La Federazione dei Verdi apprende con stupore ed indignazione la notizia
dell'esclusione del Gruppo lucchese di Amnesty International dalla cena di
solidarietà al Prof. Choufka svoltasi il 27 agosto a Tassignano. Appare
infatti di grande insensibilità il fatto che gli organizzatori (CGIL, MANI
TESE e altri) abbiano negato la presenza all'evento di un "tavolo" di
Amnesty, peraltro dedicato alla campagna contro la tortura nel carcere di
Tèmara (Marocco), campagna che sicuramente anche il Prof. Choufka avrebbe
apprezzato per la sua attualità ed emergenza.
Dispiace apprendere il trattamento riservato in questa occasione di
solidarietà ad un movimento internazionale, indipendente da qualsiasi
governo, parte politica, interesse economico o credo religioso. Da sempre
Amnesty nel mondo si preoccupa di assicurare il rispetto dei diritti di
categorie di persone particolarmente esposte al rischio di violazioni:
donne, minori, obiettori, rifugiati e sindacati.
Ci auspichiamo che gli organizzatori vogliano scusarsi ufficialmente con
gli attivisti lucchesi di Amnesty che con tanta dedizione operano sul
territorio con i loro tavoli di raccolta firme per i diritti negati e le
campagne di educazione ai diritti umani nelle scuole della piana.
Con l'occasione la Federazione dei Verdi di Lucca si associa a quanti hanno
voluto esprimere affetto e solidarietà al Prof. Choufka e alla sua
famiglia, nella convinzione che i tanti problemi degli immigrati vadano
però risolti in maniera complessiva a prescindere dalla drammaticità dei
singoli casi.
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