[Cm-milano] macchie & sessualità ciclistica

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Autore: hildisvini@virgilio.it
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Oggetto: [Cm-milano] macchie & sessualità ciclistica

...La trielina! ecco qual'era l'ingrediente segreto che usava mia nonna!
oggi la sperimento subito.

In ogni caso anch'io vado orgogliosissimo dei miei vari tatuaggi cannibalo-ciclistici
sia quelli grasso-vestito che sole-pelle (ho un'abbronzatura da ciclomuratore
da far invidia a Simoni) ; già uso i dandy-ganci di plastica per i pantaloni
lunghi, ma amo talmente la mia bici e la biciclettudine in generale che
spesso mi spalmo sopra riportando poi inevitabili quanto indelebili segni.

In particolare quando passo dalla cicloofficina e mi si presenta una bici
da far rinascere attacco a smanettare senza pensare ai vestiti che ho addosso
(magari vengo da un'incontro di lavoro ancora in giacchetta e camicetta)
e ogni tanto l'ingranaggio unto colpisce... la passione è la passione.

Hannibal

PS C'è chi dice che il sesso non sia che una forma di sublimazione del ciclismo...

PPS Oggi è il 215simo anniversario della presa della Bastiglia, Onore agli
illustri predecessori! W la Velorution!