Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Nucleare. Pecoraro: incidente in Giappone conferma pericolosità
- Nucleare. Turroni: governo troppo sensibile a lobby atomo
- Aborto. Zanella: Sirchia vuole fare cassa sul corpo delle donne
- Aborto. De Petris: proposta ignobile che non ha accoliti
- Immigrazione. Cento: subito corridoi umanitari e legge su diritto di asilo
- Immigrazione. Pecoraro: Europa non sia alibi per indifferenza
- Ogm. De Petris: scoperta nuovo campo conferma necessità di piu' controlli
- Pannella. Cento: va a fare il ministro antidroga?
- Calcio Napoli. Pecoraro: da Palazzo Chigi una presa in giro
- Parco di Portofino. Animalisti italiani, Una e Verdi chiedono le 
dimissioni di Dirodi
- Animali. Interrogazione parlamentare di 18 deputati contro i rodei
- Cielo. A causa dellinquinamento luminoso 50% italiani non vede via lattea
- Ambiente. In Basilicata farfalla estinta in Europa da 300 mln anni
Econews dalle agenzie estere:
-Peru opens Camisea gas plant near marine reserve (Reuters)
<
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26503/story.htm>
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26503/story.htm
- Rush for natural resources still fuels war in Congo (ENN)
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http://www.enn.com/news/2004-08-10/s_26443.asp>
http://www.enn.com/news/2004-08-10/s_26443.asp
Nucleare. Pecoraro: incidente in Giappone conferma pericolosità
Lennesimo incidente in una centrale nucleare, questa volta in Giappone, 
conferma che quella fonte energetica è obsoleta e pericolosa. Lo ha 
dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Anche i costi 
per garantire una sicurezza sempre più incerta  ha aggiunto il leader dei 
Verdi rafforzano le nostre ragioni e la necessità di una svolta che guardi 
al futuro: risparmio energetico e fonti pulite, sicure e rinnovabili. A 
chi, come i vice ministri Urso e Baldassarri  ha concluso Pecoraro  , anche 
in questi giorni non ha rinunciato a sfoggiare un'euforia nuclearista di 
fronte dal boom del prezzo del petrolio consigliamo un utile viaggio di 
studio nel Sol Levante.
Nucleare. Turroni: governo troppo sensibile a lobby atomo
Due notizie di questi ultimi giorni, l'incidente in Giappone e la 
distribuzione di pasticche di iodio in Israele a chi abita vicino a 
centrali atomiche, "confermano la pericolosita' del nucleare - dice il 
senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente della Commissione ambiente 
di Palazzo Madama - si tratta di eventi che fanno capire, ancora una volta, 
quanto sia grande il pericolo che incombe su tutti noi per l'utilizzo di un 
sistema di produzione di energia insicuro". Questo accade "mentre la lobby 
nucleare- prosegue l'esponente del sole che ride- preme perche' vengano 
costruite nuove centrali, minimizza sempre i rischi e, soprattutto, conta 
sulla capacita' dell'uomo di dimenticare gli incidenti e le stragi". Ma 
cio' che piu' preoccupa il senatore dei Verdi sono "i comportamenti da 
apprendisti stregoni di taluni nostri governanti che, troppo sensibili alle 
sirene del nucleare, cercano di riproporne l'introduzione in Italia". E lo 
fanno, aggiunge Turroni, "inconsapevoli del fatto che ormai tutti i paesi 
avanzati stanno cominciando a rinunciare a questa tecnologia". Come monito, 
Turroni indica "l'incapacita' di risolvere i problemi delle scorie che, 
come ha dimostrato la vicenda di Scanzano, fa comprendere la sprovvedutezza 
dei fautori del ritorno al nucleare". (Dire)
Aborto. Zanella: Sirchia vuole fare cassa sul corpo delle donne
Il ministro Sirchia minaccia i diritti delle donne e le conquiste 
democratiche. Lo afferma Luana Zanella, coordinatrice dei deputati Verdi, 
secondo la quale Sirchia e la sua compagnia vogliono fare cassa sul corpo 
delle donne. Gentile è arrivato a parlare di sprechi per la finanza 
pubblica: si vergognino! La cosiddetta Casa delle Libertà è fautrice di un 
tentativo restauratore senza precedenti - continua l'esponente del Sole che 
ride. Dopo la legge sulla fecondazione assistita, ora Sirchia ha 
chiaramente esplicitato i propositi più meschini di questo centro destra: 
lattacco alla 194, una legge giusta, rispettosa delle donne, che peraltro 
la usano sempre meno, come dimostrano i dati dello stesso ministero della 
Sanità, dimostra la pericolosita' di questo Governo affarista contro il 
quale le opposizioni dovranno impegnarsi unitariamente, con l'obiettivo di 
mandarlo a casa al più presto''.
Aborto. De Petris: proposta ignobile che non ha accoliti
"La proposta di inserire il ticket sul secondo aborto è ignobile. Ed è 
grave che il ministro della salute avalli il progetto". Lo sostiene la 
senatrice dei Verdi Loredana De Petris. "Sirchia, piuttosto, pensi a far 
rispettare la legge 194 e a rafforzare le misure di prevenzione e sostegno. 
Si attivino campagne informative sulla contraccezione e si diano adeguati 
fondi ai consultori. Combatteremo contro questo malsano spirito da crociati 
che non ha accoliti tra i cittadini. Utilizzeremo la campagna referendaria 
sulla fecondazione anche per la difesa della 194".
Immigrazione. Cento: subito corridoi umanitari e legge su diritto di asilo
Dopo lennesima strage di Siracusa la vera priorità è quella di salvare 
vite umane. Per questo lItalia deve garantire subito la creazione di 
corridoi umanitari. Lo ha dichiarato il deputato dei Verdi Paolo Cento. 
E quindi necessaria una svolta radicale  ha aggiunto Cento -: basta con 
le irresponsabili e vergognose dichiarazioni degli esponenti della Lega, in 
primis del ministro Calderoli; basta con i ricatti del Carroccio che 
bloccano in Parlamento la legge sul diritto dasilo. LItalia deve dotarsi 
di una vera politica di accoglienza e solidarietà per chi fugge da guerre e 
povertà.
Immigrazione. Pecoraro: Europa non sia alibi per indifferenza
Di fronte ai flussi migratori è demagogico e miope proporre di usare la 
forza per impedirli. Serve invece intelligenza. Lo ha dichiarato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Ancora una volta  ha 
aggiunto Pecoraro - decine di persone sono morte mentre cercavano di 
fuggire dalla fame e dalla guerra. E quindi inaccettabile solleticare gli 
istinti xenofobi ma di fronte ad una tragedia le risposte devono essere 
solidarietà e sviluppo della cooperazione internazionale. Non vorrei 
però  ha concluso Pecoraro  che le invocazioni per un intervento 
dellEuropa diventino lalibi per lindifferenza e linerzia.
Ogm. De Petris: scoperta nuovo campo conferma necessità di piu' controlli
La scoperta di un nuovo lotto di sementi di mais contaminato da ogm 
conferma "la necessita' di ulteriori controlli su tutto il territorio": e' 
il commento della senatrice Loredana De Petris, capogruppo dei Verdi in 
Commissione agricoltura, alla notizia del ritrovamento del campo 
contaminato. Benche' l'esponente del sole che ride ritenga "lodevole il 
lavoro svolto in questi anni dalla Procura di Torino", ricorda che i Verdi, 
quando usci' il decreto del ministero dell'agricoltura relativo al 
controllo delle sementi, avevano "gia' fatto presente che la campionatura 
avrebbe dovuto essere diversa: occorrono ispezioni su tutti i lotti e 
controlli a tappeto". Comunque, aggiunge De Petris, "il ritrovamento e' 
gia' un primo passo avanti" rispetto alla situazione dello scorso anno. "ci 
auguriamo- conclude l'esponente del sole che ride- che le ispezioni vengano 
intensificate". (Dire)
Pannella. Cento: va a fare il ministro antidroga?
La proposta avanzata da Pannella è uno schiaffo alla storia dei radicali e 
alle loro battaglie antiproibizioniste e libertarie. Così il Verde Paolo 
Cento, coordinatore della segreteria dei Verdi, commenta lautocandidatura 
del leader radicale e si chiede: Pannella vuole occupare forse il prossimo 
ministero anti droga? Legga la proposta di legge Fini e rifletta sul 
dibattito di questi giorni in merito al dipartimento contro le droghe per 
capire quanto sta mettendo a rischio la storia dei radicali. Caro Marco - 
conclude Cento - non andare in soccorso alla destra che, tra laltro, 
neanche ti vuole.
Calcio Napoli. Pecoraro: da Palazzo Chigi una presa in giro
"A Palazzo Chigi si è consumata una presa in giro verso il Napoli". Questo 
il giudizio del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio sull'incontro 
di ieri in relazione alla vicenda della squadra cittadina. "Temo che a 
Palazzo Chigi ci sia stata una lavata di faccia, come si dice in napoletano 
- ha precisato Pecoraro - far vedere un impegno ma in realtà non c'é 
nessuna reale volontà soprattutto in relazione a quanto fatto l'anno scorso 
con i decreti legge quando ad essere coinvolti erano Galliani ed il Milan. 
Ancora una volta c'é a dir poco un totale menefreghismo". "Carraro - ha 
aggiunto Pecoraro - è assolutamente inadeguato a gestire i problemi del 
mondo del calcio. Stare in serie B deriva al Napoli da meriti sportivi e 
non bisogna confondere il merito sportivo con la vicenda amministrativa". 
(Ansa)
Parco di Portofino. Animalisti italiani, Una e Verdi chiedono le dimissioni 
di Dirodi
Secondo notizie apparse recentemente sui quotidiani locali, lEnte Parco di 
Portofino intende ugualmente procedere alluso delle gabbie che contengano 
la popolazione dei cinghiali allinterno del perimetro del parco. Questo, 
nonostante la pratica sia già stata dichiarata illegittima dalla giustizia 
amministrativa e si ponga inoltre in contrasto con le regole del diritto 
comunitario. Latteggiamento della Presidenza del Parco -dichiarano le 
associazioni Animalisti Italiani e Movimento UNA congiuntamente ai Verdi 
della Liguria - maschera e nasconde con provvedimenti di questo tipo il 
fallimento di una gestione, incapace di pensare ad una politica di 
contenimento della fauna selvatica se non servendosi di mezzi cruenti. 
Totalmente ignara (o forse consapevole?) Che la presenza dei cinghiali sul 
monte di Portofino non può essere addebitata agli animalisti, ma a quei 
cacciatori che in passato, privi di ogni senso di responsabilità verso gli 
abitanti che vivono e risiedono nel parco, hanno popolato artificialmente 
la zona di ungulati, sicuramente animali non autoctoni. Arrivati a questo 
punto - continuano- chiediamo le dimissioni immediate del presidente Renato 
Dirodi, per manifesta incapacità a gestire un bene così prezioso per tutti 
come il parco di Portofino. Torniamo a ribadire la necessità di una 
gestione della fauna selvatica con mezzi non cruenti -concludono- e 
segnaliamo alla pubblica opinione che ci faremo garanti del rispetto delle 
vigenti normative e saremo pronti a segnalare alla Procura della Repubblica 
tutte quelle situazioni che contrastassero con la civiltà giuridica alla 
quale tutti dovrebbero attenersi.
Animali. Interrogazione parlamentare di 18 deputati contro i rodei
Uninterrogazione parlamentare, sottoscritta da 18 deputati di diversa 
estrazione politica, è stata presentata per sapere se il Ministro delle 
Politiche Agricole e Forestali non ritenga di doversi adoperare al fine di 
adottare opportuni provvedimenti atti a vietare il Rodeo nel nostro Paese, 
così come chiedono le associazioni di protezione degli animali e tanti 
cittadini convinti della necessità di stabilire con gli animali un rapporto 
civile e rispettoso. Linterrogazione - nata da una protesta della LAV per 
il patrocinio concesso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 
alla manifestazione "Cavalli a Nord Ovest", organizzata recentemente a 
Cuneo e nel cui ambito si sono svolti spettacoli di Rodeo  chiede anche: 
se il Ministro non ritenga, alla luce delle considerazioni espresse, di 
non concedere patrocini a simili manifestazioni al fine di non favorire uno 
spettacolo eticamente inaccettabile poiché fonte di maltrattamento degli 
animali. Linterrogazione, inoltre, evidenzia come in Italia: - lo 
spettacolo del Rodeo si stia diffondendo su iniziativa di gruppi e persone 
che vogliono importare una tradizione statunitense, divenuta ormai una vera 
e propria industria con un giro daffari che supera i tre milioni di 
dollari; - tale spettacolo è condannato dalle organizzazioni animaliste in 
quanto ritenuto una forma di sfruttamento e di maltrattamento essendo 
basato su un uso "coercitivo" di cavalli e tori trattati in modo che 
sembrino selvaggi ma che sono, invece, comunissimi animali domestici ai 
quali viene applicata una cinghia (flank) stretta attorno alla groppa, che 
provoca loro una insopportabile pressione dalla quale cercano di liberarsi 
saltando e agitandosi furiosamente; - tali movimenti ripetuti e accentuati, 
spesso eseguiti "a freddo", possono causare traumi muscolari di notevole 
consistenza e dolore, ad esempio danni ai tendini, frattura del metacarpo; 
- una delle principali organizzazioni equestri italiane di monta americana 
(F.I.E.W.-Federazione Italiana Equitazione Western) ha preso posizione 
contro il Rodeo, attività che non bisogna confondere con le discipline 
sportive ufficiali le quali hanno regole ben precise da rispettare a 
salvaguardia dei cavalli utilizzati.
Cielo. A causa dellinquinamento luminoso 50% italiani non vede via lattea
Per gran parte della popolazione italiana e' ormai un ricordo lontano la 
visione della nostra galassia, la via lattea, infatti in base ai dati del 
rapporto Istil 2001 (Istituto di scienza e tecnologia dell'inquinamento 
luminoso), risulta che piu' della meta' degli italiani non e' piu' in grado 
di vedere ad occhio nudo la via lattea, nemmeno nelle sere piu' limpide e 
di cielo sereno. Ma ancor piu' preoccupante e' il fatto che su piu' di tre 
quarti della popolazione italiana non scende nemmeno una vera e propria 
notte- definita "cielo piu' buio che al crepuscolo in mezzo all'oceano"- a 
causa della eccessiva quantita' di luce artificiale che illumina 
l'atmosfera. Il che causa, per sette italiani su dieci, una sorta di 
plenilunio artificiale: in questi luoghi il cielo notturno risulta infatti 
essere piu' luminoso di quello che si misura nelle notti prossime al 
plenilunio in siti astronomici non inquinati. In particolare, in Lombardia, 
Campania e Lazio circa tre quarti della popolazione ha perso la 
possibilita' di vedere la via lattea anche nelle notti piu' serene. In 
Liguria, Emilia-Romagna e Toscana due terzi della popolazione e' nelle 
stesse condizioni. In Sicilia, Veneto, Piemonte, Puglia e Friuli Venezia 
Giulia circa meta' della popolazione non riesce a vedere il centro della 
nostra galassia ad occhio nudo. La percentuale scende a circa un terzo in 
Sardegna e Marche, ad un quarto negli Abruzzi. In Umbria, Calabria e Molise 
solo un abitante su dieci vive in un luogo da cui la via lattea e' 
totalmente invisibile. Le regioni piu' fortunate sono Trentino Alto Adige, 
Basilicata e Valle d'Aosta, dove la via lattea e' ancora visibile per quasi 
tutti, almeno nelle notti piu' serene. Ma e' la Sardegna la regione con il 
piu' ampio territorio con cielo molto buono, mentre quella in fondo alla 
classifica, il fanalino di coda, e' il Veneto. E con il ritmo di crescita 
attuale dell'inquinamento luminoso, che arriva in Italia anche al 7-10% 
l'anno, i problemi da questo prodotti non faranno che aggravarsi 
rapidamente. Si tratta di un problema che non riguarda solo il belpaese: 
due terzi della popolazione mondiale vive in aree dove il cielo notturno e' 
sopra il limite per essere considerato inquinato. Nel dettaglio, il 99% 
della popolazione degli Stati Uniti (fatta eccezione per Alaska e Hawaii) e 
dell'Europa ha sopra la testa un cielo non certo limpido e pulito. Inoltre, 
piu' di un quinto della popolazione mondiale, piu' di due terzi di quella 
statunitense e piu' della meta' della popolazione dell'Unione europea ha 
perso la possibilita' di vedere la via lattea ad occhio nudo. (Dire)
Ambiente. In Basilicata farfalla estinta in Europa da 300 mln anni
In una sperduta località della provincia di Potenza, dentro un bosco 
dell'area protetta di Grotticelle, se si è fortunati, si può ancora 
osservare una delle farfalle più rare del mondo. Si tratta dell' 
Acanthobrahmaea europae harting, una farfalla del genere Brahmaea che 
generalmente vive solo in zone tropicali e sub-tropicali e che si riteneva 
estinta in Europa, addirittura, da almeno 300 milioni di anni. Per questo, 
nel 1963, quando fu avvistata la prima volta in territorio italiano, fu 
battezzata dal suo scopritore 'europaea'. La pianta nutrice di questa 
particolare farfalla si ritiene sia il Fraxinus oxycarpa olacea, molto 
diffusa nel biotopo di tale insetto. Tuttavia l'intera formazione forestale 
della Riserva, nella zona pedemontana dell'antico cratere vulcanico del 
Vulture ad un' altitudine compresa tra i 295 ed i 719 metri sul livello del 
mare, ha una spiccata impronta orientale, tanto che gli studi intrapresi 
hanno portato alla identificazione di diverse altre specie di lepidotteri 
appartenenti ad una rara e tipica fauna orientale. Si trovano, ad esempio: 
Drymonia trimacula ssp. Albofasciata; Craniophopa ligustri ssp. 
Carpolucana; Sparta paradoxaria (molto rara); Schistostege decussata ssp.; 
Lugubrata; Myrinodes interpunctaria; Rhodometra N.S. l'area naturale 
protetta di Grotticelle, comunque, nella sua estensione di 209 ettari, 
ospita anche altri animali quali il lupo, la volpe, la faina, la donnola, 
il riccio occidentale, il cinghiale. L'avifauna è caratterizzata dalla 
presenza di qualche specie di interesse conservazionistico a livello 
europeo, come il succiacapre, l'assiolo, il picchio verde e l'averla 
capirossa, mentre tra i rapaci diurni si segnalano lo sparviero ed il 
nibbio reale. Da un punto di vista floristico, la Riserva conferma un 
elevato valore scientifico, in quanto rappresenta un lembo residuo di 
quelle foreste che un tempo coprivano l'intera regione calabro-lucana. E' 
inoltre da segnalare la rara convivenza ecologica di un'associazione di 
sottobosco formata da un folto assembramento di Ligustrum, Crategus e 
Prunus. Nel soprassuolo, le specie più rappresentate sono le quercine, tra 
cui cerro, roverella ed alle quote inferiori, leccio. Sono inoltre 
presenti, oltre al già citato Fraxinus Oxicarpa, anche olmo, acero, carpino 
bianco, orniello, perastro, sorbo degli uccellatori e noce. Il sottobosco 
propone, tra l'altro: ligustro, biancospino, pruno, lentisco, alaterno, 
ginestra dei carbonai e fillirea. Il substrato geologico della Riserva è 
infine costituito prevalentemente da argille, marne, sabbie e conglomerati 
poligenici, talora fossiliferi del Pliocene e dell'oligocene superiore 
(Aquitanio), con in più zone a tufi e piastre travertinose, depositi 
recenti dovuti all'attività del vicino cavo vulcanico del Vulture e delle 
numerose sorgenti minerali presenti nella zona. (Ansa)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it