----- Original Message -----
From: "Fabio Grisafi" <fgrisafi@???>
To: <icasar@???>
Cc: <nessi@???>; <r.cascio@???>; <n.vara@???>;
<b.carbone@???>
Sent: Sunday, September 05, 2004 5:20 PM
Subject: [nessi] APPELLO DI SOLIDARIETA' A GIUSEPPE CASARRUBEA
> Esprimo la mia solidarietà sperando che non si ripeta oggi ciò che portò
> Danilo Dolci
> ad essere condannato nel lontano 1956: cercare di dar luce alla verità.
> Al Professor Casarrubea esprimo la mia ammirazione per la forza e la
> costanza
> che, oggi più che mai, sono necessarie per combattere alcune negatività
> tramite le quali
> fù fondato il dominio dello Stato in Sicilia. Ieri c'era l'ignoranza,
tutti
> non sapevano o potevano far finta
> di non sapere per ignoranza. Ieri c'era il Dominio.
> Oggi regna l'indifferenza... ma i giudici non possono essere
> (e non sono) indifferenti. Oggi non c'è più il Dominio.
> Vorrei tanto non essere smentito!
>
> Fabio Grisafi
> Montatore RAI - TGR Sicilia.
>
> Aggiungo:
> "dal primo incontrarci
> costruiamo certezza
> giorno e notte
> attratti fino al rischio di soffocare".
> ----------
> "Restare inerti? vagare
> altrove per venderci. O destarci
> al sogno di salvare
> la terra ?".
> ---------- D.Dolci Creatura di creature, 1986.
>
>
>
>
>
> ----- Original Message -----
> From: "nadia scardeoni" <giopal84@???>
> To: <nessi@???>
> Sent: Sunday, September 05, 2004 3:09 PM
> Subject: [nessi] APPELLO DI SOLIDARIETA' A GIUSEPPE CASARRUBEA
>
>
>
> APPELLO DI SOLIDARIETA' A GIUSEPPE CASARRUBEA
>
> AD INIZIATIVA DI:
> Angelo Del Boca (Università di Torino)
> Paolo Ferrari (Univ. di Udine)
> Mimmo Franzinelli (Fondazione "Rossi-Salvemini", Firenze)
> Pier Paolo Poggio (Fondazione "Micheletti", Brescia)
> Giorgio Rochat (Univ. Torino)
> Nicola Tranfaglia (idem)
> Giovanna Procacci e Paul Corner, Università di Modena
>
>
> APPELLO
>
> Giuseppe Casarrubea, autore di una serie di pubblicazioni sulla
> strage di Portella delle Ginestre e sull'intreccio mafia-politica, è
> stato rinviato a giudizio per diffamazione relativamente a
> dichiarazioni sull'eliminazione di un confidente di polizia, figura-
> chiave della strategia terroristica attuata in Sicilia
> nell'immediato dopoguerra dal bandito Salvatore Giuliano in un
> contesto di connivenza con settori statali addetti alla repressione
> del banditismo. La prossima seduta del processo si svolgerà alla
> sezione distaccata di Partinico del Tribunale di Palermo il 16
> settembre 2004.
> Casarrubea aveva affermato che, tra gli elementi di rilievo delle
> sue ricerche, risaltava il ruolo di Salvatore Ferreri, alias Fra'
> Diavolo, pluricondannato all'ergastolo, membro di spicco della banda
> Giuliano e dell'Evis (Esercito volontario di liberazione della
> Sicilia) e poi, fuggiasco a Firenze, principale confidente
> dell'ispettore di PS Ettore Messana. Compiute le stragi del maggio-
> giugno 1947 Ferreri era stato eliminato secondo un piano studiato a
> tavolino, unitamente agli uomini con i quali si era accompagnato
> quella notte. Questa affermazione provocava una denuncia per
> diffamazione da parte del Giallombardo, allora capitano dei CC di
> Alcamo.
> Casarrubea è pervenuto a simili convinzioni analizzando criticamente
> le risultanze del processo per l'eccidio di Portella delle Ginestre
> (tenutosi a Viterbo dal 1950 al 1952) alla luce di una quantità di
> materiale, particolarmente la documentazione della Commissione
> antimafia e gli atti interni del Senato della Repubblica. Nella sua
> ricerca su Portella lo studioso utilizza anche la bibliografia
> prodotta in cinquant'anni sul tema, cogliendo le valutazioni
> espresse da diversi autori sulla tragica e misteriosa fine di
> Salvatore Ferreri. Per il suo giudizio sul conflitto a fuoco tra la
> banda di quest'ultimo e i carabinieri di Alcamo, mette, pertanto, a
> confronto i documenti ufficiali, individuandone aspetti
> contraddittori e paradossali, e solo dopo una sistematica
> valutazione critica delle fonti perviene a una valutazione che è il
> risultato di una serrata analisi storiografica.
> Esprimiamo la piena solidarietà a Giuseppe Casarrubea, con
> l'auspicio di un suo proscioglimento da un reato d'opinione su
> eventi che, se sono circondati da un persistente mistero, lo sono in
> quanto connivenze, omertà e versioni precostituite hanno determinato
> soluzioni giudiziare inadeguate e sotto ogni livello
> insoddisfacenti. Suonerebbe beffardo, oggi, perseguire proprio chi,
> attraverso lo strumento della ricerca storiografica, ha evidenziato
> l'inadeguatezza delle versioni ufficiali
>
>
>
> HANNO ADERITO
>
> Santo Peli, Università di Padova
> Lino Buscemi - Segretario regionale dell'Associazione Italiana della
> comunicazione
> pubblica e istituzionale
> Joan Queralt - Giornalista (Spagna)
> Mario Genco, giornalista (Italia)
> Carlo Lucarelli (scrittore)
> Prof. Angelo d'Orsi Università degli Studi di Torino
> Franco Nicastro, presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia
> Nadia Scardeoni, Interlinea, LMD, Orti & giardini
> Enzo Guidotto, presidente dell'Osservatorio Veneto sul fenomeno
> mafioso
>
>
> N.B.: Le adesioni vanno indirizzate all'e-mail: icasar@???
>
>
> NON SOLO PORTELLA
>
> Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Portella
> della Ginestra
> Via Raccuglia, angolo v.le Regione
> 90047-Partinico (tel. 091-8907679)
> E mail: icasar@???
> --------------------
> Interlinea
> http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/interlinea13.html
> http://www.edscuola.com/archivio/interlinea/interpro.html