Alle 09:50, lunedì 06 settembre 2004, 1deicapimeccaniciciclici ha scritto:
> Non è che l'erba del vicino è più verde, è la
> nostra che nun se sa come riesce a sopravvivere! Se il mio mestiere fosse
> quello di vendere le patate al mercato e trattassi male i clienti, le
> patate facessero un pochino schifo, dopo un po' dovrei chiudere l'attività.
> Me ce vorrebbe coraggio a strillà: "Accattateve 'e ppatate, bbone pe gli
> gnocchi...!". Però con un buon ufficio stampa, qualche sponsor, e una
> faccia come il **** forse.....
Non ti serve uno sponsor, ti serve un concorrente che faccia più schifo di te.
Allora venderesti pure le patate muffe, perché quell'altro ce le avrebbe come
minimo avvelenate.
Il problema è che l'alternativa è solo tra lo schifoso e il putrido. :-(
> Caro PierF.I.A.B.eschi farà parte del gioco,
> dici che me dovrò rassegnà? Nun ce penso nemmeno! Non ne faccio una
> questione personale di meriti o demeriti di questo o quell'assessore, ma
> l'unica cosa che me risulta evidente e che se sto comune non avesse avuto
> un assessorato all'ambiente la differenza sostanziale (non quella
> d'immagine) se sarebbe notata pochino!
Diciamo pure quasi per niente, ce ne saremmo accorti noi che su questi temi
stiamo un po' più attenti, ma il "popolo bue" si preoccupa di quello che fa
Totti, mica Esposito.
Comunque due o tre cose vanno dette: l'assessorato all'Ambiente in Comune
conta come il due di coppe, e soldi a bilancio ne ha pochissimi. La viabilità
cittadina è competenza dell'assessorato ai Lavori Pubblici, alias
D'Alessandro, è a lui che vanno chieste le piste ciclabili. Finora l'ultima
bella pensata che ha avuto è stata di togliere i sampietrini dalle consolari,
che erano forse l'unica cosa in grado di rallentare la velocità delle
automobili e dei motocicli.
> Nun me mai venuto in mente de chiede tessere de partito e opinioni politiche
> ai disturbati inscatolati motorizzati che consumano a 5 irakeni al
> kilometro in questa stupenda città, capitale della cultura etc. etc.
Non spariamo numeri a casaccio, però, che ci perdiamo in credibilità.
Se moltiplichi quella cifra per il totale dei chilometri percorsi nel mondo
esce fuori che il numero quotidiano di morti irakeni è superiore al totale
della popolazione mondiale.
Con questo non intendo dire che la guerra in Iraq sia un problema minore, ma
se vogliamo parlare di morti anche meno "astratti" (per l'opinione pubblica
che la guerra la vede solo in televisione, all'ora di cena) in Europa ogni
anno muoiono molte più persone per incidenti stadali che in Iraq dall'inizio
della guerra, e non contiamo quelli che muoiono per cause connesse (cancri e
malattie polmonari).
Sai dove è stato coniato il detto "mors tua, vita mea"? Indovinato!
"In questa stupenda città, capitale della cultura", qualche secolo fa, quando
insegnavamo l'imperialismo al mondo occidentale.
> Bush è cattivo che fa arrestare i ciclisti a New
> York? E se c'era un "democratico" alla casa bianca era diverso?
Se ci fosse stato un democratico avrebbe fatto la guerra in Iraq?
Io sposo la tesi di Michael Moore: la guerra l'hanno voluta Bush e i
"neocons", da cui le proteste, da cui gli arresti.
Non avertene, ma è troppo facile e troppo comodo fare di tutta l'erba un
fascio.
Ciao, a presto
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)