Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 21 luglio, dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo ducale di
Genova, centoventinovesima ora in silenzio per la pace.
Incollo di seguito il testo del volantino che verrà distribuito
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900 milioni di euro.
Li abbiamo pagati tutti noi. Ci hanno costruito una portaerei. Possiamo
almeno fare qualche osservazione? (Partiremo dalle osservazioni più
frequenti di questi giorni)
"Una nuova portaerei serve per difendere il nostro paese"
La portaerei non è certamente un'arma di difesa; si tratta di un'arma
tipicamente aggressiva, adatta a trasportare aerei da bombardamento lontano
dal territorio nazionale
"Costruire una nave di quella portata crea occupazione e sviluppa
tecnologia"
Non c'è dubbio; ma siamo altrettanto certi che con una simile somma non
si sarebbe potuto creare occupazione in altra maniera?
"L'inaugurazione da parte del presidente della repubblica conferisce
solennità a questo vento"
Il presidente della Repubblica, supremo garante delle istituzioni, non ha
nulla da ridire sulla costruzione di un sistema d'arma incompatibile con il
"ripudio della guerra" stabilito dalla costituzione?
"Dedicata a Cavour, uno dei massimi artefici del nostro Risorgimento"
Ottima idea: Cavour incoraggiò e finanziò in modo occulto la spedizione dei
mille (che certamente non fu una guerra di difesa), per potersene
rapidamente dissociare se fosse andata male; organizzò la partecipazione
italiana alla guerra di Crimea perché "serve qualche centinaio di morti per
poterci sedere al tavolo della pace"; regolamentò persino le case di
tolleranza. Davvero non esisteva dedicatario migliore
"Un tricolore di 700 metri quadrati; i bambini che sventolano le
bandierine; la patria....."
"........Se voi però avete il diritto di dividere il mondo in italiani e
stranieri allora vi dirò che , nel vostro senso, io non ho patria e reclamo
il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato,
privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia patria, gli altri i
miei stranieri " Don Milani
Esistono molti modi per esprimere il nostro rifiuto del militarismo e della
violenza; uno di questi è scegliere di pagare per la pace e non per la
guerra.
Il volantino che spiega come eseguire una delle diverse forme di obiezione
fiscale alle spese militari è disponibile a richiesta
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