[Forumlucca] Econews - 2 settembre 2004

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著者: Federazione dei Verdi di Lucca
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題目: [Forumlucca] Econews - 2 settembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Iraq. Pecoraro: coinvolgere islam europeo per interrompere spirale orrore
- Ulivo. Cento: Prodi si conferma leader di tutta la coalizione
- Ulivo. Pecoraro: bene Prodi, ora si lavori ad alternativa di programma
- Fecondazione. Verdi: il centro non ne faccia una nuova crociata
- Alitalia. Pecoraro: Berlusconi non faccia lo struzzo no al ricatto leghista
- Islam. Zanella: FI contro chador rischia di acuire contrasti
- Targhe alterne. Pecoraro: pagliacciate che non risolvono problemi
- Anpi. Verdi: vergognosa riduzione finanziamenti
- Acqua. Verdi: ogni giorno i romani ne consumano 329 litri
- Rifiuti/Acerra. Verdi: Martusciello si contraddice
- Caccia. Verdi: in Umbria sacca di resistenza della pratica venatoria
- Caccia. Lav: solo ieri almeno 10.500.000 le vittime del piombo
Econews dalle agenzie estere:
- India says it's vindicated by WTO ruling against the United
<http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26826.asp>http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26826.asp
- Corals are easing into warming waters
<http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26622.asp>http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26622.asp


Iraq. Pecoraro: coinvolgere islam europeo per interrompere spirale orrore

“Serve una mobilitazione europea contro l’occupazione militare dell’Iraq e
contro il terrorismo sempre più assassino e feroce. Siamo favorevoli ad una
manifestazione in tutti i paesi europei. Anche le comunità islamiche
presenti in Europa, che per la stragrande maggioranza non hanno legami di
alcun tipo con i terroristi, vanno coinvolte per isolare questi criminali”.
Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
“Continuiamo afferma Alfonso Pecoraro Scanio - a chiedere il ritiro delle
truppe e la fine dell’occupazione militare perché solo la fine di una
guerra ingiusta e la costruzione di una presenza internazionale di supporto
possono servire a isolare un terrorismo sempre più barbaro ed inumano”.
“L’escalation di orrori e violenze, di bombe e decapitazioni non può
lasciare insensibile l’Europa. L’ultimo atto di barbarie, l’uccisione di 12
nepalesi, è il chiaro segnale che la spirale dell’orrore deve essere
interrotta prima che sia troppo tardi e l’Europa intera deve mobilitarsi ed
impegnarsi per politiche di pace”.

Ulivo. Cento: Prodi si conferma leader di tutta la coalizione

“L’intervista di Prodi a Repubblica indica una prospettiva possibile per il
futuro dell’Italia che i Verdi condividono e su cui siamo pronti a dare il
nostro autonomo e specifico contributo a partire dalla drammaticità della
questione ambientale e dal rifiuto di ogni fondamentalismo sia che si
esprima nella guerra che nel terrorismo - ha dichiarato il deputato verde
Paolo Cento, coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi. Prodi
si conferma leader di tutta la coalizione del centro sinistra non cadendo
nella trappola di chi lo vorrebbe leader di una parte. Ha invitato a una
linea di demarcazione netta, chiara e concreta, e non ideologica, con il
centro destra, una linea basata sulla centralità dei programmi come gli
stessi Verdi hanno sempre indicato. Ora va fatto il passo successivo:
cominciare a costruire le dieci priorità programmatiche per il futuro
dell’Italia e organizzare la coalizione per garantire il coinvolgimento non
solo delle forze politiche ma dei movimenti, delle associazioni e degli
elettori”.

Ulivo. Pecoraro: bene Prodi, ora si lavori ad alternativa di programma

“I Verdi avevano chiesto un programma partecipato per la nuova coalizione e
l’intervento di Prodi sembra andare nella giusta direzione. Non si parli
più di nomi e di primarie, ma della centralità dei contenuti, chiaramente
alternativi al centrodestra”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. “Un intervento - continua Alfonso Pecoraro Scanio
- opportuno e tempestivo quello di Prodi, che si schiera per una chiara
alternativa di programma e di Governo al centrodestra, proprio mentre
alcuni inseguono le sirene di un nostalgico neocentrismo. Ora si incontrino
al più presto i rappresentanti della coalizione per discutere del
programma”. “Siamo sicuri conclude il leader del sole che ride- che i temi
dell’ambiente e dei diritti, oltre che della pace e della solidarietà,
saranno centrali nel programma partecipato della coalizione. Temi
imprescindibili per assicurare ai cittadini una buona qualità della vita”.

Fecondazione. Verdi: il centro non ne faccia una nuova crociata

“Che Mastella e Rutelli tornino a dialogare intensamente è fatto utile per
tutta la coalizione del centro sinistra, che questo avvenga con l’obiettivo
di affossare il referendum sulla procreazione assistita appare molto
strumentale e rischia di portare il dibattito su uno scontro ideologico da
crociata che non serve a nessuno - ha dichiarato il deputato verde Paolo
Cento, coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi. D’altra parte
l’iniziativa referendaria contro la legge oscurantista sulla procreazione
assistita ha già raggiunto un primo obiettivo: in Parlamento sono state
presentate diverse proposte per modificare la legge dimostrando che alcune
critiche sono condivise. Proprio per questo è necessario rafforzare in
questi giorni di raccolta di firme l’iniziativa referendaria con
l’obiettivo di allargare il dibattito e lasciare questa grande questione
etica alla coscienza della sovranità popolare. Se proprio grandi alleanze
bisogna fare sarebbe più utile farlo contro la clonazione umana e la
manipolazione genetica che in Europa sta diventando realtà. E su cui
sarebbe bene cominciare a mettere paletti seri e rigori”.

Alitalia. Pecoraro: Berlusconi non faccia lo struzzo no al ricatto leghista

“E’ scandaloso e sospetto il silenzio di Berlusconi sulla drammatica
situazione in cui versa la compagnia di bandiera. Non permetteremo che il
ricatto leghista e magari anche interessi di personaggi vicini al Governo,
continuino a sfasciare Alitalia”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. “Non si criminalizzino ingiustamente - continua
Alfonso Pecoraro Scanio - i lavoratori, facendo ricadere interamente su di
loro il peso del risanamento, ma si punti l’indice su appalti e forniture a
prezzi fuori mercato. Sarebbe questo il primo passo giusto per il rilancio
dell’azienda, sempre che vi sia la volontà politica di farlo”. “Nessuno -
conclude il leader del sole che ride - approfitti dell’estate per un colpo
di mano che crei le condizioni di un reale dissesto. Alcune dichiarazioni
sembrano fatte apposta per far crollare il titolo in borsa”.

Islam. Zanella: FI contro chador rischia di acuire contrasti

“E’ scandaloso e politicamente ottuso che in un momento così delicato, dove
tutto il mondo sta con il fiato sospeso per la sorte degli ostaggi francesi
rapiti in Iraq, si faccia una proposta come quella avanzata da Forza Italia
di vietare il chador nelle scuole italiane - ha dichiarato la deputata
verde Luana Zanella membro della Commissione affari sociali. E’ scandaloso
che forza italia, invece di lavorare a favore della distensione dei
distensione dei rapporti interculturali e per superare le divisioni e i
contrasti che ci sono nel mondo, preferisca, per un po’ di visibilità,
lanciare proposte provocatorie che non possono che acuire la tensione
internazionale. D’altronde ancora oggi, nel nostro occidente, ci sono
suore, suore laiche, crocerossine e novizie che indossano il velo e credo
che il mondo cattolico insorgerebbe se una legge lo proibisse”.

Targhe alterne. Pecoraro: pagliacciate che non risolvono problemi

“Dopo il pedaggio su tutte le strade statali, questa nuova battuta dimostra
la mancanza totale di proposte e di idee. Come Sirchia, che voleva mandare
gli anziani nei supermercati per rinfrescarsi, Lunardi vuole risolvere il
problema dei consumi con le targhe alterne tutto l’anno. Siamo al
ridicolo”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “Le città affogano nello smog - continua Alfonso Pecoraro Scanio -
e servono il potenziamento e l’incentivazione dei servizi di trasporto
pubblico e collettivo, non certo proposte prive di sostanza”. “Lunardi -
conclude il leader del sole che ride - vuole forse che ogni famiglia compri
due auto? Già come misura d’emergenza le targhe alterne funzionano poco,
figuriamoci come provvedimento permanente. Esistono soluzioni moderne ed
efficaci che andrebbero finanziate, ma Lunardi i soldi preferisce
impiegarli per l’inutile e dannoso ponte sullo stretto”.

Anpi. Verdi: vergognosa riduzione finanziamenti

“E’ una vergogna che l’Anpi corra il rischio di vedere ridotti
ulteriormente i finanziamenti per la propria attività in ricordo della
resistenza e della liberazione dal nazifascismo tanto più grave è questa
vicenda se la si mette in relazione con i tentativi che da destra vengono
portati avanti di riabilitazione dei protagonisti della repubblica di Salò
o peggio di riscrivere la storia cancellando il valore di chi combattè per
la nostra libertà - ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento,
coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi. I Verdi sono
impegnati affinché sia subito approvata la legge per il 60esimo
anniversario della liberazione, siano ristabiliti i contributi statali
nella prossima legge finanziaria e vi sia un impegno straordinario dei
propri parlamentari ed eletti nelle istituzioni affinché si sottoscriva per
l’Anpi, in modo che si possa degnamente celebrare il prossimo 25 aprile”.

Acqua. Verdi: ogni giorno i romani ne consumano 329 litri

"A Roma si consumano mediamente 329 litri di acqua al giorno per abitante.
Questo incredibile consumo e' un brutto segnale perche' l'acqua e' una
risorsa ambientale che non ha una disponibilita' illimitata". Lo ha
dichiarato il capogruppo dei verdi al consiglio regionale del Lazio, Angelo
Bonelli, che ha poi lanciato un appello al sindaco Veltroni affinche' venga
avviata una campagna di sensibilizzazione per ridurre i consumi di acqua
nella capitale. "Nel 1930- afferma Bonelli- ogni persona utilizzava
mediamente 10 litri di acqua al giorno. Oggi con la stessa quantita' ci
laviamo appena le mani. Questo incredibile ed eccessivo consumo, o meglio
abuso, dell'acqua e' grave e stridente se pensiamo che nel mondo ogni otto
secondi un bambino muore per malattie legate alla carenza di acqua. Il
consumo di acqua nel pianeta e' cresciuto di sei volte, piu' del doppio
rispetto al tasso di crescita della popolazione. E l'entita' del problema
e' tale che assisteremo a un nuovo fenomeno, i rifugiati dell'acqua, e a
vere e proprie guerre per il controllo delle falde e dei pozzi, conflitti
che in alcune aree del mondo sono gia' iniziati". "Abbiamo il dovere-
riprende Bonelli - di invertire questa tendenza eccessiva al consumo di
acqua. E' per questo che ho chiesto al sindaco Veltroni di avviare una
campagna pubblica di risparmio dell'acqua tra la popolazione romana
finalizzata al sostegno delle popolazioni africane afflitte dalla carestia.
Ridurre i consumi del 10% pro capite significherebbe risparmiare 30 litri
di acqua al giorno. Considerata la popolazione romana - conclude il
capogruppo dei Verdi al consiglio regionale del Lazio Bonelli - potremmo
arrivare a risparmiare 81 milioni di litri di acqua al giorno. E questo
permetterebbe di dissetare oltre 10 milioni di persone in un solo giorno".
(Dire)

Rifiuti/Acerra. Verdi: Martusciello si contraddice

"Il sottosegretario Martusciello si contraddice: se davvero non c'é
alternativa ad Acerra vuol dire che il governo, d'intesa con la Regione
Campania, non vuole arrivare ad una nuova valutazione di impatto ambientale
ma solo legittimare un percorso deciso nelle sole stanze della politica,
senza alcuna condivisione della popolazione". Così il capogruppo dei Verdi
al consiglio comunale di Acerra Andrea Piatto risponde alle affermazioni
del sottosegretario all'ambiente Antonio Martusciello. Secondo Piatto, "c'é
alternativa al sito di Acerra e, complessivamente, anche al piano regionale
dei rifiuti che è fallito miseramente, come i Verdi avevano da tempo
anticipato e denunciato". "Il governo nazionale, insieme alla regione, la
smetta di giocare sulla pelle degli acerrani - aggiunge l'esponente dei
Verdi - ed ammetta che è necessario ripristinare un corretto confronto
democratico e civile". (Ansa)

Caccia. Verdi: in Umbria sacca di resistenza della pratica venatoria

Nonostante la pratica dell’arte venatoria sembri essere in controtendenza
rispetto agli anni precedenti con sempre meno giovani appassionati a tale
sport, l’Umbria continua a derogare i limiti imposti in favore dei
cacciatori. Rispetto a tale situazione, si pongono in posizione critica i
Verdi dell’Umbria, appoggiando le critiche mosse dal presidente dell’Arci
caccia nazionale Osvaldo Veneziano. Secondo Franco Parlavecchio, leader del
sole che ride in Umbria, la Regione, non solo aggrava lo stato di salute
della fauna nel suo territorio di competenza, ma fa un danno anche al
turismo, anticipando la stagione di caccia che si viene così ad accavallare
con quella degli agriturismo, particolarmente proficua in una regione come
l’Umbria. Scelta che non si comprende, quella dell’Umbria, visto che la
legge nazionale attualmente in vigore accontenta sia gli ambientalisti che
i cacciatori. “Per una volta, - conclude Parlavecchio - l’Italia ha una
buona legge in materia ambientale, e proprio l’Umbria mette tutti i mezzi
per non applicarla come si dovrebbe”. Una posizione estrema che pone la
nostra regione al secondo posto nella graduatoria delle peggiori in materia.

Caccia. Lav: solo ieri almeno 10.500.000 le vittime del piombo

Ieri si è aperta, in quasi tutta Italia, la stagione di caccia che durerà
fino al prossimo 31 gennaio; centinaia di migliaia di uccelli migratori,
patrimonio della comunità internazionale, da ieri sono bersagliati dai
fucili automatici di chi ama divertirsi uccidendo pochi grammi di piume.
Considerato che nelle 16 regioni che oggi hanno dato il via libera alla
caccia l'esercito delle doppiette conta almeno 700 mila praticanti, e che
per ogni cacciatore è consentito abbattere giornalmente un numero massimo
di circa 15 animali, stabilito dalla regione (variabile dai 25 in
Emilia-Romagna, ai 15 in Sicilia, ai 20 nel Lazio e fino a 50 nelle
Marche), si calcola che solo ieri 1 settembre siano a rischio di
fucilazione almeno 10.500.000 animali fra tortore, merli, quaglie, fagiani,
lepri, anatre, ecc. A giudizio della lav, i calendari venatori emanati
dalle regioni sono troppo permissivi ed i cacciatori sono troppi e troppo
indisciplinati, tanto che la differenza tra caccia e bracconaggio è
praticamente inesistente; troppa libertà di massacro viene garantita alle
doppiette, incontrollate e sempre meno rispettose delle leggi; caccia
aperta anche contro specie rare ed in pericolo ed i "limiti di carniere"
sono esageratamente elevati, mentre gli animali selvatici sono sempre meno.
"Le regioni sono chiamate a tutelare la fauna ma, anche per questa
stagione, hanno autorizzato forme di caccia sfrenate, illegittime e
contrastanti con le normative statali e comunitarie - dichiara Ennio
Bonfanti, responsabile "fauna" Lav - accogliendo le irresponsabili
richieste della Federcaccia di ottenere 'piu' specie, piu' tempi e piu'
spazi di caccia', nel solco della deriva ultravenatoria che da qualche anno
si registra in Parlamento e nelle amministrazioni locali. Ancora una volta
la fauna, l'agricoltura, l'ambiente e gli italiani senza doppietta devono
fare i conti con una caccia distruttiva ed inaccettabile".


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