[Forumlucca] Econews - 11 agosto 2004

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 11 agosto 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Immigrazione. Pecoraro Scanio: investiamo in cooperazione
- Ulivo. Cento: programma contro il berlusconismo
- Ulivo. Pecoraro: sì a primarie solo se ci sono più candidati
- Aborto. Cima: imbarazzante Sirchia, ogni giorno sempre peggio
- Aborto. Pecoraro: Sirchia dovrebbe vergognarsi
- Aborto. De Petris: Sirchia lasci ministero e prenda un po' d'aria
- Aborto. Pdl del verde Cento per preservativi gratis nelle scuole
- Terrorismo. Pecoraro: in Italia mix di indifferenza e follia
- Piercing. Zanella: no ad eccesso di tutela
- Sicilia/riforma elettorale. Pecoraro: e' una legge truffa
- Venezia. Zanella: prorogare chiusura graduatorie insegnanti
- Cdl. Pecoraro Scanio: Pannella? E' un gossip estivo
- Olimpiadi. Onu: Atene 2004 siano anche i giochi dell'ambiente
- Natura. Iucn: in Congo rinoceronti bianchi dimezzati in 14 mesi
- Parco Gran Sasso. WWF: vertice denunciato
Econews dalle agenzie estere:
- Rush for natural resources still fuels war in Congo (Reuters)
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26525/story.htm
- Japan nuke accident raises doubts over aging plant (Reuters)
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26530/story.htm


Immigrazione. Pecoraro Scanio: investiamo in cooperazione

"Vorremmo che il Governo riuscisse ad avere una politica internazionale
sull' immigrazione. Basta con gli annunci dopo le tragedie. Ad ogni
tragedia in mare c' è l'annuncio di qualche iniziativa internazionale, poi
non si fa nulla". Lo ha affermato il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio a margine di un incontro con i giornalisti a Catania sulla legge
elettorale siciliana. "Togliamo soldi alle spese militari, che questo
Governo ha aumentato in maniera indecente - ha aggiunto - e investiamo i
soldi nella cooperazione internazionale, che consente di ridurre miseria e
guerre in Africa e di ridurre quindi i flussi migratori". "Nello stesso
tempo - ha osservato Pecoraro Scanio - garantiamo invece i corridoi
umanitari, come chiede la Caritas, a quelli che sono rifugiati e profughi,
verso i quali abbiamo il dovere di avere una politica di solidarietà".(Ansa)

Ulivo. Cento: programma contro il berlusconismo

“Il programma del centro sinistra deve essere una chiara alternativa a
Berlusconi e al suo modello liberista in economia e autoritario nelle
relazioni istituzionali”. Lo dice Paolo Cento, coordinatore della
segreteria di presidenza dei Verdi, secondo il quale “non è convincente
l’affermazione di Prodi che vuole un programma né a favore né contro
l’attuale Governo. La sua leadership vince contro Berlusconi proprio se
saprà rappresentare le proposte per far uscire il nostro paese dalla crisi
in cui lo ha fatto precipitare il berlusconismo".

Ulivo. Pecoraro: sì a primarie solo se ci sono più candidati

"Al centro della coalizione del centrosinistra ci sarà sempre il programma.
La via seria è una grande costituente che vari le linee guida del programma
del centrosinistra. Se in quell'assemblea emergono più candidature allora
ci siano anche le primarie sul candidato premier". Lo ha affermato il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, commentando con i giornalisti
a Catania la proposta di introdurre le primarie nel centrosinistra. "Se
quell'assemblea ha un unico candidato - ha aggiunto il leader dei Verdi -
sarà soddisfatta anche la domanda di Prodi di sapere se c' è una sede ampia
nella quale si decida qual'è la candidatura".(Ansa)

Aborto. Cima: imbarazzante Sirchia, ogni giorno sempre peggio

“Ogni giorno è sempre peggio. Dopo i tentativi di Sirchia di spiegare e
puntualizzare le proprie posizioni il dubbio rimane. Insomma, delle due
l’una: o il ministro scaricato in modo pressoché unanime dalla maggioranza
tragga le conclusioni e se ne vada o stiamo assistendo ad uno scandaloso
gioco delle parti sulla pelle delle donne, con Sirchia apripista per conto
dei settori più retrivi della Cdl per sabotare la 194”. Lo ha dichiarato la
deputata dei Verdi Laura Cima. “In ogni caso ha aggiunto Cima i risultati
sono catastrofici e la presenza di un ministro con riflessi da crociata
risulta imbarazzante e inaccettabile per il nostro paese. I diritti delle
donne sono cose troppo serie per essere lasciate in balia dell’ennesima
boutade estiva del ministro”. “Piuttosto ha concluso Cima ci aspettiamo che
aiuti i servizi, favorisca la diffusione della ‘pillola del giorno dopo’ e
faccia conoscere i dati della sperimentazione sulla RU486 ”.

Aborto. Pecoraro: Sirchia dovrebbe vergognarsi

"Dovrebbe vergognarsi. Se non è in grado di fare il ministro, dia le
dimissioni e se ne vada che é la cosa più seria che può fare. Siamo di
fronte ad un misto di ideologia e di demagogia. Sono sorpreso che dobbiamo
assistere queste posizioni pessime". Lo ha detto il presidente dei Verdi
Pecoraro Scanio commentando le dichiarazioni apparse ieri su Repubblica del
ministro Sirchia. "E' indecente - ha aggiunto - che un ministro che sembra
indifferente ai problemi seri degli anziani e che suggerisce di portarli
nei supermercati, adesso sembra così sensibile alla tutela della vita di
chi non è nato mentre è indifferente alla tutela della vita dei cittadini
che sono vivi". Per Pecoraro Scanio Sirchia dovrebbe "pensare a tutelare la
vita di tanti cittadini italiani che soffrono e degli anziani, che ha
mandato nei supermercati a passare le vacanze". "Ci ha tentato prima
mettendo la tassa sull'aborto - ha continuato Pecoraro Scanio - adesso
continua a parlare a vanvera senza dirci cosa fa per garantire la salute e
la sanità dei cittadini". Per il presidente dei Verdi Sirchia è "un
ministro totalmente incapace per quanto riguarda i problemi della sanità e
della salute italiana, uno sprovveduto che appena sente una dichiarazione
indecente di un deputato di Forza Italia che vuole tassare l'aborto dice
che gli va bene e il giorno dopo dice di no". (Ansa)

Aborto. De Petris: Sirchia lasci ministero e prenda un po' d'aria

"Sirchia accolga lo stesso consiglio che ha già dato agli anziani: lasci il
ministero e vada in un supermercato a prendere un po' d'aria fresca". E' il
commento della senatrice dei Verdi Loredana De Petris all'intervista
rilasciata dal ministro della salute a 'Repubblica'. "Le dichiarazioni
rilasciate da Sirchia sull'aborto sono gravissime. Questa volta il Ministro
ha superato il limite del buon senso e della correttezza. Tra l'altro, ha
parlato solo dei diritti del concepito, ignorando i diritti delle donne. E'
chiaro ognuno può avere la sua opinione, ma il responsabile di un ministero
ha l'obbligo di far rispettare le leggi e di applicarle al meglio. Si
preoccupi, piuttosto, del suo operato che lascia molto a desiderare: ha
proposto di aiutare gli anziani a superare l'emergenza del caldo,
mandandoli nei supermercati; si è espresso contro le donne sulla
fecondazione e non ha dato ai consultori i fondi adeguati. La 194 si è
dimostrata una buona legge e basta consultare i dati per vederne i
risultati. Bisogna investire sulle campagne di prevenzione e dare fondi
adeguati ai consultori. E la responsabilità di tali mancanze è
esclusivamente del ministro della salute".

Aborto. Pdl del verde Cento per preservativi gratis nelle scuole

Corsi di informazione sessuale nelle scuole e distribuzione gratuita di
preservativi. Lo prevede una proposta di legge presentata dal Verde Paolo
Cento, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, secondo il
quale “il ministro Sirchia, anziché aprire vergognosi dibattiti sulla legge
194, deve farsi promotore di una forte iniziativa di informazione sull’uso
degli anticoncezionali come forma di prevenzione e di tutela della salute.
I Verdi hanno presentato una proposta di legge in merito con l’obiettivo di
far uscire la discussione dal caldo estivo e sfidare il ministro Sirchia e
tutta la Casa delle Libertà a compiere azioni concrete: è infatti
scandaloso che nelle scuole italiane il sesso continua ad essere un tabù,
oppure che il costo dei preservativi sia così elevato, o che i consultori
vengano tagliati come rami secchi per far quadrare i conti pubblici”.

Terrorismo. Pecoraro: in Italia mix di indifferenza e follia

"E' un'assurdità sottovalutare il pericolo terrorismo ovunque. In Italia
vedo un mix di indifferenza e follia. Frasi sconnesse come quelle di
Calderoli, che dice che tutto l'Islam è composto di terroristi, non sono
altro che un regalo alla propaganda dei terroristi". Lo ha affermato il
leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio rispondendo alle domande dei
giornalisti a Catania a margine di un incontro sulla legge elettorale. Per
Pecoraro, "il terrorismo va affrontato con le armi dell' intelligenza e non
con una esibizione muscolare, che rischia di provocare altri attentati".
Pecoraro ha poi affermato di essere "terrorizzato anche dal fondamentalismo
occidentale, ovvero di chi pensa che va in un Paese, lo bombarda, e così
gli porta la democrazia. Questo è un tipo di fondamentalismo che alimenta
quello islamico. Il problema è interrompere questo corto circuito dove a
pagare sono sempre i civili". (Ansa)

Piercing. Zanella: no ad eccesso di tutela

“La proposta di AN sul piercing sa di eccesso di tutela”. Luana Zanella,
deputata Verde della commissione Affari Sociali, è convinta che “gli stili
di vita e i costumi delle persone non si possono controllare così come la
responsabilità individuale non può essere sempre sostituita con un
accanimento di tutela che, alla fine, assume il valore del ‘sorvegliare e
punire’. Naturalmente resta la necessità di controllare le garanzie
sanitarie degli esercizi ma sembra davvero eccessivo pensare ad una
regolamentazione del piercing: neanche dal dentista è prevista tanta
attenzione! I dati diffusi dall’eurispes ­ prosegue Zanella- dimostrano che
si tratta di un fenomeno ormai consolidato: si lasci alla gente la libertà
di scegliere, senza che un Grande Fratello si incunei nelle loro case anche
quando vogliono farsi il piercing!”.

Sicilia/riforma elettorale. Pecoraro: e' una legge truffa

"E' una legge truffa ai danni dei siciliani, una legge protezionista, una
legge che moltiplica le poltrone. Questi sbarramenti che arrivano oltre il
30% in alcune province sono un tentativo per prendere i voti che i
cittadini non gli vogliono dare. Noi faremo un referendum e vinceremo.
Cacceremo a casa Cuffaro". Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio a Catania per parlare della legge elettorale varata nei
giorni scorsi in Sicilia. "Parlano di Casa delle libertà, di libero mercato
- ha aggiunto Pecoraro Scanio - e invece in politica vogliono il
protezionismo, vogliono un meccanismo per tutelarsi perché ormai i
siciliani non li vogliono più. Questi del centrodestra sono finiti. E'
chiaro a tutti gli italiani e in special modo ai siciliani il fatto che non
abbiano fatto nulla per la Sicilia a livello nazionale". "Con il referendum
- ha concluso il leader dei Verdi - chiederemo ai siciliani di bocciare
questa legge indecente. Faranno la fine che fecero le giunte del Friuli
Venezia Giulia. Vinceremo e cacceremo a casa Cuffaro e tutta la compagnia
di giro che sta appollaiata a Palazzo dei Normanni a fare gli interessi
loro, del centrodestra e non dei siciliani".(Ansa)

Venezia. Zanella: prorogare chiusura graduatorie insegnanti

Il ministro Moratti intervenga subito per scongiurare una clamorosa
ingiustizia. Luana Zanella, deputata Verde, ha annunciato una
interrogazione parlamentare sulla vicenda degli errori nelle graduatorie di
tremila docenti. “I tempi per provvedere a correggere gli sbagli nei
calcoli dei punteggi sono troppo stretti e ne va della vita di molte
persone che per anni hanno avuto la pazienza di attendere il loro turno:
c’è chi si è visto scippare 20 ­ 25 punti del proprio percorso! E’ chiaro
che queste persone non possono essere lasciate al loro destino: il recente
decreto ministeriale che ha imposto nuovi criteri di valutazione per i
punteggi degli insegnanti ha creato scompiglio, ora i termini della
chiusura delle graduatorie devono essere prorogati, per garantire la
correttezza delle operazioni ed evitare che vengano calpestati diritti
acquisiti”.

Cdl. Pecoraro Scanio: Pannella? E' un gossip estivo

"E' la solita discussione estiva. La verità è che il centrodestra ormai ha
perso le elezioni provinciali e le europee e perderà le elezioni politiche.
Lo sa bene e quindi Berlusconi sta attaccato come una cozza alla poltrona
di Palazzo Chigi nonostante la verifica ormai in corso da un anno e mezzo
non si sgancia". Questo il commento del presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio, a Catania per un incontro con i giornalisti sulla legge
elettorale siciliana, sul dibattito aperto nella Cdl sull'eventuale
ingresso di Pannella e dei radicali nella coalizione del centrodestra. "E'
un gossip di battute estive - ha aggiunto Pecoraro Scanio - un pò come
Sirchia che voleva mettere la tassa sull' aborto. Ogni anno d' estate, non
sapendo cosa scrivere sui giornali, parlano di quest' alleanza con i
radicali". "Siamo di fronte ad un centrodestra patetico - ha aggiunto - che
invece di pensare a problemi seri, come il dramma dell' immigrazione, non
riesce a fare nessuna iniziativa, riesce solo a rubare soldi dalle tasse
dalle tasche degli italiani continuamente con i buchi fatti da Tremonti e
che adesso discute addirittura se devono allargare o no ai radicali". (Ansa)

Olimpiadi. Onu: Atene 2004 siano anche i giochi dell'ambiente

Non saranno eco-entusiaste come quelle di Sidney, ma almeno si puo' far
qualcosa per rendere quelle di Atene le olimpiadi del rispetto
dell'ambiente e della sostenibilita'. E' quanto si auspica Klaus Toepfer,
direttore del Programma ONU per l'ambiente (Unep). "I giochi dell'antica
Grecia nacquero sotto l'egida del ramo d'ulivo che incoronava i vincitori-
ha ricordato Toepfer- ancora oggi resta un simbolo del prezioso legame tra
l'uomo e la natura, che dobbiamo imparare a rispettare e preservare". E per
segnare il profondo legame tra giochi olimpici e natura, il 12 agosto la
fiaccola olimpica sara' portata da Eric Falt, direttore della comunicazione
dell'Unep, al fianco di Jean-Michel Cousteau, noto esperto oceanico e
figlio dell'oceanografo Jacques, e di Tony Diamantidis, direttore del fondo
ambientale ateniese (Aef). Durante la realizzazione delle infrastrutture
necessarie ai giochi olimpici, l'Unep si e' tenuta in stretto contatto con
le ong greche, molte delle quali si sono espresse in maniera critica sulla
tenuta ambientale dei progetti e delle realizzazioni legate a Atene 2004.
Mentre quasi tutti sono soddisfatti dell'incremento delle vie si
comunicazione, sia su Atene che sulle aree costiere, gli ambientalisti non
sono molto soddisfatti di quanto fatto in campi come il risparmio
energetico e le costruzioni eco-compatibili. "Quello che e' mancato- ha
detto Toepfer- e' stata la comunicazione tra organizzatori del comitato e
organizzazioni ambientaliste. Ce ne fosse stata di piu' e migliore, questi
giochi avrebbero raccolto un diverso valore". Per ora, gli interventi in
chiave di sensibilizzazione ambientale fanno capo a una campagna (stampa,
tv e affissioni) per mantenere pulita la capitale greca e i luoghi verdi,
mentre l'Athoc, il comitato olimpico di Atene 2004, ha accettato di
preparare un dossier sulle sfide e i successi raggiunti in campo ambientale
in occasione della preparazione delle olimpiadi. (Dire)

Natura. Iucn: in Congo rinoceronti bianchi dimezzati in 14 mesi

Le bande armate del Sudan imperversano anche sui rinoceronti bianchi
settentrionali del parco Garamba (Congo). Erano rimasti in 15 nel 1984, dai
2.250 del 1960: protetti dai cacciatori, i rinoceronti risalirono a 30
capi, quanti se ne contavano nell'aprile 2003, ma oggi, 14 mesi dopo, la
stima va solo da un minimo di 17 a un massimo di 22 esemplari. Responsabili
della loro uccisione, ancora i bracconieri. Questo e' il quadro definito
"desolante" che emerge dalla denuncia dell'Iucn, l'unione mondiale per la
conservazione della natura. Il parco di Garamba, inserito nella lista dei
patrimoni mondiali da proteggere nel 1996, e' l'unico habitat in cui ancora
si trovi il rinoceronte bianco settentrionale, una sottospecie di
rinoceronte bianco decimato dai continui attacchi dei bracconieri. L'ultima
conta, che parla di 14-19 esemplari uccisi in 14 mesi, piu' della meta'
della popolazione, e' frutto di una ricognizione aerea del parco decisa
dall'Institut congolais pour la conservation de la nature, con il supporto
dell'international Rhino foundation (irf) e dell'Unesco. A massacrare i
rinoceronti bianchi sono gruppi di bracconieri, pesantemente armati, che
arrivano anche dal confinante Sudan. Le guardie del parco cercano di
contrastarli, ma spesso vengono uccise. "Per una triste ironia della sorte,
ora che arriva una parvenza di pace in Congo, sono i rinoceronti a essere
uccisi- dice Kes Hillman Smith, del Garamba national park project- dopo 23
anni di impegno per salvarli". E cosi', mentre il numero complessivo dei
rinoceronti africani sale nel continente, le due sottospecie bianca
settentrionale e nera occidentale sono in grave pericolo di estinzione. (Dire)

Parco Gran Sasso. WWF: vertice denunciato

Sono "finalmente venuti al pettine i nodi". Cosi' il WWF commenta la
notizia della denuncia per vari reati dei vertici dell'ente parco del Gran
Sasso e Monti della Laga in merito alla gestione del "problema cinghiali"
nell'area protetta. E oggi, l'associazione animalista torna a puntare il
dito contro l'abbattimento dei cinghiali nel parco nazionale Gran
Sasso-Laga: "da anni sono senza risposta le nostre circostanziate richieste
alla base dei reiterati programmi di abbattimento". Il WWF, infatti, accusa
l'ente parco di "superficialita' nelle procedure e relazioni tecniche prive
di affidabilita'". Insomma, si legge nel comunicato, "al di la' delle
questioni legali, stupisce l'insufficiente livello nella gestione del
patrimonio faunistico in un parco nazionale". Ora, dopo la denuncia, per
l'associazione "sono venuti al pettine i nodi che erano stati segnalati
all'ente parco molte volte. In una dettagliata lettera inviata all'ente nel
2000, subito dopo la prima decisione di avviare un programma di cattura
sperimentale, il WWF- ricorda l'associazione- pose molte domande, tra cui
quelle relative all'impatto sul lupo (di cui il cinghiale costituisce la
preda principale), alla commercializzazione delle carni, alle modalita' di
censimento per definire il numero dei capi presenti nel parco, allo stress
causato agli animali catturati nella gabbie. A questa nota e ad una
seguente dello stesso tenore, pero', non vi e' stata risposta, cosi' come
non vi e' stata risposta alle analoghe richieste presentate all'interno del
consiglio direttivo da parte del rappresentante delle associazioni
ambientaliste Dante Caserta (presidente del Wwf Abruzzo)" ebbene, "al di
la' delle questioni legali, su cui la magistratura dovra' esprimersi-
prosegue il WWF- va osservato che nell'affrontare questo problema di
gestione faunistica, il parco Gran Sasso-Laga non raggiunge la sufficienza
ed e' molto lontano dagli standard che dovrebbe assicurare un parco
nazionale di valore europeo". "Quello che ci scandalizza- accusa il WWF-
non e' tanto la decisione di adottare tecniche per il contenimento dei
danni causati dalla fauna selvatica, tra le quali la legge prevede anche
forme di cattura selettiva dei cinghiali, ma critichiamo le modalita' di
esecuzione di questi interventi e le valutazioni circa la presenza, la
consistenza e la distribuzione degli animali, valutazioni sulle quali
l'ente parco ha anche basato l'autorizzazione ai cacciatori ad entrare nel
parco per procedere ad abbattimenti selettivi". Ma c'e' di piu':"le
relazioni tecniche alla base dei programmi di controllo in nostro possesso
erano sempre estremamente carenti ed e' sempre mancata la precisa
indicazione di un 'disequilibrio ecologico', condizione indispensabile per
la legge affinche' si possa procedere all'eliminazione di animali
all'interno di un parco". Nel caso specifico, prosegue ancora il
comunicato, "per stimare la consistenza della popolazione di cinghiali
nell'intero parco si procedeva ad un calcolo assolutamente sbagliato,
estendendo a tutta la superficie dell'area protetta (circa 150.000 ettari)
i dati relativi alla densita' della specie in settori del parco non
rappresentativi della realta' ambientale dell'intera area protetta".
Infine, ulteriore elemento da valutare e' "se e' stata effettuata la
prescritta valutazione di incidenza ambientale: molte aree del parco sono
siti di interesse comunitario e, poiche' e' dimostrato scientificamente che
il cinghiale costituisce larga parte della dieta del lupo, specie
prioritaria per l'Unione europea, dovendo intervenire sulla principale
fonte di alimentazione di questo predatore, si sarebbe dovuto procedere ad
una valutazione dell'incidenza di questi prelievi". (Dire)


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