Le associazioni e i cittadini che danno vita da tempo all'ora di silenzio in piazza De Ferrari e tutti i soggetti che compongono il variegato movimento per la pace invitano a un presidio di massa e a dedicare l'ora di oggi, mercoledì 8 settembre, dalle 18 alle 19, alla solidarietà per Simona Pari e Simona Torretta; e leveranno forte la richiesta perché venga fatto tutto il possibile per ottenerne la liberazione.
E' davvero difficile attribuire l'etichetta di terrorismo al rapimento delle due volontarie italiane di "Un ponte per" e dei due iracheni collaboratori di "Intersos": un'azione che più propriamente va interpretata come opera di un gruppo di banditi estraneo a strategie che non siano quelle della provocazione. E', in ogni caso, un'ulteriore dimostrazione del clima di follia che la guerra insensata scatenata dal governo degli Stati Uniti con la complicità di qualche altro governo, compreso quello della destra nostrana, ha generato e diffuso in Iraq.
Per questa ragione, nel richiedere la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta, vogliamo ribadire ancora una volta la richiesta che vengano ritirate le truppe italiane dall'Iraq e si avvii un vero processo di solidarietà internazionale per ricompensare quel martoriato paese di tutti i lutti e di tutte le rovine che gli sono stati arrecati.
Genova, 8 settembre 2004
Il Movimento genovese per la pace
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