[Badgirlz-list] Trad. articoli FEinberg.

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Così non ci dovrebbero essere problemi nella ricezione
del messagio.
Poi non dite che non vi voglio bene..... =)))



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l tour italiano dell'attivista lesbica e transgender
Leslie Feinberg
di Minnie Bruce Pratt

Dal 2 al 6 giugno, in una settimana di eventi
dedicati, il movimento
italiano lesbico, gay, bi e trans ha accolto Leslie
Feinberg, attivista
e
autrice transgender e lesbica con tutta la
spettacolare profondità e
ampiezza di respiro dei colori della bandiera
arcobaleno. Feinberg,
direttrice del giornale Workers World, ha parlato in
incontri nel nord
Italia a Milano, Bologna e Torino, e ha poi
proseguito verso sud per
presiedere gli incontri a Firenze e a Roma..

I leader dei diversi settori del movimento LGBT
italiano hanno invitato
Feinberg perché questo è per loro un momento storico
in cui si sta
cercando di costruire l'unità nelle battaglie comuni.
E proprio durante
questi incontri, la solidarietà ha cominciato ad
emergere, visibile a
tutti.

Il tour ha coinciso con la pubblicazione anche in
Italia del romanzo di
Feinberg "Stone Butch Blues," ambientato nei locali
gay e drag della
classe operaia di Buffalo, nello Stato di New York,
nel periodo
pre-Stonewall. Il viaggio attraverso l'identità di
genere della
protagonista, Jess Goldberg, esplora la relazione tra
la lotta contro
la
discriminazione tra i sessi, il genere, l'orientamento
sessuale e altre
battaglie contro il razzismo, la guerra e per la
liberazione della
classe
operaia.

I traduttori italiani del romanzo sono Margherita
Giacobino, scrittrice
femminista e autrice di "Orgoglio e Privilegio:
viaggio eroico nella
letteratura lesbica," e Davide Tolu, uno dei
principali attivisti della
comunità transessuale FTM [female-to-male] e autore de
"Il Viaggio di
Arnold. Storia di un uomo nato donna."

Francesca Polo de Il Dito e La Luna, editrice
dell'edizione italiana di
"Stone Butch Blues," ha dichiarato al Workers World:
"Credo che il tour
di
Feinberg sia stato importante specialmente perché ha
riunito le
lesbiche e
le persone transgender. Credo che Leslie/Jess possa
rappresentare il
collegamento mancante in questa relazione e possa
essere strumentale
per
raggiungere una migliore comprensione
reciproca."

Il Coordinamento Nazionale Trans FTM, che ha
contribuito ad organizzare
il
tour di Feinberg, e la casa editrice Il Dito e La Luna
hanno coordinato
gli eventi, insieme ai gruppi LGBT locali di Milano,
Torino, Bologna e
Roma, mentre un'organizzazione lesbica nazionale
(Lespride, ndT) ha
organizzato una conferenza a Firenze in occasione del
Pride Nazionale
2004.

Marco Geremia di Antagonismo Gay, uno dei gruppi
organizzatori a
Bologna,
ha così valutato lo stato attuale del movimento LGBT
italiano: "Fin dai
primi anni '90, la corrente principale del movimento
omosessuale
italiano
ha ridimensionato il suo ruolo critico della società
esprimendo una
richiesta di mera 'integrazione politica'. Questo ha
determinato
l'emarginazione di interi gruppi quali le sorelle
transessuali, le
femministe lesbiche, i gay radicali e altri." Geremia
ha comunque
sottolineato che il movimento anti-globalizzazione,
iniziato con le
battaglie del 2000, ha rinvigorito le connessioni tra
i gruppi.

"In questo contesto, le parole di Leslie hanno
'catalizzato' i nostri
sforzi, confrontandoli attraverso la sua visione di
guerriera
transgender,
rappresentante dei lavoratori e comunista americana."

Per Monica Romano, responsabile di Crisalide Azione
Trans Milano, gli
incontri hanno rappresentato un'opportunità per
costruire l'unità: "Il
movimento glbt italiano è,a mio avviso,in grado di
fare grandi cose, e
porta in sé un grande potenziale di cambiamento della
società civile.
Cade
però sulle troppe divisioni al suo interno. Il
messaggio di Leslie
riporta
l'attenzione sulla necessità di lottare insieme per
gli obiettivi
comuni."

Milano: 'Mi sento a casa con la bandiera rossa!'

Lo storico incontro di Milano del 2 giugno ha
rappresentato la prima
occasione di questa cooperazione nazionale tra i
gruppi lesbici, gay,
bisessuali e transgender. Si è tenuto nella sede del
Partito di
Rifondazione Comunista (PRC) in una quartiere operaio
della città. I
partecipanti sono entrati attraverso un cortile
drappeggiato di
bandiere
rosse e bandiere arcobaleno.

La sezione milanese di Rifondazione Comunista ha
ospitato il meeting,
insieme ad Arci Lesbica Zami, Centro di Iniziativa Gay
(CIG), Crisalide
Azione Trans Milano, CoDS Diritti E Liberta' Autonomia
Tematica DS e
Linea
Lesbica Amica.

Il tavolo dei relatori, organizzato per rappresentare
il contesto
italiano
delle idee contenute in ""Stone Butch Blues,"
includeva: Francesca
Polo,
Monica Romano e Marco Romelli, anche quest'ultimo di
Crisalide Azione
Trans Milano.

"Quando vedo queste bandiere rosse mi sento a casa,"
ha detto Feinberg
al
pubblico. Ha poi offerto una panoramica marxista della
storia
dell'umanità, sottolineando il lungo periodo delle
società cooperative
matrilineari nel mondo in cui le differenze tra sesso,
genere e
sessualità
erano più accettate e rispettate.

Feinberg ha evidenziato come la divisione patriarcale
dei sessi, il
rafforzamento dell'eterosessualità e la forte
limitazione
dell'espressione sessuale da parte dello stato sono
diventati
componenti
dello sviluppo della famiglia nucleare come anello
della catena di
distribuzione della ricchezza, della proprietà e dei
titoli mentre le
società si dividevano in classi dominanti e classi
dominate.

Feinberg ha sottolineato che attualmente la
liberazione della
sessualità,
dei sessi e del genere è un processo rivoluzionario
che non può essere
portato avanti senza il rovesciamento della proprietà
privata
capitalistica e la sua sostituzione con un modello di
comunismo
mondiale -
una società in cui la produzione sia pianificata per
andare incontro
alle
esigenze e ai desideri di tutti. Questo obiettivo di
una
società senza classi non può essere raggiunto se oggi
non si costruisce
l'unità di classe riunendo insieme la lotta del
movimento LGBT e delle
donne, la lotta contro il razzismo e la guerra
imperialistica, e la
difesa
dei diritti degli immigranti come elemento chiave di
un fronte unito.

Ha incoraggiato la costruzione di ponti tra le persone
presenti in
quella
sala riunioni - un pubblico formato da un vastissimo
spettro politico,
sessuale e di genere - come da persone della classe
operaia delle
vicinanze intervenute perché attirate dai manifesti.
Alcuni
partecipanti
venivano direttamente dall'imponente manifestazione
contro la guerra
tenutasi a Milano durante la quale è stata bruciata
una bandiera
americana.

Torino e Bologna 'la Rossa'

A Torino il 3 luglio si sono svolti due incontri: una
conferenza nel
pomeriggio sul tema del transgenderismo, e la
presentazione di "Stone
Butch Blues" in serata.
Entrambi gli eventi sono stati organizzati dal
Coordinamento Gay
Lesbiche
Transessuali di Torino e si sono tenuti nella
Biblioteca Comunale con
il
patrocinio dell'amministrazione comunale. La tavola
rotonda sugli
aspetti
storico-sociali del transgenderismo includeva tra i
relatori: Feinberg;
Porpora Marcasciano del MIT Nazionale (Movimento
Identità
Transessuale);
Diana Nardacchione di Arcitrans; Mary Nicotra
dell'Associazione Donne
in
Viaggio; Mirella Izzo di Crisalide Azione Trans
Genova; e Gigi
Malaroda,
Marco Pustianaz e Roberta Padovano del Coordinamento
GLT Torino.

La presentazione serale vedeva tra i protagonisti:
Feinberg, la
traduttrice Margherita Giacobino e Christian Ballarin
del Gruppo
Transessuali Luna. Il pubblico ha affollato la sala
riunioni,
trattenendosi sin oltre la mezzanotte per il dibattito
in programma con
Feinberg.

Alla domanda se la polizia statunitense fosse ancora
tanto brutale nei
confronti delle persone discriminate come si legge nel
suo romanzo,
Feinberg ha preso ad esempio le torture ai prigionieri
iracheni e
afgani
ad Abu Ghraib e Guanta Namo.
"Questa dis-umanizzazione razzista dimostra inoltre il
violento
carattere
anti-trans, anti-gay e misogino della macchina
repressiva dello stato"
ha
dichiarato. "E alcuni di questi aguzzini del Pentagono
sono anche
poliziotti e guardie carcerarie negli Stati Uniti."

A Bologna, la candidata apertamente trans Marcella Di
Folco-che
partecipa
con i Comunisti Italiani per il Parlamento Europeo-ha
organizzato
l'accoglienza di Feinberg al centro per la comunità
trans (il MIT,
ndT).

La stessa sera, l'incontro del 4 giugno si è tenuto al
centro gay e
lesbico il Cassero all'interno dell'imponente Porta
San Stefano. Per
quattro anni, gli attivisti hanno occupato
illegalmente l'antica
struttura
che faceva parte delle mura feudali della città.
L'edificio si è
rivelato
non abbastanza capiente per ospitare tutti quelli che
arrivavano, la
maggioranza dei quali si identificava come comunista.

Bologna è detta 'la Rossa' perché è riconosciuta
tradizionalmente come
la
regione più pro-comunista d'Italia.

L'incontro è andato avanti fino a notte inoltrata.
Feinberg ha
sottolineato l'importanza di stabilire forti legami
d'unità basati su
ideali comuni tra i comunisti di tutto il mondo per la
battaglia contro
il
capitalismo e l'imperialismo.

Porpora Marcasciano, di Bologna, ha dichiarato a
Workers World: "Negli
anni passati abbiamo cercato di oltrepassare gli
stretti confini tra le
identità e abbiamo cominciato a riunirci e lavorare su
temi come la
sessualità, il genere, la globalizzazione, la guerra."

A proposito dell'incontro del 4 giugno, la Marcasciano
ha osservato: "A
Bologna hanno collaborato quattro gruppi: MIT
Movimento di Identità
Transgender, Antagonismo Gay, Arci Lesbica, e LUO
Libera Università
Omosessuale.

"Possiamo dire che per la prima volta si sia stabilito
un lavoro
sinergico
tra le associazioni/gruppi locali e nazionali che
condividono strategie
politiche, sociali e culturali appartenenti alla
tradizione di
sinistra.
Credo che questo tour abbia rappresentato un punto
d'arrivo riguardo al
dibattito, alle lotte e alle strategie LGBT in Italia,
ma è stato
soprattutto un punto di partenza per una nuova
elaborazione politica e
culturale."

Alla fine della serata, Marcasciano ha fatto cantare
tutti con il pugno
alzato a significare che la lotta continua. Tutti
hanno cantato insieme
la
famosa "Bella Ciao," inno dei partigiani italiani che
combatterono
contro
i nazisti e liberarono molte parti d'Italia, incluso
il nord, prima
che
arrivassero le truppe degli
Alleati, alla fine della seconda guerra mondiale. Ciò
è stato
particolarmente significativo perché avveniva mentre
il presidente
degli
Stati Uniti George W. Bush era appena arrivato per le
commemorazioni
del
D-Day, vantandosi del fatto che gli americani abbiano
liberato l'Italia
in
modo da ottenere consensi circa le sue manovre per
'liberare' l'Iraq.

Firenze e Roma

Due coalizioni nazionali hanno organizzato gli eventi
di Firenze del 5
giugno--LesPride e Coordinamento Nazionale FTM-come
parte di una tre
giorni sulla
cultura LGBT.

I partecipanti hanno affollato il Polispazio Queer, un
ex convento, per
una tavola rotonda sull'esperienza transgender FTM.
Tra i relatori:
Christian Ballarin, Simone Cangelosi, Adriana Godano,
Matteo Manetti,
Stefano Alberto Maselli, Saveria Ricci, Monica Romano,
e Liana Borghi,
una
delle organizzatrici della conferenza.

Nella presentazione del tardo pomeriggio, Feinberg ha
proposto un
escursus
storico dal movimento nord-americano del XIX secolo
per l'abolizione
della
schiavitù, al primo movimento femminista, per
evidenziare la necessità
di
combattere insieme contro la supremazia della razza
bianca, e contro la
discriminazione delle donne e delle persone trans.

Il suo discorso è stato seguito da ciò che Marco
Geremia di Antagonismo
Gay ha definito "un vitale, forte e persino teso
confronto tra i
trans/gender FTM e le lesbiche femministe su una
questione a lungo
rimasta inespressa", l'analisi femminista del
patriarcato e il fatto
che
gli FTM transizionino verso il genere maschile.

Quando le è stato chiesto di concludere il dibattito,
Feinberg ha
chiesto
a tutti quelli "che sentono sulle proprie spalle il
peso della
discriminazione, che si sentono solidali per altri
gruppi oppressi,
anche
se non capiscono quell'esperienza e quel dolore, a
tutti coloro che
hanno
voglia di lavorare per costruire un
movimento basato sulla solidarietà - sapendo
perfettamente che il
compito
di costruire l'unità è difficile, --alzatevi in piedi
con me adesso."

L'intero pubblico formato da centinaia di persone si è
alzato in piedi
in
un ovazione.

Geremia ha affermato che, come uomo gay, "ciò che mi
ha arricchito è
stato
il contributo che Leslie, come guerriera transgender,
e altri trans FTM
hanno dato al lavoro di de-costruzione dell'identità
maschile. Un
contributo che reca in sé molta ri-costruzione. In
effetti, abbiamo
accolto con entusiasmo l'urgenza di analizzare cosa
significhi avere
un'apparenza maschile."

Roma è stato il capolinea di questa maratona di
incontri politici, con
una
conferenza organizzata dai cinque maggiori gruppi
LGBT: ArciLesbica
Roma,
Arcitrans Libellula, Di'GayProject Onlus, Gruppo
GayRoma.it, e Circolo
di
Cultura Omosessuale Mario Mieli.

L'incontro si è tenuto alla Casa Internazionale delle
Donne.
L'entusiasmo
ha caratterizzato l'umore della serata. L'incontro
vedeva relatori di
tutte le associazioni organizzatrici, inclusa Helena
Velena, la MTF
conduttrice del programma televisivo "Gay Rome," (in
realtà: "Outing"
su
Teleroma56, ndT) la cui intervista a Feinberg nel
pomeriggio è stata
seguita da oltre 200.000 telespettatori.

Feinberg ha parlato delle prove storiche, da lei
scoperte durante il
suo
viaggio in Italia, di antiche espressioni trans che
sembrano radicate
nelle primordiali società matrilineari. Ha salutato
gli organizzatori e
le
organizzatrici dell'incontro che vedeva rappresentate
molte correnti
politiche. "Questo è il tipo di unità necessario per
la costruzione di
un
forte movimento rivoluzionario," ha detto.

Il pubblico ha applaudito quando Feinberg ha citato il
proverbio
cinese:
"Coloro che dicono che non si può fare, dovrebbero
lasciare spazio a
quelli che lo stanno facendo."

A proposito della discussione che ne è seguita, Monica
Romano di
Crisalide
Azione Trans Milano ha detto che è stata colpita dal
"forte interesse
espresso dai presenti, specialmente dai più giovani.
Erano entusiasti,
pronti ad aprire le loro menti e ad ascoltare. Nessuno
è rimasto
indifferente a quanto è stato detto durante
l'incontro. Secondo la mia
esperienza, questo non capita molto spesso durante
dibattici politici o
eventi culturali."

Durante il tour, Monica Romano ha osservato che c'è
stato "un grande
fermento e un vero interesse ad approfondire gli
argomenti emersi
durante
gli incontri. C'è il desiderio di parlare, scambiarsi
esperienze e
conoscersi meglio aldilà delle nostre differenze.
Questo è molto
positivo." La Romano pensa che le persone che hanno
letto "Stone Butch
Blues" e hanno partecipato agli incontri, si sentano
più libere di
esprimere se stesse e la propria identità. Non è cosa
da poco."

Costruire Ponti

Secondo Davide Tolu, la serie di incontri ha avuto un
impatto positivo
per
la costruzione dell'unità tra i vari segmenti del
movimento LGBT
italiano.
Tolu pensa che adesso esistano "nuovi e più forti
legami tra gli
individui
e anche tra le diverse organizzazioni," così come
nuovi "ponti tra
gruppi
discriminati per il loro
sesso, orientamento sessuale, espressione di genere,
religione,
convinzioni politiche, razza" e che i discorsi di
Feinberg servano da
ispirazione "per attraversare quei ponti, superare le
nostre differenze
e
costruire un unico gruppo, molto più forte. "

Anche l'editrice Francesca Polo parla del successo
della collaborazione
tra gruppi LGBT: "Questa è stata un'eccellente
occasione per vedere se
lavorare insieme sia possibile. Credo che i risultati
siano positivi:
se
gli obiettivi sono condivisi, la collaborazione tra
gruppi diversi non
solo è possibile, ma anche molto efficiente."

Porpora Marcasciano ha aggiunto: "Tutto questo è
successo durante le
giornate del Pride e, allo stesso, tempo, della visita
di G.W. Bush in
Italia, che hanno dato a tutte le iniziative, le
azioni e le esperienze
un
forte significato politico."

Il portavoce di Antagonismo Gay, Marco Geremia ha
osservato che gli
incontri si sono svolti "nello spirito del movimento
LGBT degli
esordi." E
ha concluso: "Incontrare Leslie Feinberg è stato un
grande onore e
un'esperienza entusiasmante, che porteremo come un
dono nel prossimo
LGBT
Forum Europeo."

Minnie Bruce Pratt ha tenuto discorsi a Firenze e a
Roma, a proposito
delle connessioni tra la liberazione della donna e le
diversità tra i
sessi e i generi. E' stata ospite di Teleroma56 e ha
parlato come
rappresentante dell'International Action Center di New
York "ANSWER"
durante l'imponente manifestazione del 4 luglio che ha
portato a Roma
200.00 persone in protesta contro Busch e la guerra in
Iraq.

Traduzione italiana a cura di Davide Tolu


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