Autor: Feli-X Data: Assunto: [Cm-roma] Presentazione a questione
At 14:11 +0200 17-08-2004, Luigi Buttinelli wrote: >1- problema aria inquinata in mezzo al traffico, che dovrebbe portare ad una
>pesante inalazione di agenti tossici (soluzione mascherina adeguata-
>inoltre un soggetto allenato in bici ha respirazione come se camminasse a
>piedi)
A differenza degli autosauri noi le puzze le sentiamo e possiamo repentinamente cambiare percorso. Possiamo anche sfruttare ogni genere di passaggio, dai parchi ai cortili alle scalinate ai contromano alle stradine secondarie.
E' notorio che subiamo l'inquinamento meno delle automobili... certo sarebbe meglio eliminare del tutto i puzzoni e il problema sarebbe risolto
At 14:11 +0200 17-08-2004, Luigi Buttinelli wrote: >2- problema sicurezza nel traffico (soluz. dispositivi per aumentare propria
>visibilita', utilizzo strade idonee)
I percorsi alternativi, oltre a portarci fuori dalla portata dei fumi di scarico, riduce la probabilità di "confronto" diretto. Ogni dispositivo per la sicurezza (casco) o per aumentare la visibilità non è mai superfluo se ben sopportato, ognuno su questo argomento si regola in modo diverso... anche su questo argomento la soluzione migliore sarebbe l'eliminazione delle scatolette puzzolenti
At 14:11 +0200 17-08-2004, Luigi Buttinelli wrote: >3- problema agenti atmosferici (ad esempio un conto e' pedalare ad agosto,
>poi farsi una doccia a casa, un conto e' dover recarsi in ufficio; la stessa
>cosa vlae per la pioggia, come e' possibile affrontare un acquazzone
>salvaguardando le scarpe asciutte e la sicurezza)
Ho fatto per quasi un anno 13 Km tutti i giorni per raggiungere il lavoro e ne ho viste di tutti i colori.
D'estate pedalata più tranquilla, maglietta di ricambio e orgoglio da vendere per ogni poro umidiccio. Per la pioggia poi non è che a Roma sia così frequente, gli sgrulloni forti in genere durano poco. Nei pochi giorni in cui sembra proprio non voler smettere ci sono sempre i mezzi pubblici su cui farsi sballottolare un po' o ci si può anche semplicemente rigirare dall'altra parte del letto ;-)
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