Attacco al regina Pacis domiciliari per il giovane aggressore
Va a casa Salvatore Signore, l'imbianchino 31 enne di Casarano, arrestato in flagranza domenica scorsa per violenza e minacce a pubblico ufficiale, per aver in sostanza colpito con il megafono che usava per incitare gli immigrati del Regina Pacis a fuggire dal centro di permanenza temporanea uno dei carabinieri in servizio nella struttura che invece cercava di trattenere uno degli ospiti già sul punto di scavalcare la ringhiera, durante gli scontri in cui è degenerata la manifestazione spontanea di un gruppo di anarchici davanti al centro.
Lo ha deciso il gip Vincenzo Scardia al termine dell'interrogatorio a cui ha sottoposto in carcere il ragazzo. Che, assistito dal difensore Antonello De Luca, ha negato di aver colpito il militare, pur avendo ammesso di essere tra gli animatori della protesta, come già altre volte. Protesta montata e giunta a quelle conseguenze perché ad un certo punto, il livello dello scontro si è improvvisamente elevato anche a causa dei tafferugli già in corso all'interno della struttura.
Il gip ha convalidato l'arresto, ma ha concesso i domiciliari a Salvatore Signore. Il legale, nei prossimi giorni, con ogni probabilità, presenterà istanza di revoca della misura cautelare disposta oggi.
autore: Redazione trnews www.trnews.it
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