[Cm-roma] Tevere, sulle banchine in bicicletta.

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Autore: Marco Pierfranceschi
Data:  
Oggetto: [Cm-roma] Tevere, sulle banchine in bicicletta.
Alle 17:28, domenica 05 settembre 2004, atalareddo@??? ha scritto:
> Me pia male!|
> Ok l'informazione, però date un'occhiata qua: (e guardate attentamente:
> regolamenti, progetti, Kilometri..)


Beh, mettiti il cuore in pace. L'erba del vicino è sempre più verde.
Del resto io mi sono rassegnato a vivere in un paese di cialtroni, in cui
anche persone capaci riescono a concludere poco...
Presto o tardi ti rassegnerai anche tu. :-(

> Però cavolo, avremo i sensori per non affogare pedalando!
> Me pia proprio male!


Guarda che non dipende da Esposito (i cui meriti difficilmente fanno a pari
coi demeriti), ma dalla legislazione italiana in materia di sicurezza.
In altri paesi se vai per una strada e ti fai male sono solo cazzi tuoi, nel
nostro è responsabile il proprietario della strada.
Per questo si trovano cancelli dappertutto e divieti: è più facile mettere un
divieto che garantire l'incolumità di chi transita.
Proprio oggi una mia amica, tornando sull'Appia Antica, si è agganciata ad un
filo spinato che spuntava dal terreno ed è volata dalla bici... di chi è la
colpa?

> Poi:
> Guardateve gli sponsor espositori alla festa delle ruote ecologiche:
> cito a memoria, Carabinieri, Polizia di Stato, Fiat....
>
> Me pia male!


"Ruote ecologiche" me pia male anche a me.

> "Timeo autoritates, et dona ferentes"


Non sono doni, è quello che ci spetta, cazzo!
Al di là dell'utilità sociale (prova ad andargliela a spiegare...) le tasse le
paghiamo tutti!!!

Ciao

-- 
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
                      (Luigi Pintor)