[Forumlucca] fine della rassegna fuorifrequenza

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Autor: Marcantonio
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Assumpte: [Forumlucca] fine della rassegna fuorifrequenza
Siamo giunti al termine della rassegna del collettivo Immagini Appese
(LU_CIA) in collaborazione con il circolo il Mattaccio.
Volevamo ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato nel
raggiungere la piccola meta che ci eravamo prefissi ... condividere con
altri un'altra televisione possibile.
Abbiamo avuto una notevole soddisfazione nel vedere che molti giovani
hanno partecipato con entusiasmo alle serate di proiezione.
Questo ci fa ben sperare per il prossimo anno.
Le innovazioni che introdurremo denaro permettendo saranno legate
all'aspetto logistico e non contenutistico passando dalla proiezione su
un telo di camion a un telo per proiezioni ecc.

La serie di proiezioni ci ha permesso di misurarci con molte tematiche
e molte opere e da questo poi trarremo esperienza e insegnamento

alcune volte abbiamo sbagliato ma lo abbiamo sempre fatto in buona fede

Siamo stati aiutati da tutti ... le nostre idee e le nostre passioni
sono state sempre sostenute da un numero crescente di persone che ci
hanno permesso di continuare a svolgere quel piccolo lavoro di
promozione, sostegno e divulgazione del materiale che è incappato in
quel muro spesso insormontabile di censura e indifferenza della
comunicazione ufficiale e dei canali di distribuzione.

Questa esperienza ci ha permesso di contaminare e contaminarci
incontrando spesso realtà completamente diverse dalle nostre, ha
consentito al nostro collettivo di stabilire dei contatti che speriamo
saranno proficui per gli anni avvenire (perchè abbiamo intenzione di
continuare a rompere le balle per molto tempo ancora)

abbracciando tutti
penso che ci daremo appuntamento al prossimo anno o forse prima ... se
tutto va bene ;-)

ciao

Collettivo Immagini Appese - LU_CIA






*** E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile.
Coloro che si sono limitati a ciò che appariva loro come possibile, non
hanno mai avanzato di un solo passo - Michail A. Bakunin***