[Cm-roma] ALLORA BUTTO IL SASSO NELLO STAGNO1

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Autor: 1deicapimeccaniciciclici
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Assumpte: [Cm-roma] ALLORA BUTTO IL SASSO NELLO STAGNO1

ALLORA BUTTO IL SASSO NELLO STAGNO:

Idee disparate.

Ciclofficine. 2 per il momento, crescono: a nessuno è mai venuto in mente di chiedere la tessera a chi portava una bici da riparare! La conoscenza tecnica elementare necessaria alla riparazione del proprio mezzo è un passo per spezzare la spirale consumistica usa e getta. Si tratta di piccole abilità alla portata di tuttu, estendiamole! Il Boscaiolo ha già cominciato. Costruzione di veicoli speciali: quando a una CM si vedono chopper, bici a due piani, cicloquestoequello, saundsistemsss, anche gli automobilisti peggiori sono meno aggressivi, accettano le caramelle, i fiorellini e i flagliers dell'unico servizio d'ordine che posso tollerare!
Mi auguro che la ciclofficina Monti Esquilino prenda corpo, e pure quella al 4° Municipio.

Piste ciclabili sì o no? Mi pare una discussione sterile (vedi punto 3 del paragrafo SE VOGLIAMO CHE:). Penso, ostinatamente, che ogni intervento che possa di fatto agevolare gli spostamenti in bicicletta in questa città sia utile: ci sono molte persone che hanno paura del traffico, delle automobili, e per questo rinunciano alla bicicletta! Non tutti hanno il fisico e l'attitudine da Urban Warrior! Se a qualcuno piace lo spostamento in città come una sfida alle auto, libero di farlo, nessuno esprime condanne morali! Ma per favore rispettiamo chi non ce la fa, bambini, anziani e persone comunque in difficoltà. Un'altra cosa, penso, è smascherare i camuffamenti demagogici dei sentieri nelle ville come percorsi ciclabili! In linea di massima credo che si possano accettare come utili tutti gli interventi sulla mobilità che tolgano spazio alle automobili e non alla godibilità dei parchi da parte di chi ci va a passeggiare! Se qualcunu poi riesce ad avere info su quanto sperperano indegnamente le amministrazioni (cioè alla fine "noi") per fare così poco e lo rende pubblico, ancora meglio!

Bimbinbici una tantum? NO! Bimbinbici a scuola sempre (o meglio quando gli va, che se fanno sega in bici va benissimo lo stesso!)! Mandare i bambini in bici non può essere un evento episodico per richiamare l'attenzione sul problema della mobilità, o, più malignamente, su chi organizza l'evento! Il Poro, poche chiacchiere, ha fatto una cosa grande: ha reso evidente che si può fare, non una volta l'anno in attesa della grazia dall'alto, ma tutti i santi giorni! Una cosa del genere non gode di referenze in proporzione al numero di attestati, patrocini, brochure patinate e sponsorizzazioni varie! Una cosa del genere è una di quelle che, come dice il saggio cuoco, SI PUO' FARE! Grazie Guiduccio!

Ciclovie Metropolitane? L'Amazzone le aveva pensate. Selene l'idea praticabile l'aveva lanciata: attrezziamo una CM con vernice stradale, cartelli, segnalazioni e quanto serve! Mi sembra un gesto "nobile", non violento, un atto di disobbedienza civile praticabilissimo, che non può che raccogliere consensi. Pensateci un attimo! Chi potrebbe condannare una cosa del genere?
Mauro PierFIABeschi mi dici che è illegale? Diavolo! Anche il 100% degli spostamenti ciclistici in ambito CM è manifestamente "illegale"! Pure se passeggio in bici a fianco a qualcuno per strada "infrango" le regole del codice della strada! Pure se ad un semaforo rosso mi metto 10 metri avanti ai veicoli fermi per non respirarmi la sgasata di partenza al verde, come la mettiamo? Nessuna guardia mi ha mai detto niente, ce mancherebbe! Pure il signor Gandhi quando faceva bollire un po' di acqua di mare per prendere un pizzico di sale alla faccia del monopolio dell'Impero Britannico, era nell'"illegalità"! La mia bussola personale indica come buone tutte le direzioni di marcia in cui non vi sia conflitto fra idee ed azioni, mezzi e fini, giustezza ed utilità.

La bici solo qui? Pedalino si è atttivato con una buona idea: proporre la bicicletta come mezzo di trasporto all'interno dei campi Saharawi del Fronte Polisario. Allo stato attuale l'idea condivisa, ma da verificare, è quella di far partire un microprogetto - spedizione bici , parti di ricambio, attrezzi da lavoro e manuali in lingua spagnola e francese. Una spina nel fianco del monopolio Land Rover/Petrolio/ che potremmo inviare con la Caravana di solidarietà che parte ogni anno via mare, diretta al porto di Orano, di solito alla fine dell'inverno.In attesa della verifica e dei contatti in loco che ci sarà a dicembre, cercheremo di delineare i contorni di questo progetto: su chi e cosa si può contare? Le Ciclofficine si possono attivare? Si può mettere su un'attività organica di recupero bici alle raccolte dei rifiuti ingombranti dell'AMA?
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