hello hello
qualche settimana fa ho avuto la fortuna di essere della CM di New York!!!
Grazie a Peter (il capomeccanico locale) che ci ha prestato le bici e a
Naomi che con le sue indicazioni ci ha aiutato a non perderci e ad arrivare
in tempo alla massa.
Be' eravamo piu' di 1500 persone ed e' stato splendido vedere gente e bici
di mille colori mescolarsi insieme. si andava veloci, e invece di gridare
-tangenziale- si e' gridato -west side highway- (che e' come il nostro
raccordo) e ce lo siamo fatto per una buona mezzora. che bello fare tappo
sulla broadway, anche se li in realta' nella maggior parte dei casi non era
proprio necessario - gli automobilisti si fermavano e aspettavano senza
creare problemi: forse sono abituati o forse hanno piu' rispetto per i
ciclisti che a NY sono molto di piu' numerosi che a Roma.
comunque sono tornata con tante idee e sono d'accordo con Nunzio: bisogna
organizzare ed agire quando le "autorita'" non si muovono.
si usiamo secchio di vernice e pennelli per nuove VERE piste ciclabili,
usiamo in massa i mezzi pubblici per rivendicare il diritto di salirci con
le bici in caso di necessita', e poi con i soldi che non abbiamo piu' usato
per i manifesti della ciemmona (non mi hanno mai inviato la fattura) perche'
non ci stampiamo volantini, manifesti, maglie... Giuso scatena la tua
fantasia....
buone pedalate e a presto,
maria teresa
ps: Marco incredulone: x quanto riguarda le targe delle bici in svizzera e'
vero, non sono targhe ma assicurazioni - OBBLIGATORIE - che coprono il
ciclista in caso di incidenti stradali - sono adesivi e si possono attaccare
dove si vuole (come targa tipo quella sulla mia bici o sul telaio
direttamente).
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