Autore: deb Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] aiutateci a fermare la san benedetto.
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From: michela.vitturi@???
Date: Tue, 20 Jul 2004 17:21:23 +0200
To: glt-nonviolenza@???
Subject: [glt NV] Vi prego: aiutateci a fermare la san benedetto.
La Regione Veneto si appresta, in gran segreto, a discutere dell?ennesima
autorizzazione al prelievo idrico a scopo imbottigliamento alla San
Benedetto.
Questa volta, però, il sito scelto per i pozzi e la quantità del prelievo
rischia di mettere seriamente in pericolo le risorgive del Sile, l?omonimo
Parco e la salvaguardia stessa della risorsa idrica della zona.
Questa volta però un ampio movimento dal basso ha deciso di opporsi a
Venezia
come a Treviso, a Scorzè come a Padernello, ovunque nelle province di
Venezia
e Treviso.
Ora siamo alla stretta finale. Dopo mesi di calma apparente in attesa che
le contestazioni rifluissero, in gran segreto, la Terza Commissione
Regionale
si riunirà il 22 luglio per decidere sulla concessione.
PER QUESTO VI CHIEDIAMO DI AIUTARCI E DI MANDARE QUESTA MAIL AGLI INDIRIZZI
INDICATI PERCHÉ SI OPPONGANO NELL?ESERCIZIO DEL LORO RUOLO ISTITUZIONALE
A QUESTO NUOVO SCEMPIO AMBIENTALE.
Grazie!
Il Gruppo Acqua del Venezia Social Forum.
----------------------- MAIL DA INVIARE -----------------------------
Per mesi con incontri, iniziative sul territorio, manifestazioni ed azioni
di sensibilizzazione, articoli sui giornali e trasmissioni sui media locali
e nazionali un ampio movimento di cittadini ed associazioni diffuso tra
veneziano e trevigiano si è opposto alla sciagurata possibilità che la
Regione
Veneto concedesse alla San Benedetto la concessione di estrazione di acque
minerali a Padernello, nel comune di Paese.
In maniera quanto meno discutibile e che la dice lunga sulla considerazione
che questo esecutivo regionale ha dei propri cittadini-elettori, la Regione,
brillando di coraggio, ha preferito procrastinare la decisione, mettere
tutto sotto silenzio in attesa che le acque si calmassero, gli occhi dei
movimenti non fossero più puntati sulla questione, la tensione calasse.
Ma il tentativo ahimè è fallito! La notizia della riunione del 22 luglio
si è subito diffusa attraversando i nostri paesi e le nostre città: è
fallito
il tentativo di riunirsi nel segreto delle stanze della politica per
prendere
alle spalle della cittadinanza una decisione che potrebbe avere
ripercussioni
tanto gravi per le generazioni dei nostri figli e dell?ambiente che li
ospiterà.
Di fronte ad una decisione tanto importante che vi apprestate a prendere,
ci permettiamo umilmente, quindi, di scrivervi per ricordarvi quale sia
il vostro ruolo istituzionale: agire e decidere nell?interesse della
cittadinanza,
per la salvaguardia e la tutela dell?ambiente e delle risorse del Veneto.
Non per il lucro e gli interessi di pochi. Perché l?acqua, fonte di vita,
è un diritto e non una merce!