Autore: Andrea Agostini Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] brucia il grano dell'antimafia
da lanuovaecologia.it
Lunedì 19 Luglio 2004
INTIMIDAZIONI
|Dopo la festa la ritorsione
Brucia il grano dell'antimafia
La pasta di LiberaUn incendio doloso ha distrutto un campo di frumento a
Portella della Ginestra, in provincia di Palermo. È uno dei terreni
confiscati a Cosa Nostra e gestiti dalla cooperativa Placido Rizzotto, che
fa a capo a Libera, l'associazione di don Luigi Ciotti
Un incendio doloso, secondo quanto hanno accertato i Carabinieri, ha
distrutto la notte scorsa un campo di frumento di 10 ettari a Portella della
Ginestra, in provincia di Palermo, su uno dei terreni confiscati alla mafia
e affidati alla cooperativa Placido Rizzotto-Libera terra. Lo ha reso noto
l'associazione antimafia Libera, che ha promosso queste iniziative nel
palermitano.
Proprio in questi ultimi due giorni era stata organizzata una festa no-stop
di 48 ore, in occasione della raccolta del grano, per «dire no alla mafia».
La Cooperativa Placido Rizzotto-Libera Terra da alcuni anni gestisce i
terreni confiscati a Cosa Nostra tra Corleone, Altofonte, Portella della
Ginestra e San Giuseppe Jato, in quelli che furono i feudi dei più
importanti boss della mafia siciliana, riconvertendoli all'agricoltura e
offrendo lavoro a giovani e soggetti svantaggiati.