[Lecce-sf] Fw: [democraziaeuropea] Forum per la democrazia c…

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Auteur: Gaetano Bucci
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Sujet: [Lecce-sf] Fw: [democraziaeuropea] Forum per la democrazia costituzionale europea

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From: Gaetano Bucci
To: forumlecce@???
Cc: Iside Gjergji
Sent: Monday, August 09, 2004 8:13 PM
Subject: Fw: [democraziaeuropea] Forum per la democrazia costituzionale europea


Un carteggio interessante per comprendere come, anche a livello nazionale, vi siano , "da sinistra", subalternità culturali e sofismi atti a costringere il popolo a restare
nelle "case" o negli ospizi per supportare i poteri dell'impresa capitalistica.Queste subalternità culturali si traducono nelle logiche e nelle pratiche "tematiche" e nell'espropriazione , nei confronti del proletariato, di una visione teorica, unificante e strategica , che sola può spezzare l'unità del dominio capitalistico.Anche qui, nel salento/winsperiano/ulivista /menzognero, i sub-agenti di Rosmari's baby, (ovvero dell' anticristo nato dalla copule dei poteri locali), tessono reti per catturare l'autonomia del sociale nelle logiche sistemiche.La lotta di classe ,tuttavia, non si ferma perchè è nella storia , come la libertà è nel pensiero.
P.S. :in allegato i documenti degli"emendatori" della fascistissima costituzione europea.




----- Original Message -----
From: Angelo Ruggeri
To: Gaetano Bucci
Sent: Monday, August 09, 2004 7:36 PM
Subject: [democraziaeuropea] Forum per la democrazia costituzionale europea


Ho ricevuto il tuo di Bonotto o Burlotto, e io ti mando da vedere i documenti che mi ha inviato Parola. Non li ho ancora guardati.

Caro Angelo. purtroppo per me, probabilmente non per altri, il mio computer è stato messo fuori uso e ho perso gran parte delle informazioni in memoria. Ti allego alcuni documenti, per darti un'idea del lavoro svolto e della linea emersa. Ciao Vittorio Parola.
----- Original Message -----
Caro Parola, vedo solo oggi il tuo messaggio, sia perchè non sono troppo assiduo e poi perché questa settimana e stata pesante e sono stato impegnato sulla scuola e in particolare a contestare la famigerata terza prova introdotta dal famigerato Luigi Belinguer ministro del famigerato governo di centrosinistra che in 4 anni ha fatto più danni alla scuola di quanti i democristiani in 50 anni.
Ti ringrazio dell'invito ma purtroppo non posso organizzarmi così rapidamente per lunedì, senza contare che ho problemi sanitari di lungo periodo con la madre anziana. Tuttavia mi susciti interessi che comporta una conoscenza che ancora non ho e per ciò ti chiederei, se puoi, di inviarmi qualche materiali o documento circa le posizioni elaborate o espresse in merito al trattato c.d. di "costituzione europea".
Ti saluto e ti allego qui sotto una nota inviata ad altro in occasione dell'invio di una pubblicazione del Lavoratore. Ciao. a. r.

  Bossi, Berlusconi e la costola della "sinistra" diventata di "destra"
  Caro, non avendo un tuo recapito ti mando per e-mail "L'ideologia, la politica  e l'economia dei poteri "forti" e l'antitesi federalista al potere dal basso", sottolineo volutamente questa parte del titolo perchè a "sinistra" ormai molti, troppi, indicandogli la Luna guardano solo il dito, anche perchè mai hanno capito veramente ne cosa fosse "lega" ne cosa sia "federalismo", per cui hanno rincorso il "federalismo" pensando così di rincorrere la Lega nata dalla "costola della sinistra" diventata "di destra" (o no? o basta sedersi sui banchi parlamentari alla sinistra del presidente della Camera come ai tempi di Cavallotti e 100 anni fa e  della destra della sinistra e storica?).                                 Comunque credo che il libro documenti o ragioni abbastanza sul rapporto simpatetico che esiste tra abbandono rinnegamento della politica di massa e di classe della sinistra e nascita e crescita di una politica di massa e di classe di destra. Non solo con la Lega ma col leghismo, ovvero una politica reazionaria di massa e di classe della cultura d'impresa e della borghesia ambrosiana, quindi leghismo e berlusconismo insieme, che a "sinistra" - essendo diventati di destra - ancora non si è capito che sono due facce della stessa medaglia della borghesia ambrosiana e della sua cultura d'impresa fattasi politica e diventata egemone a livello nazionale, grazie al fatto - schematizzo - che tutta la politica italiana e tutta la "sinistra" ha accettato e legittimato essa stessa la cultura d'impresa e l'interclassismo e attaccato il sistema politico istituzionale proprio come voleva da sempre la borghesia ambrosiana: qualla "piccola" e leghista e quella "alta" che hanno sempre e ugualmente disprezzato il pubblico, lo stato, la politica e il movimento operaio e le sue organizzazioni (convinta di potersi sostituire a tutto ciò col "municipalismo", il "paternalismo" filantropico padronale e fare da sè), di cui è stata costretta ad occuparsi avendo scoperto che altra borghesia industriale che se ne serviva aveva penetrato e poi soppiantato il suo "capitalismo familiare" ambrosiano; borghesia che dopo essere stata bossiana è diventata anche berlusconiana. 
  Con la differenza tra destra/sinistra che a disposizione di questa cultura e politica d'impresa reazionaria la "sinistra" metteva a disposizione dei parvenu esopratutto l'annichilimento della lotta di classe e delle grandi organizzazioni di massa di essa protagonista: donde la gratitudine del grande capitale industriale e finanziario, di Fiat, Pirelli disposta a cullarsi Cofferati dopo le dimissioni da segretario quando prima e come capitò anche a me ti licenziavano, etc.; e  la destra metteva invece a disposizione l'ala marciante della borghesia ambrosiana schierata a combattimento, proprio mentre la sinistra diventata di destra si era volutamente disarmata - per consegnare appunto al grande capitale le vestige del movimento operaio itaialiano e della lotta di classe che non si sono limitati a tradire ma hanno sabotato standomne alla testa come gli agenti Cia lo erano dei Tupamaros - con partito leggero, pensiero debole, abbandono della lotta di classe e della classe operaia a favore di movimenti edonistici e consumistici e settoriali, corporativi, che come gattini ciechi si agitano nel loro particulare senza ne teoria ne idea generale e, quindi, senza sapere e senza capire da dove arrivano i colpi (dal sistema di accumulazione) e dove mirare (al sistema di accumulazione e al potere d'impresa) e quindi senza sapere contro cosa indirizzare il loro movimentismo, perchè incapaci di teoria e prassi unificante e generale, per ciò - al di la del loro chiacchiericcio - subalterni al potere dominante che, viceversa, sa vedere e unificare il tutto, con e  tramite il potere, in un progetto generale del mondo e della società: per questo la Lega è stat da subito portatrice appunto anche si (ri)forme istituzionali e costituzionali come parte integrante del progetto leghista e della sua egemonia sulla sinistra (si!!! egemonia della lega - e di chi gli stava dietro - sulla sinistra). 
  Non solo Bossi, quindi, ma anche Berlusconi - l'uno che si divide in due della dialettica - è lo specchio della cultura e della politica di una "sinistra" diventata "di sistema",d'impresa, schierata con poteri "forti", così chiamati ipocritamente per non dire "capitalistici", quindi di destra come più di destra del capitale non si può: insomma una "nuova destra", altro che "due sinistre" come dice una certa "sinistra" un po' snobbista che arriva sempre a scoprire come vero una cosa quando la dice lei, dopo che altri l'hanno già detta 10 anni prima. 
                  Chi parla di due sinistra - compresa quella che era diretta dal buzzurro Barenghi - è solo             
                  perchè, dopo averlo buttato a mare, di Marx gli è rimasto in testa solo che diceva che la coscienza 
                  è sempre in ritardo e prendendolo alla lettera crede di essere cosciente solo perchè è sempre 
                  in ritardo. (Conoscono solo Sartori o Keynes come Bertinotti  che non sa vedere più in la dello stato sociale e che col 
                  suo partito europeo(sic) addirittura si fa sostenitore dell'attuale Europa del capitale e antidemocratica: "fascista" se si 
                  sapesse che il fascismo è una forma del potere e non un manganello. Il povero Bertinotti crede che si possa essere 
                  alternativi agendo e stando all'interno del progetto altrui, senza alternativa di progetto ma emendando quello altrui, 
                  proprio come pensavano e facevano Napolitano e i "miglioristi" sfociati poi nel Pds e nel diessismo).
  In conclusione, voglio dire che evidenzio la "Luna" dei poteri forti e lascio perdere il "dito" della lega che c'è nel titolo, per togliere d'impaccio i tanti dell'attuale "sinistra storica" che da più colta e avanzata da quando ha abbandonato, anzi rinnegato (abiurato ha detto la Rossanda come se non fosse la stessa cosa di "tradito") le proprie basi teoriche e culturali, sociali e  politiche, è diventata la più sciocca e arretrata del Continente. Così non avranno l'imbarazzo di sforzarsi per capire dopo tanti anni senza allenamento. Anche se so che a "sinistra" si leggono solo i titoli e non si leggono gli articoli, e tanto meno i libri. 
  Ti ringrazio e ti saluto. angelo ruggeri
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