comunicato-stampa
Alcune associazioni di promozione sociale e culturale, per la legalità, per la difesa dei diritti e dell'ambiente, per la cittadinanza attiva, si sono intese per proporre un percorso e un progetto di politiche sociali sul territorio e nella città.
A settembre proponiamo di dar vita a una assise pubblica, a una sorta di "Stati generali dell'associazionismo" sulle politiche sociali nel Salento e a Lecce, dove chiamare a un dibattito pubblico e trasparente gli amministratori della Provincia e del Comune capoluogo.
Proponiamo alle altre associazioni interessate a questo percorso di dar vita a una analisi sul vuoto di politiche per i giovani, sull'assenza di spazi sociali pubblici autogestiti, sulla povertà di iniziativa di fronte ai diritti e ai bisogni dei migranti, sui rischi per la legalità e per la difesa dell'ambiente, sulla difficoltà e la necessità dell'informazione indipendente, sul consumo critico e solidale.
Le politiche di dismissione e privatizzazione del patrimonio pubblico vanno in direzione del tutto opposta alla necessità di spazi e legami sociali e comunitari.
Proponiamo di dar vita a una "Casa dei popoli, delle culture, dei diritti, della pace", attorno a un progetto da definire assieme e proponendo un comitato di autogestione, invitando il Comune di Lecce e la nuova Provincia a voler disporre in uso uno spazio adatto a tal scopo, fruibile dai giovani, dai migranti, dai cittadini, dalle associazioni.
ARCI-Lecce; Libera; Legambiente; Comitato per i diritti degli immigrati; Leccecittàplurale; Collettivo PAZ; Cooperativa commercio equo e solidale
Lecce, 9 agosto 2004
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