Bhe e' andata piu' o meno cosi', venerdi' alle 19 ci siamo trovati in
piazza Axum, e i/le 25 ciclisti/e erano gia' li' in birreria a riposare
dopo la tappa biella-milano (chi li ha visti arrivare?) abbiamo preso
alcuni accordi per andare alla redazione di Diario a portare un segno di
solidarieta'. Attraversando la piazza del duomo si sono messi a gridare:
"viva, viva palestina!" creando un certo scompiglio tra le poche forze del
disordine presenti.
Avevano al seguito un furgone e una troupe di indymedia spagnola (niente
ambulanza) e hanno intervistato il giornalista presente in redazione, poi
ci siamo diretti al Leoncavallo per il pernottamento, so che il giorno dopo
qualcuno li ha accompagnati fino a Piacenza (quindi e' possibile che siano
passati dopo a Crema perche' la tappa terminava a Parma)
La sensazione e' che non fossero attivisti del critical mass, infatti ai
semafori si fermavano (agosto a milano niente macchine!) e alle nostre
osservazioni replicavano con: "Wath is critical mass?" ... poi dopo la
spiega esclamavano "Ahh ... oh yes Critical Mass!" bhe ma noi che avevamo
detto? (sara' che il nostro inglese e' simile a quello di Benigni in
Daunbailo' This is a sad and beautiful world!)
Ogni ciclista si e' pagato le spese del viaggio (vettovagliamento e furgone
a noleggio) e proviene da diversi paesi d'europa, dalla cartina si capisce
che quelli che erano arrivati a milano sono di Londra, Amsterdam e Parigi.
http://thepeacecycle.org/route/
Ieri a Bologna si sono riunite le tre carovane con ciclisti e cicliste
provenienti da: Oslo, Berlino; Madrid, Barcellona.
Chi e' rimasto con loro venerdi' sera al leo puo' darci altri ragguagli?
I romani sono avvisati del loro arrivo il 3-4 settembre??
