Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Aborto. Zanella a Gentile: giù le mani dal corpo delle donne!
- Rifiuti/Acerra. Lion: Pisanu riferisca su uso sproporzionato della forza
- Rifiuti/Acerra. Pecoraro: grave blitz di ferragosto
- Immigrazione. Bulgarelli: chiudere i cpt
- Iraq. Pecoraro: non serve un Ponzio Pilato in bandana
- Iraq. Verdi: ora ritiro immediato dei nostri soldati
- Iraq. Cento: Selva fa lo struzzo
- Palio Siena. Zanella: più regole per la sicurezza di animali e umani
- Carceri. Cento: situazione esplosiva
- Suicidio sindaco. Balducci: serve riforma giustizia
- Ambiente. Nel Parco del Cilento un Convegno internazionale sulla lontra 
europea
- Mare. Legambiente: 22 specie a rischio in Italia
- Ambiente. Nuova specie uccello identificata nelle Filippine
- Ambiente. Royal Society indaga su aumento acidita' oceani
- Palio Siena. Le Associazioni presentano denuncia per la morte del cavallo
Econews dalle agenzie estere:
- Stonehenge tunnel faces tough road ahead (Reuters)
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26644/story.htm
- New York issues emergency order to cut acid rain emissions (ENN)
http://www.enn.com/news/2004-08-18/s_26584.asp
Aborto. Zanella a Gentile: giù le mani dal corpo delle donne!
Caro Gentile, giù le mani dal corpo delle donne. Luana Zanella, deputata 
Verde, rispolvera un mai tramontato slogan del passato per stigmatizzare 
laccanimento di Alberto Gentile sul tema dellaborto dopo la sua pensata 
di imporre un ticket. Le donne italiane, laiche e cattoliche, hanno già 
espresso la loro opinione con un referendum. Ora Gentile  sottolinea 
Zanella - ci vuole far credere che le donne siano addirittura dalla sua 
parte: se il problema è quello di far cassa, lasci il lavoro a chi di 
competenza. Quanto al suo tentativo, sostenuto purtroppo dallo stesso 
ministro Sirchia, di commercializzare un tema così complesso ha già trovato 
una larghissima contrarietà, se non disgusto, nellopinione pubblica.
Rifiuti/Acerra. Lion: Pisanu riferisca su uso sproporzionato della forza
"Chiediamo che il ministro Pisanu venga in Parlamento per riferire su 
questo spropositato uso della forza da parte delle forze dell'ordine ad 
Acerra. Chiediamo, inoltre che la Commissione ambiente convochi 
urgentemente il prefetto Catenacci per un'audizione, cosi' da chiarire i 
molti lati oscuri di questa vicenda". Lo ha dichiarato Marco Lion, 
capogruppo dei Verdi in Commissione ambiente alla Camera e membro della 
Commissione bicamerale sulle ecomafie, annunciando una interrogazione 
parlamentare su quanto avvenuto ieri nella cittadina campana. "Lo 
spiegamento di forze dellordine ad Acerra - ha aggiunto il parlamentare 
del sole che ride- e le cariche contro cittadini e amministratori locali, 
tra i quali anche l'assessore verde Giovanni Altobelli, ci sembrano gravi e 
ingiustificati. Per questo e' necessario che il governo si presenti in 
parlamento per riferire sui fatti". La scelta di avviare i lavori per la 
costruzione del mega impianto, ha aggiunto Lion, "a ferragosto mentre e' in 
corso una valutazione d'impatto ambientale confermano i sospetti che sia 
voluta forzare la mano per una soluzione che peraltro non risolvera' i 
problemi, in quanto il piano rifiuti e' nato gia' tecnologicamente vecchio, 
fuori dagli obiettivi europei in termini di riciclaggio e recupero di 
rifiuti e- conclude- condizionato dalle lobby affaristiche e 
dell'incenerimento". (Dire)
Rifiuti/Acerra. Pecoraro: grave blitz di ferragosto
Vorremmo vedere così tanti poliziotti impegnati a bloccare le ecomafie e i 
beni dei camorristi e non a imporre lapertura di un cantiere prima della 
nuova valutazione dimpatto ambientale già decisa. Lo ha dichiarato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Il mega impianto previsto ad 
Acerra  ha aggiunto Pecoraro  resta incompatibile con un territorio già 
fortemente inquinato e con una sana politica sui rifiuti che non può 
prevedere impianti di quelle dimensioni e tecnologia. Abbiamo più volte 
detto che insistere sul Piano rifiuti e sul contratto con Fibe rappresenta 
un accanimento inspiegabile. Nonostante gli impegni, nessuna decisione è 
stata assunta su riduzione e raccolta differenziata, né per garantire una 
produzione di vero combustibile da rifiuti. Qualunque impianto, quindi, 
anche il termovalorizzatore si ridurrebbe a bruciare rifiuti e si 
trasformerebbe in un vecchio inceneritore. Questo grave blitz voluto 
proprio a Ferragosto - ha concluso Pecoraro - dimostra che si vuol imporre 
un vecchio inceneritore e non un moderno ciclo dei rifiuti. Per questo, i 
Verdi continueranno a sostenere le iniziative di lotta del sindaco e della 
comunità locale contro limpianto. Chiediamo al Governo di sospendere 
lordinanza di apertura del cantiere prima della nuova Via Se sarà 
realizzata seriamente, questa non potrà che bocciare limpianto.
Immigrazione. Bulgarelli: chiudere i cpt
''Sono sconvolgenti per il contenuto di violenza, le frasi del leghista 
Davide Boni. Lo afferma il deputato Verde Mauro Bulgarelli intervenuto in 
merito alla vicenda della fuga degli immigrati dal centro di accoglienza 
leccese a Melendugno. La vicenda degli immigrati nordafricani rinchiusi 
nel centro di accoglienza 'Regina Pacis' conferma che quei lager vanno 
chiusi e che lItalia deve dotarsi di norme degne di un paese civile che sa 
accogliere uomini e donne in fuga dalla fame e dalle guerre che oggi, 
grazie alla legge Bossi  Fini, vengono invece rinchiusi nei cosiddetti 
centri di permanenza temporanea dove sono sospesi i diritti umani.
Iraq. Pecoraro: non serve un Ponzio Pilato in bandana
Di fronte alla tragedia irachena è inaccettabile lo show di Berlusconi 
che, tra bandane, fuochi di artificio e piscine, si limita ad un surreale 
appello allimpotente Governo iracheno. Lo ha dichiarato il presidente dei 
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Quello che serve - ha aggiunto Pecoraro - 
non è un Ponzio Pilato in bandana ma un sostegno forte alla disponibilità 
vaticana per una mediazione, nonché la presa datto che è fallita la via 
delle armi in Iraq. E evidente - ha concluso il leader dei Verdi - che 
oggi la speranza di pace passa attraverso il rilancio di una vera azione 
diplomatica, associata, a nostro avviso, allimmediato ritiro dei nostri 
militari.
Iraq. Verdi: ora ritiro immediato dei nostri soldati
Chiediamo il ritiro immediato dei nostri militari dallIraq. La situazione 
è sempre più grave e questa è lunica svolta che può aiutare la pace. Lo 
ha dichiarato il deputato dei Verdi Paolo Cento. Il ferimento dei 
carabinieri a Nassiriya  ha aggiunto Cento - e il drammatico assedio alla 
città santa di Najaf sono gli ennesimi segnali che la situazione nel paese 
sta precipitando in una guerra senza fine. E urgente che Berlusconi venga 
in Parlamento per riferire sulla situazione gravissima nella quale ha 
portato anche il nostro paese. E intollerabile - ha concluso Cento - che 
il nostro Governo si ostini a restare silenzioso e immobile, in una 
posizione di subalternità totale nei confronti degli Usa.
Iraq. Cento: Selva fa lo struzzo
Il presidente della commissione Esteri fa lo struzzo: tiene la testa sotto 
la sabbia, facendo finta di non vedere. Paolo Cento, deputato Verde, 
critica le affermazioni di Gustavo Selva, il quale giudica inutile la 
convocazione delle commissioni parlamentari. E dovere del Governo  
spiega Cento  quello di informare il paese sulle azioni politiche e 
diplomatiche che intende intraprendere in seguito alla disponibilità del 
Vaticano ad una mediazione per fermare la pulizia etnica in atto contro gli 
sciiti e rendere noto quanto accade a Nassirya dopo lattacco ai 
carabinieri e dopo la notizia mai smentita che lesercito italiano non 
entra più nel centro della città. In realtà, - conclude Cento - Selva non 
vuole la convocazione del Parlamento perché anche nel centro destra sono 
sempre di forti le voci di disappunto verso la subalternità di Berlusconi 
allamministrazione Bush.
Palio Siena. Zanella: più regole per la sicurezza di animali e umani
Il Palio e le molte altre feste popolari devono saper esprimere regole a 
difesa dei partecipanti umani e non umani: è chiaro che la legge sul 
maltrattamento degli animali non è una tutela sufficiente. Lo afferma 
Luana Zanella, deputata Verde, commentando l'esito del Palio dell' Assunta 
disputatosi a Siena. Occorre quanto prima  sottolinea Zanella - una 
autoregolamentazione dei comuni in cui si svolgono feste attese e amate 
dalla popolazione le quali tuttavia devono anche prevedere garanzie per gli 
animali e gli umani coinvolti. Siamo certi che lorrendo episodio del Palio 
colpisca anche la sensibilità dei suoi sostenitori: per questo, ci 
appelliamo anche a loro affinché contribuiscano a trovare norme di tutela 
nel rispetto della dignità e della vita degli umani e dei non umani coinvolti.
Carceri. Cento: situazione esplosiva
Lo sciopero dei detenuti di Regina Coeli segnala, secondo il Verde Paolo 
Cento, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera,"una 
situazione esplosiva nelle carceri italiane e denuncia il fallimento 
dellindultino, misura che ha dato la libertà non ai diecimila detenuti 
previsti ma solo alla metà. Nel carcere romano, come in quello di Sulmona e 
negli altri penitenziari italiani, il sovraffollamento e le carenze 
igienico - sanitarie rendono disumane le condizioni dei detenuti di cui 
oltre il 60% si trova in attesa di giudizio. Il suicidio del sindaco di 
Roccaraso è solo uno dei tanti atti di autolesionismo: è grave che le forze 
politiche si ricordano di questo problema solo quando riguarda detenuti 
eccellenti. Inoltre, non si può tacere sul fallimento del ministro Castelli 
che ha gettato via tre anni di lavoro parlamentare senza giungere ad una 
profonda riforma della giustizia, e dunque anche della carcerazione 
preventiva, perché lunico obiettivo del Guardasigilli e del Governo di 
centro destra è quello di mettere sotto controllo i pubblici ministeri.
Suicidio sindaco. Balducci: serve riforma giustizia
"E' necessaria una riforma della giustizia seria". Così si esprime 
all'indomani del suicidio in carcere del sindaco di Roccaraso la 
responsabile giustizia dei Verdi Paola Balducci, secondo la quale si deve 
procedere ad una revisione del sistema giudiziario "accantonata nei 
contrasti esasperati dei due schieramenti politici". "L'episodio nella sua 
drammaticità ripropone ancora una volta il tema della presunzione di non 
colpevolezza - aggiunge la Balducci - Il carcere preventivo diventa l'unica 
pena prima del processo distruggendo la vita e l'onorabilità del 
cittadino". Balducci ricorda infine che "i Verdi da sempre sono impegnati 
per la tutela dei diritti" e per questo proporranno "un ampio dibattito sul 
sistema carcerario e le garanzie e i diritti del cittadino ancora innocente 
in attesa di una sentenza magari assolutoria che non restituirà mai la 
dignità e i diritti civili al cittadino indagato". (Ansa)
Ambiente. Nel Parco del Cilento un Convegno internazionale sulla lontra europea
LInternational Otter Specialist Group, uno dei centoventi gruppi di lavoro 
specialistici dellUnione mondiale per la Conservazione della Natura, nel 
corso dellultimo Colloquio Internazionale sulla Lontra, tenutosi a 
Frostburg (USA), ha recentemente stabilito di tenere un convegno 
internazionale sulla lontra europea nellarea del Parco Nazionale del 
Cilento e Vallo di Diano. Alliniziativa, prevista per giugno 2005, 
parteciperanno circa un centinaio di esperti e zoologi, molti dei quali 
provenienti dalleuropa dellest. La candidatura dellente Parco avviene in 
seguito al pluriennale lavoro relativo al Progetto di monitoraggio della 
Lontra nel Parco del Cilento e Vallo di Diano. Tale progetto, promosso 
dallente in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Animale e 
delluomo delluniversità di Roma La Sapienza, coordinato dal prof. Luigi 
Boitani in qualità di responsabile scientifico, ha come obiettivo finale la 
redazione di un Piano dAzione per la tutela della Lontra e del suo 
habitat. Finora sono già stati raggiunti notevoli risultati fra cui : la 
realizzazione dell indagine approfondita sulla presenza e distribuzione 
della lontra in tutto il centro e sud Italia, in cui è stato applicato su 
larga scala ,per la prima volta in Italia, il metodo standardizzato 
delliucn; lo studio sui popolamenti ittici dei fiumi del Parco del Cilento 
per una corretta valutazione della qualità, quantità e distribuzione delle 
risorse alimentari disponibili per la lontra; l indagine sulla dieta della 
lontra e sulle condizioni ambientali del territorio del Parco con 
particolare riferimento allincidenza della presenza antropica, 
allidrografia ed alla utilizzazione della risorsa idrica; la cattura nel 
dicembre 2003 ,nel fiume Calore, di un esemplare di lontra maschio ,di 
circa 7 kg, a cui è stato impiantato un radio segnale che ha permesso di 
seguire tutti i suoi spostamenti e le sue abitudini. Lultimo rapporto di 
studio evidenzia dei dati di estrema importanza che individuano sempre 
nellareale del Parco una fra le più importanti riserve naturali nazionali 
per questo mustelide, straordinaria specie in via di estinzione ed 
importante indicatore biologico della qualità ambientale del territorio. La 
tutela delle risorse ambientali rappresenta un fattore fondamentale per lo 
sviluppo del territorio e per la realizzazione di strategie di protezione 
dellambiente di livello internazionale.
Mare. Legambiente: 22 specie a rischio in Italia
Datteri di mare ma anche stelle marine, ricci diadema, posidonia, 
cavallucci e tartarughe marine e ancora ciprea, gorgonia rossa, falso 
corallo, merletto di mare, tursiope, tonno rosso, squalo bianco, cernia 
bruna. Sono molte le specie dei nostri mari che, denuncia Legambiente, 
"anche quest'anno si vedono minacciate da bracconieri e speculatori senza 
scrupolo", come la cronaca anche in questi giorni conferma. Proprio nei 
giorni scorsi, fa notare Legambiente, "due subacquei hanno fatto strage di 
pesci nell'isola di Giannutri in piena area marina protetta", nel parco 
nazionale dell'Arcipelago toscano, dove e' vietata qualsiasi tipo di pesca. 
Il mese scorso, invece, goletta verde di legambiente "ha avvistato e 
denunciato, grazie alla collaborazione di alcuni sub, una barca di 
pescatori di frodo di corallo che, indisturbati", operavano sotto costa 
proprio davanti alla scogliera di S. Angelo a Ischia. Ma l'allarme, fa 
notare Legambiente, e' scattato a Giannutri anche per un altro tipo di 
pesca proibita, "dannosissima ma molto redditizia": quella ai datteri di 
mare (lithophaga lithophaga), molluschi bivalvi perforatori che colonizzano 
le rocce calcaree fino a 35 metri di profondita'. La loro cattura provoca 
la distruzione delle scogliere: i datteri vengono raccolti spaccando e 
sminuzzando la roccia con picconi e scalpelli, cosi' viene rimossa 
completamente la copertura biologica dei substrati duri superficiali, e si 
desertificano i fondali. La pesca del dattero e' vietata dal 1988 e 
successivamente ne e' stata bandita anche la commercializzazione e ogni 
forma di importazione. "Dunque chi pesca e commercia datteri- ricordano gli 
ambientalisti- e' di sicuro fuori legge". Non si deve dimenticare, anche a 
tavola, che quella considerata una prelibatezza gastronomica puo' 
comportare la devastazione dell'ecosistema marino. Percio', Legambiente 
ricorda che "ogni consumatore di datteri contribuisce a questo scempio". 
Per un piatto di linguine ai datteri, infatti, si distrugge un quadrato di 
fondale di 33 centimetri di lato. Ogni anno in Italia vengono raccolte 
illegalmente tra le 80 e le 180 tonnellate di datteri, equivalenti a 4-9 
ettari di fondali desertificati. Per salvaguardare le tante meravigliose 
creature che popolano i nostri mari Legambiente anche quest'anno ospita, a 
bordo di goletta verde, "Li voglio vivi, la campagna curata da Legambiente 
e dal servizio difesa mare del ministero dell'ambiente per informare il 
popolo dei vacanzieri sull'importanza di non prelevare indiscriminatamente 
tutto cio' che di bello o di insolito popola i fondali marini. (Dire)
Ambiente. Nuova specie uccello identificata nelle Filippine
Un gruppo di studiosi britannici ha scoperto nelle Filippine una nuova 
specie di uccello, che non e' in grado di volare. Lo ha annunciato 
l'organizzazione Birdlife International. Gli uccelli, di colore marrone 
scuro e con le zampe arancioni, erano stati avvistati per la prima volta a 
maggio durante una spedizione presso l'isola di Calayan dai 
conservazionisti dell'organizzazione. Ora il gruppo di esperti, che sta 
lavorando in collaborazione con i ricercatori filippini, ha dichiarato che 
si tratta effettivamente di una specie finora sconosciuta. Il Rallo di 
Calayan (Gallirallus calayanensis) non puo' volare, e' molto simile al 
Rallo di Okinawa, che vive nelle isole giapponesi di Ryukyu, ma si 
distingue da quest'ultimo nel verso e nel colore. Secondo Birdlife 
International sull'isola di Calayan, che si trova nell'arcipelago filippino 
di Babuyan, ci sono tra le 100 e le 200 coppie. L'organizzazione ha 
tuttavia avvertito che lo sviluppo in corso sull'isola potrebbe causare 
l'estinzione di quest'uccello. (Ansa)
Ambiente. Royal Society indaga su aumento acidita' oceani
La Royal Society, l'accademia nazionale di scienze del Regno Unito, ha 
avviato uno studio per verificare la crescente acidificazione degli oceani 
dovuta all'inquinamento da anidride carbonica. Il primo campanello 
d'allarme sul fenomeno era giunto da una ricerca condotta lo scorso anno da 
alcuni studiosi americani e pubblicato sulla rivista scientifica Nature. 
L'aumentata acidita' degli oceani era stata considerata, insieme al 
costante riscaldamento delle acque, tra le piu' gravi conseguenze della 
produzione di anidride carbonica. Il gas, che e' tra le principali cause 
dell'effetto serra, viene assorbito dagli oceani abbassando gradualmente il 
Ph (scala che misura l'acidita' o l'alcalinita' di una soluzione) 
dell'acqua, rendendola piu' acida. A tale fenomeno contribuisce anche 
l'utilizzo di combustibili fossili. Lo studio della Royal Society e' mirato 
a fare luce sugli effetti che i piu' elevati tassi di acidita' potrebbero 
avere sulla vita marina. Attualmente si ritiene che l'eccessiva 
acidificazione riduca la disponibilita' di carbonato di calcio negli 
oceani, che e' fondamentale nella formazione della struttura ossea delle 
creature marine. Le conseguenze piu' negative si verificherebbero dunque 
sugli organismi piu' giovani e sugli animali dotati di corazza (come le 
tartarughe marine) o di guscio (come i molluschi). Ne potrebbero risentire 
anche le minuscole creature che costituiscono il plancton e che sono alla 
base della catena alimentare marina. Senza contare i possibili e 
preoccupanti effetti sulla riproduzione dei pesci. La composizione delle 
comunita' biologiche marine potrebbe mutare in un modo al momento 
sconosciuto. ''Il problema e' che l'acidificazione avviene di pari passo 
con il riscaldamento degli oceani, per cui gli organismi marini si trovano 
di fronte non ad uno ma a due rilevanti cambiamenti'', ha dichiarato alla 
Bbc Carol Turly, che fa parte del gruppo di lavoro organizzato dalla Royal 
Society. Secondo le previsioni degli esperti, i valori del Ph marino 
potrebbero calare dello 0,4% entro il 2100. I primi risultati dello studio 
della Royal Society dovrebbero essere pubblicati entro gli inizi del 
prossimo anno.(Ansa)
Palio Siena. Le Associazioni presentano denuncia per la morte del cavallo
Gli Animalisti Italiani e il Movimento UNA presentano denuncia per la morte 
del cavallo Amoroso deceduto il 16 agosto durante il Palio di Siena. 
Inoltre, le due associazioni fanno richiesta al Presidente della Regione 
Toscana Claudio Martini, di visionare lautorizzazione prevista dalla Legge 
20 luglio 2004 n.189 in vigore dal 1 agosto 2004, con riferimento 
allart.19  ter comma 1 
le disposizioni del titolo IX  bis del libro II 
del cod. penale non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e 
culturali autorizzate dalla regione competente
 Infine, in seguito al 
vergognoso episodio, chiedono alla Asl competente, al Sindaco di Siena 
Maurizio Cenni e alla F.N.O.V.I. di Siena, del referto necroscopico 
dellesame autoptico di Amoroso. Quanto è accaduto durante questultima 
edizione del Palio di Siena: - dichiara Ebe Delle Fabbriche, presidente 
del Movimento UNA  la morte del cavallo Amoroso e il proseguimento 
dellevento nonostante lo strazio dellanimale calpestato visibilmente 
dagli altri cavalli in corsa dimostra che il palio non è esente da 
maltrattamenti di animali che non possono essere ignorati. Lepisodio del 
16 agosto 2004, è lultimo di una lunga serie di tragedie accadute nel 
corso degli ultimi 30 anni. Per questo riteniamo che lautorizzazione 
eventualmente concessa per tale manifestazione debba essere supportata da 
una valida motivazione e che quindi non si fondi soltanto sullimportanza 
tradizionale e culturale dellevento. Le dichiarazioni del primo 
cittadino di Siena  dichiara Walter Caporale, presidente 
dellassociazione Animalisti Italiani  inerenti al suo dispiacere per la 
morte del cavallo e alle precauzioni adottate per la tutela degli animali 
risultano, ad oggi, assolutamente inaccettabili soprattutto se volte a 
giustificare lennesima tragedia che si è consumata nel nome della 
tradizione. Pertanto non lasceremo nulla di intentato per questo caso 
specifico e per porre fine allo sfruttamento e ai maltrattamenti a cui sono 
soggetti, non solo i cavalli del Palio di Siena ma tutti gli animali 
utilizzati a scopo sportivo e ludico che rischiano la vita nelle numerose 
manifestazioni tradizionali e feste locali italiane. Anche la Lav 
interviene sullargomento chiedendo il sequestro del cavallo morto e degli 
altri quattro rimasti feriti. Invece di ostentare discutibili sicurezze e 
protezioni allavanguardia che puntualmente vengono smentite dal tragico 
bollettino di cavalli morti ammazzati per causa del Palio di Siena - ben 48 
dal 1970 fino alla tragica fine del cavallo Amoroso -, il Sindaco di Siena 
informi lopinione pubblica sulle condizioni di salute degli altri quattro 
cavalli e dei relativi fantini caduti ieri durante il Palio di Siena da 
Formula Uno corso su Piazza del Campo, dichiara Mauro Bottigelli, 
responsabile LAV settore Palii e feste con animali. La LAV che in queste 
ore sta raccogliendo ogni informazione utile alla denuncia per 
maltrattamento di animali e omissione di atti dufficio, da presentare alla 
Procura della Repubblica di Siena per i gravissimi incidenti durante il 
Palio dellAssunta, chiede il sequestro del cavallo schiantatosi sulla 
pista e calpestato dai fantini senza che il buon senso e la pietà 
suggerisse a chi dice di amare tanto i cavalli di interrompere la corsa, e 
il sequestro degli altri quattro cavalli che risulterebbero feriti, prima 
che sulla loro sorte cali loblio o vaghe rassicurazioni. Necessario anche 
il sequestro di tutte le immagini girate dalla RAI durante il Palio: non è 
accettabile che la sequenza delle immagini da mandare in onda durante la 
diretta trasmessa dalla televisione pubblica, cioè di tutti, possa essere 
decisa dallEnte Tutela del Palio di Siena che, naturalmente, fa solo i 
suoi interessi ed è una cooperativa privata  continua Mauro Bottigelli - 
Ecco allora che mentre le telecamere ed i cronisti di una partita di calcio 
o di una corsa di Formula Uno trasmettono correttamente anche i dettagli di 
eventuali incidenti, ieri sono state gravemente omesse le sequenze sui 
soccorsi portati ai cavalli caduti: immagini troppo crudeli? E la realtà 
che si tenta di nascondere agli occhi degli italiani. Il Palio di Siena 
deve essere vietato  prosegue Mauro Bottigelli  ma in questi anni sono 
rimasti inascoltati anche i nostri appelli a modificare almeno il 
regolamento del Palio per garantire la massima e concreta sicurezza a 
cavalli, spettatori e fantini. Il Palio di Siena è la più medievale e 
pericolosa delle giostre con animali che si corrono in Italia, infarcita di 
superstizioni fino al punto di dover sentire i commentatori della diretta 
RAI giustificare, incredibilmente, con la sfortuna e i tragici presagi, gli 
incidenti che hanno causato la rituale mattanza. Non è un caso che sia 
stato propri l'On. Fabrizio Vigni, senese, appoggiato dai colleghi 
Francesco Bonito ed Ermete Realacci a volere la deroga per il palio di 
Siena e di tutte le feste popolari riconosciute a carattere storico, dalla 
possibilità di perseguire i responsabili per maltrattamento d'animali. 
Anche questo dà la misura di quanto sia discutibile l'amore per i cavalli 
sbandierato dagli organizzatori.
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it