dal secolo xix
L'intolleranza
La mancata partecipazione di Claudio Scajola a un dibattito sugli immigrati
alla Festa Nazionale dell'Unità rischia di trasformarsi in una pagina nera
all'interno di una pluridecennale storia di confronti civili e democratici.
L'ex ministro dell'Interno è stato invitato dagli organizzatori della
Festa. Forse, alla luce delle contestazioni nate proprio dalle colonne
dell'Unità, non è stata una iniziativa fra le più felici. Proprio per il
ruolo ricoperto da Scajola in occasione del G8 di Genova che ha visto una
gestione inaccettabile dell'ordine pubblico con tutto quello che ne è
conseguito alla Diaz e dintorni.
Il Secolo XIX è stato in prima linea nello smascherare le bugie delle
versioni ufficiali sui disordini di quei tragici giorni. Così come è stato
fra i primi a chiedere le dimissioni di Scajola dopo le sue incredibili
dichiarazioni su Marco Biagi trucidato dalle Br. Ma non è questo il punto.
Se uno viene liberamente invitato a un dibattito pubblico, non si può poi
creare un clima di ostilità e di odio per impedirgli di partecipare. Ciò
vale per Scajola, ma per chiunque altro. Il confronto, anche aspro, fra
posizioni diverse è il sale della democrazia e della civile convivenza.
Senza se e senza ma.
Tutto il resto è intolleranza.
TEODORO CHIARELLI
07/09/2004
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"Eppure il vento soffia ancora...."
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Il Comitato Verità e Giustizia per Genova raccolgie fondi per la difesa
dichi e' rimasto vittima della violenza delle forze dell'ordine a Genova
nel luglio 2001.
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