Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Iraq. Pecoraro: coinvolgere islam europeo per interrompere spirale orrore
- Ulivo. Cento: Prodi si conferma leader di tutta la coalizione
- Ulivo. Pecoraro: bene Prodi, ora si lavori ad alternativa di programma
- Fecondazione. Verdi: il centro non ne faccia una nuova crociata
- Alitalia. Pecoraro: Berlusconi non faccia lo struzzo no al ricatto leghista
- Islam. Zanella: FI contro chador rischia di acuire contrasti
- Targhe alterne. Pecoraro: pagliacciate che non risolvono problemi
- Anpi. Verdi: vergognosa riduzione finanziamenti
- Acqua. Verdi: ogni giorno i romani ne consumano 329 litri
- Rifiuti/Acerra. Verdi: Martusciello si contraddice
- Caccia. Verdi: in Umbria sacca di resistenza della pratica venatoria
- Caccia. Lav: solo ieri almeno 10.500.000 le vittime del piombo
Econews dalle agenzie estere:
- India says it's vindicated by WTO ruling against the United
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http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26826.asp>
http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26826.asp
- Corals are easing into warming waters
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http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26622.asp>
http://www.enn.com/news/2004-09-02/s_26622.asp
Iraq. Pecoraro: coinvolgere islam europeo per interrompere spirale orrore
Serve una mobilitazione europea contro loccupazione militare dellIraq e 
contro il terrorismo sempre più assassino e feroce. Siamo favorevoli ad una 
manifestazione in tutti i paesi europei. Anche le comunità islamiche 
presenti in Europa, che per la stragrande maggioranza non hanno legami di 
alcun tipo con i terroristi, vanno coinvolte per isolare questi criminali. 
Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. 
Continuiamo  afferma Alfonso Pecoraro Scanio - a chiedere il ritiro delle 
truppe e la fine delloccupazione militare perché solo la fine di una 
guerra ingiusta e la costruzione di una presenza internazionale di supporto 
possono servire a isolare un terrorismo sempre più barbaro ed inumano. 
Lescalation di orrori e violenze, di bombe e decapitazioni non può 
lasciare insensibile lEuropa. Lultimo atto di barbarie, luccisione di 12 
nepalesi, è il chiaro segnale che la spirale dellorrore deve essere 
interrotta prima che sia troppo tardi e lEuropa intera deve mobilitarsi ed 
impegnarsi per politiche di pace.
Ulivo. Cento: Prodi si conferma leader di tutta la coalizione
Lintervista di Prodi a Repubblica indica una prospettiva possibile per il 
futuro dellItalia che i Verdi condividono e su cui siamo pronti a dare il 
nostro autonomo e specifico contributo a partire dalla drammaticità della 
questione ambientale e dal rifiuto di ogni fondamentalismo sia che si 
esprima nella guerra che nel terrorismo - ha dichiarato il deputato verde 
Paolo Cento, coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi. Prodi 
si conferma leader di tutta la coalizione del centro sinistra non cadendo 
nella trappola di chi lo vorrebbe leader di una parte. Ha invitato a una 
linea di demarcazione netta, chiara e concreta, e non ideologica, con il 
centro destra, una linea basata sulla centralità dei programmi come gli 
stessi Verdi hanno sempre indicato. Ora va fatto il passo successivo: 
cominciare a costruire le dieci priorità programmatiche per il futuro 
dellItalia e organizzare la coalizione per garantire il coinvolgimento non 
solo delle forze politiche ma dei movimenti, delle associazioni e degli 
elettori.
Ulivo. Pecoraro: bene Prodi, ora si lavori ad alternativa di programma
I Verdi avevano chiesto un programma partecipato per la nuova coalizione e 
lintervento di Prodi sembra andare nella giusta direzione. Non si parli 
più di nomi e di primarie, ma della centralità dei contenuti, chiaramente 
alternativi al centrodestra. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. Un intervento - continua Alfonso Pecoraro Scanio 
- opportuno e tempestivo quello di Prodi, che si schiera per una chiara 
alternativa di programma e di Governo al centrodestra, proprio mentre 
alcuni inseguono le sirene di un nostalgico neocentrismo. Ora si incontrino 
al più presto i rappresentanti della coalizione per discutere del 
programma. Siamo sicuri  conclude il leader del sole che ride- che i temi 
dellambiente e dei diritti, oltre che della pace e della solidarietà, 
saranno centrali nel programma partecipato della coalizione. Temi 
imprescindibili per assicurare ai cittadini una buona qualità della vita.
Fecondazione. Verdi: il centro non ne faccia una nuova crociata
Che Mastella e Rutelli tornino a dialogare intensamente è fatto utile per 
tutta la coalizione del centro sinistra, che questo avvenga con lobiettivo 
di affossare il referendum sulla procreazione assistita appare molto 
strumentale e rischia di portare il dibattito su uno scontro ideologico da 
crociata che non serve a nessuno - ha dichiarato il deputato verde Paolo 
Cento, coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi. Daltra parte 
liniziativa referendaria contro la legge oscurantista sulla procreazione 
assistita ha già raggiunto un primo obiettivo: in Parlamento sono state 
presentate diverse proposte per modificare la legge dimostrando che alcune 
critiche sono condivise. Proprio per questo è necessario rafforzare in 
questi giorni di raccolta di firme liniziativa referendaria con 
lobiettivo di allargare il dibattito e lasciare questa grande questione 
etica alla coscienza della sovranità popolare. Se proprio grandi alleanze 
bisogna fare sarebbe più utile farlo contro la clonazione umana e la 
manipolazione genetica che in Europa sta diventando realtà. E su cui 
sarebbe bene cominciare a mettere paletti seri e rigori.
Alitalia. Pecoraro: Berlusconi non faccia lo struzzo no al ricatto leghista
E scandaloso e sospetto il silenzio di Berlusconi sulla drammatica 
situazione in cui versa la compagnia di bandiera. Non permetteremo che il 
ricatto leghista e magari anche interessi di personaggi vicini al Governo, 
continuino a sfasciare Alitalia. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. Non si criminalizzino ingiustamente - continua 
Alfonso Pecoraro Scanio - i lavoratori, facendo ricadere interamente su di 
loro il peso del risanamento, ma si punti lindice su appalti e forniture a 
prezzi fuori mercato. Sarebbe questo il primo passo giusto per il rilancio 
dellazienda, sempre che vi sia la volontà politica di farlo. Nessuno - 
conclude il leader del sole che ride - approfitti dellestate per un colpo 
di mano che crei le condizioni di un reale dissesto. Alcune dichiarazioni 
sembrano fatte apposta per far crollare il titolo in borsa.
Islam. Zanella: FI contro chador rischia di acuire contrasti
E scandaloso e politicamente ottuso che in un momento così delicato, dove 
tutto il mondo sta con il fiato sospeso per la sorte degli ostaggi francesi 
rapiti in Iraq, si faccia una proposta come quella avanzata da Forza Italia 
di vietare il chador nelle scuole italiane - ha dichiarato la deputata 
verde Luana Zanella membro della Commissione affari sociali. E scandaloso 
che forza italia, invece di lavorare a favore della distensione dei 
distensione dei rapporti interculturali e per superare le divisioni e i 
contrasti che ci sono nel mondo, preferisca, per un po di visibilità, 
lanciare proposte provocatorie che non possono che acuire la tensione 
internazionale. Daltronde ancora oggi, nel nostro occidente, ci sono 
suore, suore laiche, crocerossine e novizie che indossano il velo e credo 
che il mondo cattolico insorgerebbe se una legge lo proibisse.
Targhe alterne. Pecoraro: pagliacciate che non risolvono problemi
Dopo il pedaggio su tutte le strade statali, questa nuova battuta dimostra 
la mancanza totale di proposte e di idee. Come Sirchia, che voleva mandare 
gli anziani nei supermercati per rinfrescarsi, Lunardi vuole risolvere il 
problema dei consumi con le targhe alterne tutto lanno. Siamo al 
ridicolo. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio. Le città affogano nello smog - continua Alfonso Pecoraro Scanio - 
e servono il potenziamento e lincentivazione dei servizi di trasporto 
pubblico e collettivo, non certo proposte prive di sostanza. Lunardi - 
conclude il leader del sole che ride - vuole forse che ogni famiglia compri 
due auto? Già come misura demergenza le targhe alterne funzionano poco, 
figuriamoci come provvedimento permanente. Esistono soluzioni moderne ed 
efficaci che andrebbero finanziate, ma Lunardi i soldi preferisce 
impiegarli per linutile e dannoso ponte sullo stretto.
Anpi. Verdi: vergognosa riduzione finanziamenti
E una vergogna che lAnpi corra il rischio di vedere ridotti 
ulteriormente i finanziamenti per la propria attività in ricordo della 
resistenza e della liberazione dal nazifascismo tanto più grave è questa 
vicenda se la si mette in relazione con i tentativi che da destra vengono 
portati avanti di riabilitazione dei protagonisti della repubblica di Salò 
o peggio di riscrivere la storia cancellando il valore di chi combattè per 
la nostra libertà - ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento, 
coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi. I Verdi sono 
impegnati affinché sia subito approvata la legge per il 60esimo 
anniversario della liberazione, siano ristabiliti i contributi statali 
nella prossima legge finanziaria e vi sia un impegno straordinario dei 
propri parlamentari ed eletti nelle istituzioni affinché si sottoscriva per 
lAnpi, in modo che si possa degnamente celebrare il prossimo 25 aprile.
Acqua. Verdi: ogni giorno i romani ne consumano 329 litri
"A Roma si consumano mediamente 329 litri di acqua al giorno per abitante. 
Questo incredibile consumo e' un brutto segnale perche' l'acqua e' una 
risorsa ambientale che non ha una disponibilita' illimitata". Lo ha 
dichiarato il capogruppo dei verdi al consiglio regionale del Lazio, Angelo 
Bonelli, che ha poi lanciato un appello al sindaco Veltroni affinche' venga 
avviata una campagna di sensibilizzazione per ridurre i consumi di acqua 
nella capitale. "Nel 1930- afferma Bonelli- ogni persona utilizzava 
mediamente 10 litri di acqua al giorno. Oggi con la stessa quantita' ci 
laviamo appena le mani. Questo incredibile ed eccessivo consumo, o meglio 
abuso, dell'acqua e' grave e stridente se pensiamo che nel mondo ogni otto 
secondi un bambino muore per malattie legate alla carenza di acqua. Il 
consumo di acqua nel pianeta e' cresciuto di sei volte, piu' del doppio 
rispetto al tasso di crescita della popolazione. E l'entita' del problema 
e' tale che assisteremo a un nuovo fenomeno, i rifugiati dell'acqua, e a 
vere e proprie guerre per il controllo delle falde e dei pozzi, conflitti 
che in alcune aree del mondo sono gia' iniziati". "Abbiamo il dovere- 
riprende Bonelli - di invertire questa tendenza eccessiva al consumo di 
acqua. E' per questo che ho chiesto al sindaco Veltroni di avviare una 
campagna pubblica di risparmio dell'acqua tra la popolazione romana 
finalizzata al sostegno delle popolazioni africane afflitte dalla carestia. 
Ridurre i consumi del 10% pro capite significherebbe risparmiare 30 litri 
di acqua al giorno. Considerata la popolazione romana - conclude il 
capogruppo dei Verdi al consiglio regionale del Lazio Bonelli - potremmo 
arrivare a risparmiare 81 milioni di litri di acqua al giorno. E questo 
permetterebbe di dissetare oltre 10 milioni di persone in un solo giorno". 
(Dire)
Rifiuti/Acerra. Verdi: Martusciello si contraddice
"Il sottosegretario Martusciello si contraddice: se davvero non c'é 
alternativa ad Acerra vuol dire che il governo, d'intesa con la Regione 
Campania, non vuole arrivare ad una nuova valutazione di impatto ambientale 
ma solo legittimare un percorso deciso nelle sole stanze della politica, 
senza alcuna condivisione della popolazione". Così il capogruppo dei Verdi 
al consiglio comunale di Acerra Andrea Piatto risponde alle affermazioni 
del sottosegretario all'ambiente Antonio Martusciello. Secondo Piatto, "c'é 
alternativa al sito di Acerra e, complessivamente, anche al piano regionale 
dei rifiuti che è fallito miseramente, come i Verdi avevano da tempo 
anticipato e denunciato". "Il governo nazionale, insieme alla regione, la 
smetta di giocare sulla pelle degli acerrani - aggiunge l'esponente dei 
Verdi - ed ammetta che è necessario ripristinare un corretto confronto 
democratico e civile". (Ansa)
Caccia. Verdi: in Umbria sacca di resistenza della pratica venatoria
Nonostante la pratica dellarte venatoria sembri essere in controtendenza 
rispetto agli anni precedenti con sempre meno giovani appassionati a tale 
sport, lUmbria continua a derogare i limiti imposti in favore dei 
cacciatori. Rispetto a tale situazione, si pongono in posizione critica i 
Verdi dellUmbria, appoggiando le critiche mosse dal presidente dellArci 
caccia nazionale Osvaldo Veneziano. Secondo Franco Parlavecchio, leader del 
sole che ride in Umbria, la Regione, non solo aggrava lo stato di salute 
della fauna nel suo territorio di competenza, ma fa un danno anche al 
turismo, anticipando la stagione di caccia che si viene così ad accavallare 
con quella degli agriturismo, particolarmente proficua in una regione come 
lUmbria. Scelta che non si comprende, quella dellUmbria, visto che la 
legge nazionale attualmente in vigore accontenta sia gli ambientalisti che 
i cacciatori. Per una volta, - conclude Parlavecchio - lItalia ha una 
buona legge in materia ambientale, e proprio lUmbria mette tutti i mezzi 
per non applicarla come si dovrebbe. Una posizione estrema che pone la 
nostra regione al secondo posto nella graduatoria delle peggiori in materia.
Caccia. Lav: solo ieri almeno 10.500.000 le vittime del piombo
Ieri si è aperta, in quasi tutta Italia, la stagione di caccia che durerà 
fino al prossimo 31 gennaio; centinaia di migliaia di uccelli migratori, 
patrimonio della comunità internazionale, da ieri sono bersagliati dai 
fucili automatici di chi ama divertirsi uccidendo pochi grammi di piume. 
Considerato che nelle 16 regioni che oggi hanno dato il via libera alla 
caccia l'esercito delle doppiette conta almeno 700 mila praticanti, e che 
per ogni cacciatore è consentito abbattere giornalmente un numero massimo 
di circa 15 animali, stabilito dalla regione (variabile dai 25 in 
Emilia-Romagna, ai 15 in Sicilia, ai 20 nel Lazio e fino a 50 nelle 
Marche), si calcola che solo ieri 1 settembre siano a rischio di 
fucilazione almeno 10.500.000 animali fra tortore, merli, quaglie, fagiani, 
lepri, anatre, ecc. A giudizio della lav, i calendari venatori emanati 
dalle regioni sono troppo permissivi ed i cacciatori sono troppi e troppo 
indisciplinati, tanto che la differenza tra caccia e bracconaggio è 
praticamente inesistente; troppa libertà di massacro viene garantita alle 
doppiette, incontrollate e sempre meno rispettose delle leggi; caccia 
aperta anche contro specie rare ed in pericolo ed i "limiti di carniere" 
sono esageratamente elevati, mentre gli animali selvatici sono sempre meno. 
"Le regioni sono chiamate a tutelare la fauna ma, anche per questa 
stagione, hanno autorizzato forme di caccia sfrenate, illegittime e 
contrastanti con le normative statali e comunitarie - dichiara Ennio 
Bonfanti, responsabile "fauna" Lav - accogliendo le irresponsabili 
richieste della Federcaccia di ottenere 'piu' specie, piu' tempi e piu' 
spazi di caccia', nel solco della deriva ultravenatoria che da qualche anno 
si registra in Parlamento e nelle amministrazioni locali. Ancora una volta 
la fauna, l'agricoltura, l'ambiente e gli italiani senza doppietta devono 
fare i conti con una caccia distruttiva ed inaccettabile".
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it