la violenza delle dittature 
comuniste e le torture coperte dalle democrazie occidentali.
Alitalia. Cento: no ai licenziamenti, Governo riferisca a camere
Il governo riferisca in Parlamento sulla vicenda Alitalia. Lo chiede il 
coordinatore della segreteria politica dei Verdi Paolo Cento. 
Nellincontro di ieri tra i vertici dellazienda e i sindacati si è venuta 
delineando purtroppo una strategia dintervento inaccettabile già 
ipotizzata nei giorni scorsi: far pagare ai lavoratori dellAlitalia i 
costi di scelte disastrose portate avanti dalle gestioni precedenti 
dell'azienda. I 5mila licenziamenti proposti - aggiunge Cento - 
porrebbero i sindacati di fronte a un ricatto inaccettabile e aprirebbero 
la strada a inevitabili e profondi conflitti sociali. Di fronte a questa 
prospettiva così grave, daltra parte, va sottolineato come più volte siano 
state date assicurazioni opposte a quelle presentate ieri dai vertici 
Alitalia ai sindacati. Il ministro dei Trasporti e il governo - conclude 
il deputato Verde - vengano dunque immediatamente a riferire in Parlamento.
Ogm. Pecoraro Scanio a Prodi e Wallstrom: no a blitz, si esprima nuovo 
Parlamento Ue
  Una soglia di tolleranza sui semi è un pericolo per lagricoltura 
biologica e di qualità italiana ed europea. I Verdi ribadiscono la 
necessità di mantenere un estremo rigore a difesa dei consumatori e degli 
agricoltori. Ma in questo momento cé anche un problema democratico e 
scientifico. Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, 
che oggi ha rivolto un appello al Commissario Ue per lambiente Margot 
Wallstrom e al presidente della Commissione Ue Romano Prodi perché si 
eviti una decisione su una materia così controversa senza avere atteso il 
dibattito del nuovo Parlamento europeo eletto a giugno e senza aver 
consultato consumatori ed agricoltori. A giugno spiega il leader del Sole 
che ride è stato eletto un nuovo Parlamento europeo ed è fondamentale 
attendere il nuovo dibattito che i Verdi europei hanno già richiesto. Le 
nuove evidenze scientifiche sul rischio di contaminazione dellagricoltura 
di qualità e i possibili rischi per la salute dei consumatori rendono 
indispensabile un nuovo approfondimento scientifico e soprattutto un più 
accurato esame parlamentare. Per questi motivi, i Verdi chiedono al 
presidente Prodi e al commissario Wallstrom di evitare una decisione a fine 
mandato che risulterebbe gravissima.
Procreazione. Zanella: su caso Sirchia ministro riferisca in Parlamento
Sirchia riferisca in Parlamento e chiarisca se esiste o no un problema di 
conflitto dinteressi che lo riguarda. Lo chiede la deputata verde Luana 
Zanella, della commissione Affari Sociali, dopo la denuncia di Marco 
Pannella che ha sottolineato come il ministro della Salute abbia assegnato 
in convenzione, con il decreto emesso il 4 agosto, ad una struttura 
sanitaria con cui lui avrebbe legami molto intensi, il compito di 
effettuare ricerche sulle tecniche di conservazione dei gameti e degli 
embrioni orfani e di aver stanziato a questo scopo, solo per il primo anno, 
400mila euro. Il ministro Sirchia - afferma la deputata Verde - dovrà 
chiarire in sede parlamentare se effettivamente ci troviamo di fronte a un 
caso di conflitto dinteressi. Zanella ribadisce lappoggio dei Verdi alla 
battaglia referendaria contro la nuova legge sulla procreazione. 
Liniziativa - dice - ha già raggiunto un primo obiettivo: in Parlamento 
sono state presentate diverse proposte per modificare la legge dimostrando 
che alcune critiche sono condivise. Proprio per questo è necessario 
rafforzare in questi giorni di raccolta di firme l'iniziativa referendaria 
con lobiettivo - conclude Zanella - di allargare il dibattito e lasciare 
questa grande questione etica alla coscienza della sovranità popolare.
Caccia. Lav: delibera shock Nebrodi aperti alle doppiette
Una delibera-shock definisce la Lav quella del Consiglio comunale di 
Alcara li Fusi (Me) che, dicono, dà il via libera alla caccia nel parco 
regionale dei Nebrodi. Nonostante le normative statali e regionali vietino 
ogni forma di cattura e uccisione di animali allinterno delle zone 
protette, qualificando tali azioni come reato, il comune di Alcara, dice la 
Lav, ha approvato ieri una delibera che vuole sottrarre alla protezione 
del parco le molte specie di fauna, spesso rare ed in via di estinzione, 
che vivono sui monti Nebrodi. Si tratta di un provvedimento assolutamente 
illegittimo, un esempio di analfabetismo giuridico - dichiara Ennio 
Bonfanti -,  responsabile
Fauna della Lav - una semplice delibera comunale non può annullare 
disposizioni di legge, per di più di natura penale. La lav chiede 
limmediata revoca della delibera ed è già pronta ad adire le vie legali: 
la riapertura della caccia nel parco è unassurdità colossale, una 
richiesta vergognosa ed
inaccettabile che produrrebbe danni gravi, spesso irreversibili, al 
patrimonio faunistico ed ecologico. Ciò senza considerare le inevitabili 
ripercussioni sul turismo, sulle attività ricreative e di fruizione del 
parco: quanti visitatori ed escursionisti - conclude lassociazione 
animalista- vorrebbero rischiare di finire impallinati durante una 
passeggiata nel parco?.
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it