[RSF] Ven 20 - Critical Mass: Il MORBO si diffonde

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Autor: Luigi Pirelli
Data:  
Assunto: [RSF] Ven 20 - Critical Mass: Il MORBO si diffonde
Date: Thu, 29 Jul 2004 09:58:47 +0200
From: Giobbo <ggiobbo2@???>



                        IL MORBO


   (Per evitare il contagio astenersi dal frequentare
        P.le delle Masse Critice - gia' Ostiense -
      dalle ore 18:00 ogni ultimo venerdi' del Mese)




Gli esperti lanciano l'allarme per una strana malattia che si sta
diffondendo nelle nostre città.

Questi i sintomi principali:

- Cosce ingrossate;
- fiato corto (questo sintomo tende a manifestarsi nel primo periodo del
contagio, in seguito tende a scomparire);
- sudorazione aumentata;
- strani segni neri sul polpaccio destro (nei casi più gravi, anche ledita
risultano annerite, e i segni possono estendersi anche alle braccia o
addirittura alla faccia);
- disturbi psichici dovuti a strane associazioni d'idee (chi è affetto dal
morbo associa immagini innocue come la litoranea intasata in una domenica
estiva, ad altre terrificanti, come case bombardate in paesi esotici.
Alcuni malati hanno dichiarato che sfavillanti e colorati cartelli
pubblicitari gli facevano venire in mente corpi dilaniati e lamiere
accartocciate);
- insofferenza verso i malati affetti dal cosiddetto "Morbo
dell'Automobilista (*)".

Il fatto forse più grave, sicuramente il più sorprendente, è che il99,8%
dei malati accertati ha dichiarato essere felice di aver contratto il
morbo, e di sentirsi meglio dopo il contagio.

Addirittura ci è giunta voce che gruppi di malati e malate in diversecittà
si riuniscono periodicamente sulla pubblica piazza, con lo scopo dichiarato
di diffondere il contagio!

A Roma, ad esempio, ciò avviene l'ultimo venerdì di ogni mese alle 18, a
piazzale Ostiense, che i tapini hanno ribattezzato (chissà perché)"piazza
delle Masse Critiche". Il prossimo raduno, quindi, si terrà domani,venerdì
30 luglio.
Per limitare il pericolo di contagio, si consiglia di evitare accuratamente
in quella data tale zona della città.



(*) Si tratta di una malattia ben nota, che ha ormai raggiunto il carattere
di una pandemia, che costringe chi è colpito a effettuare gli spostamenti
chiuso in una scatola sigillata, inveendo contro chi lo circonda.