Auteur: norma Date: Sujet: [NuovoLaboratorio] un'ora in silenzio per la pace
L'ora in silenzio per la pace si svolgerà domani, 14 luglio, dalle 18 alle
19 sui gradini del palazzo ducale di Genova.
Di seguito, il testo del volantino che verrà distribuito
UN'ORA IN SILENZIO PER LA PACE
(14 luglio 2004 - centoventottesima ora in silenzio)
IN ITALIA AUMENTANO LE SPESE MILITARI E DIMINUISCONO LE SPESE SOCIALI
- Nel 2003 le spese militari (la cosiddetta "difesa" ) hanno raggiunto la
cifra di 19.614.800.000 euro, con un aumento del 3,1% rispetto all'anno
precedente.
- Il costo annuo che grava su ogni cittadino è di 340,50 euro; ciascuno può
facilmente calcolare quanto spende per la "difesa" la propria famiglia
-Nella legge finanziaria del 2004 le spese per le politiche sociali per la
famiglia vengono ridotte del 25%. Al welfare è destinato solo il 5% della
manovra espansiva , contro il 21,6% del 2003
-La "manovra economica di aggiustamento" varata dal governo in questo giorni
ammonta a 7,5 miliardi di euro; si calcola che inciderà su ogni famiglia per
370 euro.
-I tagli di spesa previsti per contenere il cosiddetto "debito pubblico",
come richiesto dai vincoli europei, vengono individuati tra l'altro nella
riduzione degli investimenti per l'occupazione e nella riduzione dei
trasferimenti a regioni e comuni. Quindi il welfare è sempre meno garantito
(sanità - assistenza a famiglie disagiate - scuola - trasporti - ecc)
E PROPRIO IN QUESTI GIORNI IL GOVERNO ITALIANO HA DECISO DI PROROGARE LA
MISSIONE MILITARE IN IRAQ, STANZIANDO PER QUESTO 1.200 MILIONI DI EURO, DI
CUI 80 PRESI DALL'8 PER MILLE
Esistono molti modi per esprimere il nostro rifiuto; uno di questo è
scegliere di pagare per la pace e non per la guerra.
Il volantino che spiega come eseguire una delle diverse forme di obiezione
fiscale alle spese militari è disponibile qui.
Rete controg8
PER LA GLOBALIZZAZIONE DEI DIRITTI
(fotocopiato in proprio , casa per la pace e la nonviolenza, piazza Palermo
10 b)