[Cm-roma] Un weekend tra bici e stelle (lungooooo)...+sfraca…

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Autor: Andrea
Data:  
Asunto: [Cm-roma] Un weekend tra bici e stelle (lungooooo)...+sfracassamento
da www.trenitalia.it per L'Aquila

partenza       da            CAMBIO     alle ore   ora arrivo  durata
7.45           RO TIB      SULMONA    10:37      11.41       3.56
9.38 (Eurostar)ROMA TE      TERNI      10:32      12.39       3.01


troppo tardi? Partite il pomeriggio del venerdì...campeggiate in zona e la
mattina dopo partite.
Che te iscrivo nel "Club degli M.P.C." (Me Pesa er Culo) assieme ad alcuni
miei amici oppure preferisci tra i "Per noi il tempo è denaro" ?

(A)ndre(A)
Che se rotto de fa le veci de l'agenzia de viaggi!


On Wed, 21 Jul 2004 18:09:14 +0200, Marco Pierfranceschi
<marcopie@???> wrote:

> Alle 14:31, mercoledì 21 luglio 2004, Andrea ha scritto:
>> Antonè, porca paletta: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
>> da Campo felice a L'aquila sono 30 km di bicicletta (se voi te passo
>> pure
>> l'orari de Trenitalia sul sito): 1 ora di bicicletta, massimo 2 se voi
>> annà tranquilla!
>
> Sì, e di treno? Quattro o cinque?
>
> http://reiseauskunft.bahn.de/bin/query.exe/in?ld=104&OK#focus
>
> Tu suggerisci quello delle 8.20 con arrivo alle 12.39 o quello delle
> 8.41 con
> arrivo alle 14:14?
>
> Ciao
>




--
Andrea Tavilla
Istituto Superiore di Sanità
Via Giano della Bella 34 - Roma
C.A.P. 00161
Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
Rep. Epidemiologia dei tumori
Tel. 06-49904293
Fax. 06-49904285

Andrea Tavilla
Istituto Superiore di Sanità
Via Giano della Bella 34 - Rome - Italy
C.A.P. 00161
National Center of Epidemiology, Health Surveillance and Promotion
Div. Epidemiology of Cancer
Tel. +39 06 49904293
Fax. +39 06 49904285

"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni"       F. De André


Nel 1898, durante i moti di Milano, Bava Beccaris proibì la circolazione
in città di "biciclette, tricicli e tandems", ritenendo che questi veicoli
facilitassero lo scambio di informazioni tra i "sovversivi". I
contravventori venivano arrestati e deferiti al tribunale di guerra.