[Badgirlz-list] Adesioni manifestazione LUcca

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Autor: Errata
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Assumpte: [Badgirlz-list] Adesioni manifestazione LUcca
ELENCO DELLE ADESIONI UFFICIALI ALLA MANIFESTAZIONE

In ordine di arrivo



I/le Giovani Comunisti/e di Lucca

I/le Giovani Comunisti/e di Lucca, aderiscono alla
manifestazione del 7
Luglio indetta per protestare contro il gravissimo
atto di violenza (di
chiaro stampo fascista) subito da una ragazza
"colpevole" di amare
un'altra
donna e di non nasconderlo.
Nel condannare ogni forma di discriminazione e ogni
rigurgito fascista,
invitiamo tutte i lucchesi democratici a scendere in
piazza per
dimostrare,
coi fatti, solidarietà alla ragazza aggredita e alla
sua compagna.
Il silenzio è complicità.
Noi ci saremo.



Paola Guazzo, portavoce GAP - gruppo lesbico di
controinformazione sul
web

Aderiamo alla manifestazione lucchese del 9 luglio.
Siamo l'unica mailing list lesbica italiana che ha
contribuito a una
corretta e tempestiva diffusione della notizia dei
gravissimi fatti di
Lucca
e che abbia dato subito presenza e solidarietà a Sara
e Cinzia fin dal
Convegno arcigay sulle violenze squadriste. Saremo
presenti anche il 9
luglio.



Nicoletta Poidimani (Milano)

In questa società - tra facili trionfalismi
femministi, patriarcati che
vengono dichiarati morti (??!!!) e comode poltrone
teoriche post-umane
-
ancora una volta LO STUPRO SI RICONFERMA ESSERE
UN'ARMA POLITICA DI
DOMINIO
E CONTROLLO.

Per questa e infinite altre ragioni etiche ADERISCO
ALLA MANIFESTAZIONE



COLLETTIVO PEPPINABAUSCH PISA - SPAZIO ANTAGONISTA
NEWROZ PISA

Aderiamo alla manifestazione di lucca del 9 luglio.

Questo è il volantino con il quale la stiamo
promuovendo:



Stai punita!
(uno stupro è uno stupro è uno stupro)



E¹ successo a Lucca, ma lo sanno in pochi.

È successo che una ragazza è stata violentata perché
lesbica. Punita di
una
sessualità irregolare, punita con un contrappasso
fisico e simbolico
teso a
straziare corpo e pensieri, punita e avvisata che non
c¹è spazio per le
differenze, non c¹è pace per chi viola i sacri patti
dell¹eterosessualità e
della rispettabilità. Chi viola sarà violato, verrà
fatta giustizia e
non
basteranno le leggi discriminatorie di un governo
fascista, anche i
privati
cittadini si faranno garanti dell¹ordine e a suon di
cazzo e cazzotti.
In una città che si smista tra omelie e saluti romani
non c¹è spazio
per chi
trasgredisce apertamente l¹ordine costituito. In una
città che si
smista tra
omelie e saluti romani gli stupratori restano ignoti,
protetti da
famiglie
che contano. Chiesa, fascisti e polizia stringono le
maglie compatte
del
disciplinamento, stabilendo le regole, muovendo
attacchi congiunti che
a
vari livelli normalizzino il tessuto sociale.
Una ragazza a Lucca è stata stuprata. Si è trattato di
uno stupro
punitivo
(sempre che esistano stupri non-punitivi) premeditato,
organizzato. Non
se
ne è saputo molto in giro, la notizia è stata
contenuta inizialmente
per non
intralciare le indagini, ma anche una volta diffusa
non ha suscitato
clamori.
Forse perché il piano simbolico della violenza
compiuta non costituisce
scarto rispetto all¹immaginario della cultura
patriarcale. Forse perché
l¹idea del dominio del corpo (dell¹uomo) sul corpo
(della donna), dello
stupro atto a ristabilire gerarchie e supremazie,
permea in maniera
strisciante la forma mentis occidentale. Forse perché
le pratiche (come
l¹economia e la logica) di guerra e le pratiche (come
l¹economia e la
logica) di pace su cui si basa la società del capitale
sono le stesse,
per
quanto da parte del potere si cerchi di sancire, a
diversi livelli,
l¹eccezionalità dello stato di guerra. Ma a Lucca,
come in Bosnia, come
in
Iraq, come in Somalia, l¹oppressione e la
sopraffazione sull¹alterità
sono
perpetrate anche attraverso la violenza sessuale.

È successo a Lucca, ma lo sanno in pochi.

Succede ogni giorno e tacere è essere complici.



La gattoparda - associazione culturale europea

ogni violenza è vigliacca
ogni violento è un vigliacco

la nostra associazione è solidale con le vittime.



Gruppo donne di Rifondazione Comunista

Ancora un atto di violenza contro le donne, ancora
un'aggressione
fascista a
Lucca.
Il Gruppo donne di Rifondazione Comunista aderisce
alla manifestazione
del 9
Luglio, indetta dalla commissione pari opportunità per
rispondere e
condannare il gravisimo atto di violenza di cui è
stata vittima una
giovane
ragazza, punita (da due neo fascisti)per essere
lesbica e per non
nascondere
il suo rapporto con un'altra donna.
Oltre ad esprimere una netta condanna, esprimiamo
tutta la nostra
solidarietà alla ragazza aggredita e alla sua
compagna, e invitiamo
tutte le
donne a scendere in piazza.



Laura Corradi, docente di sociologia del genere
Università della
Calabria

Aderisco all'iniziativa.



Maria Grazia Negrini (Bologna)

Invio la mia adesione alla MANIFESTAZIONE A LUCCA 9
LUGLIO CONTRO LO
STUPRO
DI UNA DONNA LESBICA DA PARTE DI 2 FASCISTI PER
PUNIRLA DEL SUO
LESBISMO.



Michela Poli (Lucca)

Desidero comunicare la mia adesione all'iniziativa.



Mit

Il MIT, Movimento d'Identità Trans, esprime tutta la
sua solidarietà
per la
feroce aggressione alle due compagne lesbiche di
Lucca. Le autorità non
possono non farsi carico di questa situazione grave
che si è creata in
questa città negli ultimi tempi. L'intimidazione e il
sopruso e la
violenza
contro tutto ciò che è diverso sono i sintomi di un
regresso culturale
pericolosissimo per la libertà dei cittadini, chi essi
siano, e che
mette in
pericolo la democrazia stessa. Siamo spiacenti di non
poter partecipare
alla
manifestazione, ma saremo moralmente presenti a fianco
delle nostre
amiche.

La presidente del MIT Marcella Di Folco



Collettivo immagini appese "LU_CIA"

Carissimi, come collettivo immagini appese (LU_CIA)
aderiamo alla
manifestazione. La nostra partecipazione attiva alla
manifestazione
sarà
comunque legata ai problemi lavorativi che purtroppo
in un periodo di
crisi
come questo ci fa camminare con il coltello alla gola.

Comunque siamo solidali con la battaglia di giustizia
e cercheremo in
tutti
i modi di partecipare.



Francesca Grossi

In tempi di estrema contraddizione tra gli interessi
di una categoria e
dell'altra, dare un respiro a chi ha il potere è
soffocare la
possibilità di
cambiare una volta per tutte questo sistema indegno,
ingiusto e
ridicolo in
questa aspra altura della storia. Almeno questo ci
hanno insegnato le
rivoluzioni che ci hanno preceduto, e si deplorino i
rivoluzionari che
decisero di attenuare i loro processi per guadagnare
consenso, e che
poi
perdettero tutto e retrocedettero per anni.

¡NI UN PASO ATRAS!

(Asociación Madres de Plaza de Mayo - Editorial del
Programa del Jueves
25-04-02)



Saverio Aversa - Referente nazionale PRC - Culture
delle differenze

Rispondo al vostro appello, aderisco e parteciperò
alla manifestazione
del 9
luglio, contro le discriminazioni e le violenze
motivate dall'identità
di
genere e dall'orientamento sessuale.



Mario per "Luce Nuova"

Esprimo la mia massima solidarità a Cinzia e alla sua
sua compagna per
l'orrendo fatto occorsole. Queste cose devono essere
denunciate
pubblicamente in tutti i modi possibili. Non è più
tempo di fare gli
struzzi: bisogna gridare al mondo l'intolleranza gay e
lesbica e la
connivenza delle Istituzioni e della Chiesa stessa.



Collettivo Clitoristrix - femministe e lesbiche -
Bologna

Cara Cinzia, dopo aver saputo dello stupro della tua
compagna, e avendo
realizzato il ruolo che tu hai assunto nella campagna
di denuncia di
questo
fatto, usiamo la tua casella di posta innanzitutto per
comunicare a lei
la
nostra solidarietà. Dato che non abbiamo individuato
sul territorio
lucchese
altri referenti per la campagna di denuncia di quanto
è accaduto, ci
sembra
che scrivere a voi sia il modo più diretto per
prendere posizione su
quanto
è successo e per sostenere la denuncia di questa,
ennesima, violenza
contro
le donne e le lesbiche.

Il comunicato che segue verrà distribuito il giorno
della
manifestazione.



NESSUNA PUÒ TIRARSENE FUORI!



Le violenze sulle donne avvengono molto più spesso di
quanto non si
voglia
credere o si finga di non credere. La violenza
colpisce le donne in
maniera
trasversale, si esprime in varie forme in ogni parte
del mondo, in
tutti i
contesti. In ogni ambito, le donne che vogliono e
cercano autonomia
sono
bersaglio di chi ha paura dell¹autonomia delle donne.

Da sempre consideriamo il lesbismo una scelta
politica: espressione di
autonomia a partire dalla sessualità.

Lo stupro di una lesbica da parte di due fascisti
rappresenta un
attacco
preciso all¹autonomia di tutte le donne. L¹autodifesa
delle donne parte
dalle donne e dalla solidarietà reciproca che ognuna
può dare.Riteniamo
che
denunciare la violenza è il primo atto di solidarietà
e siamo contro
ogni
forma di isolamento di chi denuncia.

Avendo deciso di aderire alla manifestazione del 9
luglio, ci teniamo a
ribadire che non riponiamo nessuna fiducia nelle
istituzioni, perché,
dalle
legislazioni sul lavoro a quelle sulla riproduzione
non hanno mai
garantito
l¹autonomia delle donne, ma hanno sempre offerto una
copertura al
maschilismo, al moralismo fondamentalista ed ai
fascisti vecchi e
nuovi.

LE DONNE E LE LESBICHE
UNICA TUTELA
DELLE DONNE E DELLE LESBICHE

TUTTE HANNO DIRITTO A VIVERE UNA VITA LIBERA DALLA
VIOLENZA



Corradina Donatelli per Federazione RdB-CUB Lucca

La Federazione Sindacale RdB-CUB di Lucca aderisce
alla manifestazione
indetta per protestare contro il gravissimo sopruso,
l' atto di
violenza
condotto verso una donna inerme e contro la sua
diversità Bisogna
protestare
tutti contro questi atti violenti e intimidatori
condotti contro chi
non si
può difendere. A Lucca questo episodio è l'ennesimo
pericoloso attacco
alla
libertà dei cittadini, ed è un pericoloso attacco alla
democrazia.

Invitiamo tutti i lavoratori e i cittadini lucchesi a
scendere in
piazza per
dimostrare solidarietà alla ragazza aggredita e alla
sua compagna, solo
così
sarà chiara l'indignazione contro questi atti di
barbarie.



Circolo "Il Mattaccio" (Tassignano - Lucca)

Il circolo "Il Mattaccio" aderisce alla manifestazione
del 9 luglio.



Paolino per GRUPPO PESCE ROMA - gruppo di nuotatori e
nuotatrici GLBT

Abbiamo avuto notizia del grave atto di violenza
subito il 18 aprile
scorso
dalla compagna di Cinzia Ricci e quindi anche da
Cinzia.
Ci uniamo al coro di indignazione per un fatto che non
puo' passare in
silenzio e che speriamo porti non solo alla condanna
dei responsabili
materiali ma anche ad una presa di coscienza e ad una
reazione forte da
parte di tutta la cittadinanza. Non potremo
partecipare fisicamente
alla
manifestazione in piazza venerdi' 9 luglio, ma saremo
presenti con il
nostro
cuore.

Noi saremo sempre fieri di essere e la violenza non ci
pieghera' MAI!
Cinzia
non mollare! Un mondo migliore e' possibile.



L'Associazione Nuova Solidarietà - Equinozio aderisce
alla
manifestazione
del 9 luglio.



Azione Gay e Lesbica Firenze

Azione Gay e lesbica Firenze aderisce alla
manifestazione del 9 luglio
"No!"
- "Il silenzio è connivenza". Purtroppo probabilmente
non ci sarà
possibile
partecipare alla manifestazione, dato che il 9 luglio
è un venerdì, ma
siamo
comunque vicini e vicine a Cinzia e alla sua compagna,
al circolo
Altrovolto
di Lucca, a tutte le donne della città, a tutte le
lesbiche e i gay
della
città, alla società civile lucchese.



Manitese di Lucca

Il gruppo Manitese di Lucca esprime solidarietà a
Cinzia e alla sua
compagna
per il grave sopruso subito e rifiuta di rimanere in
silenzio di fronte
ad
una tale violazione dei diritti della persona. Per
questo aderiamo alla
manifestazione del 9 luglio.



Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di
Lucca

La federazione lucchese del Partito della Rifondazione
Comunista,
aderisce
alla manifestazione di venerdì 9 Luglio.
Quel che accaduto è gravissimo e indegno di un paese
civile. Per
questo,
invitiamo tutti/e i/le lucchesi democretici/che a
scendere in piazza
per
condannare nettamente questa vile aggressione di
stampo fascista.
Nell'esprimere tutta la nostra solidarietà alla
ragazza vittima di
violenza,
rinnoviamo il nostro impegno nel combattere ogni forma
di
discriminazione e
per costruire una società dove le differenze siano una
ricchezza.

Vogliamo infine sottolineare che giudichiamo
vergognose le voci, fatte
circolare da veri e propri sciacalli, circa la
veridicità
dell'aggressione:
anche questa è una forma di violenza.



ArciLesbica Trentino-Alto Adige

Grazie per la manifestazione che state organizzando.
Ti confermo
l'adesione
di ArciLesbica Trentino-Alto Adige.
Giovanna Camertoni



Arcigay La Rocca CREMONA

Aderiamo senza dubbio alla manifestazione di
solidarietà del 9 luglio.
Ci auguriamo venga indetta proprio dalle istituzioni
per testimoniare
che
non siamo soli contro la violenza.



Centro Donna Lucca

Comunichiamo l'adesione della nostra associazione,
Centro Donna Lucca,
alla
manifestazione contro l'aggressione lesbofobica del 18
aprile 2004, da
voi
promossa per Venerdì 9 luglio alle ore 18.



Arcigay Nazionale

Arcigay Nazionale aderisce alla manifestazione: né il
presidente Sergio
Lo
Giudice, né il segretario Aurelio Mancuso potranno
esserci, ma stanno
organizzando una partecipazione.



Ornella Pesetti

Aderisco alla manifestazione di solidarietà che si
terrà a Lucca il 9
luglio
in quanto disgustata per quanto è accaduto a Sara e
Cinzia. In piena
sintonia con il meraviglioso lavoro che quest'ultima
sta svolgendo mi
lego a
lei col cuore affinchè i diritti delle persone
omosessuali siano
riconosciuti.



Costantina Viviana Loprieno, presidente Arcigay "G.
Forti" di Bari

Aderiamo alla manifestazione. E' nostra intenzione
dare voce al
silenzio e
nomi a volti che non saranno lì a Lucca ma che
continueranno a
sostenervi.
Per questo abbiamo promosso una raccolta firme che
continuerà anche e
soprattutto al di fuori degli ambienti omossessuali e
con essa
l'impegno e
la totale disponibilità da parte nostra di
collaborazione per una
qualsiasi
vostra iniziativa. Vi seguiremo passo dopo passo con
la speranza che
anche
voi possiate non "perderci di vista".

Quello che segue è il comunicato stampa che abbiamo
diffuso.



BARI NON REGGE IL SILENZIO

Un ennesimo atto di violenza estrema nei confronti del
diritto
all'amore.



Il 18 aprile 2004 a Lucca una giovane donna lesbica, è
stata violentata
da
due uomini. Nonostante le indagini siano ancora in
corso, nasce
l'esigenza
di far sentire la nostra voce attraverso
l'informazione mirata alla
sensibilizzazione verso episodi di discriminazione e
di violazione dei
diritti e della dignità dell'individuo, che è alla
base delle lotte che
quotidianamente ci vedono protogoniste/i come Arcigay,
come donne e
come
lesbiche.

Ancora una volta una lesbica al centro di continue
violenze di una
società
che troppo spesso come lo struzzo mette la testa sotto
la sabbia e non
vuole
vedere le difficoltà che ancora oggi le donne
omosessuali, e non solo
le
donne, hanno nella società civile che continua a
emarginare chi ha
voglia
semplicemente di amare. Puntiamo il dito contro tutte
quelle
Istituzioni,
contro quei benpensanti che credono che il diritto
all'amore sia solo
una
prerogativa di un'elité e che nulla fanno per
l'integrazione e, per la
diffusione di una politica che miri ad abbattere ogni
forma di
omofobia,
soprattutto se istituzionalizzata.

Ora diciamo basta!!!! Imparare a reagire è la strada
giusta. Il timore
di
essere esposti alla gogna pubblica e l'omertà di
organismi pubblicii e
privati, per troppo tempo ha permesso a criminali e
stupratori di farla
franca.

Vogliamo un inasprimento della pena nei confronti dei
delitti di
violenza
sessuale. Vogliamo che la giustizia lavori in tempi
celeri su reati che
annullano la dignità dell'essere umano. Vogliamo e
dobbiamo non aver
più
paura di amare.



Rossana Praitano Presidente Circolo Mario Mieli

Care amiche, cari amici, anche noi del circolo Mario
Mieli vogliamo
aderire
all'importante manifestazione di protesta del 9 luglio
contro la
terribile
aggressione nei confronti di due donne avvenuta a
Lucca. Vogliamo
essere con
voi per rivendicare con forza il diritto ad essere
ascoltate,
rispettate e
tutelate, per dimostrare a chi vorrebbe rinchiuderci
in un ghetto, che
esistiamo, che siamo orgogliose di essere. Faremo di
tutto per
partercipare.



Pasquale Costantino Levote - Segreteria Prov.le PdCI
Cosenza

Esprimo a titolo personale, ma anche a nome
dell'intera sezione del
PdCI di
Rossano e della segreteria della Federazione di
Cosenza, la solidarietà
affettuosa a Cinzia ed alla sua compagna. Purtroppo,
già da tempo, vige
in
Italia un clima di intimidazione che tende a far
spegnere le poche voci
libere, consapevoli ed impegnate, che tentano di
cambiare le sorti di
questa
nostra disperata società. Contro ciò, l'unica cosa da
fare è resistere,
con
la coscienza che comunque è tutto troppo difficile.
Siamo con voi.



CIGS - Centro Interculturale GLBT Senese

Il CIGS - Centro Interculturale GLBT - Circolo Arci
Ganimede onlus, dà
la
propria adesione alla manifestazione in oggetto.

Fraterni saluti, il segretario Giacomo Andrei



Associazione di Cultura Omosessuale "Federico Garcia
Lorca" di Salerno

A nome di tutta l'Associazione di Cultura Omosessuale
di Salerno
Federico
Garcia Lorca esprimo innanzitutto una fortissima
solidarietà a Cinzia
Ricci
e alla sua compagna per il gravissimo e violentissimo
atto con cui sono
state offese nella loro dignità, nel loro affetto,
nella loro libertà.

L'Associazione con grossa partecipazione emotiva
aderisce alla
manifestazione di Lucca del 9 Luglio prossimo. Motivi
di lavoro per
molti
impediranno forse la nostra presenza fisica, ma ci
stiamo già attivando
con
le associazioni salernitane e non e con le istituzioni
locali per
organizzare una mobilitazione di massa al riguardo.

In attesa di potervi dare maggiori informazioni al
riguardo vi saluto
con
affetto.

Fabio De Chiara, Presidente dell'Associazione.



Coordinamento Queer Unioni Civili Firenze

Il Coordinamento Queer Unioni Civili Firenze
esprimendo solidarietà
alla
donna violentata, alla sua compagna, al circolo
L'Altro Volto Lucca Gay
Lesbica, condanna il gravissimo episodio verificatosi
nuovamente a
Lucca che
dimostra un pericoloso crescendo di violenza. Adesione
alla
manifestazione
del 9 luglio.



Il Circolo Pink di Verona aderisce alla manifestazione
del 9 luglio a
Lucca.



Eleonora Dall¹Ovo ed Emiliano Placchi per "L'altro
Martedì" - Radio
Popolare
(Milano)

La redazione de L'Altro Martedì, trasmissione di
cultura e informazione
omosessuale, in onda sulle frequenze di Radio Popolare
Milano 107,6
esprime
piena solidarietà alla donna violentata, alla sua
compagna e a tutti
coloro
che scenderanno in piazza venerdì prossimo per
manifestare contro chi
usa la
violenza e l¹intimidazione come strumento di
repressione.



Circolo ArciGay "Il Cassero" - Bologna

Il Cassero, Gay & Lesbian Center di Bologna, esprime
il proprio sdegno
e
disgusto verso un'aggressione brutale e inumana, con
cui si è voluto
colpire
una donna e si è tentato di intimidire e ridurre al
silenzio la sua
compagna.
Consideriamo questa violenza un palese tentativo di
punire le donne, le
lesbiche e, in generale, tutte le persone che
esprimono liberamente le
proprie idee.
Chiediamo alle autorità il massimo impegno e sforzo
per individuare i
colpevoli di questo orrore.
Manifestiamo la nostra totale solidarietà ed il nostro
affetto verso
Sara e
Cinzia, colpite duramente in quanto donne libere e
pensanti,
evidentemente
ritenute troppo pericolose da chi non considera la
libertà e il
rispetto
come i valori fondanti di ogni società democratica.



Il Coordinamento dei Collettivi universitari di Pisa
(che raccoglie i
collettivi di Agraria, Veterinaria, Lettere, Scienze,
Medicina e il
Laboratorio di Movimento di Scienze Politiche)
aderisce e partecipa
alla
manifestazione lucchese del 9 luglio.

Quello che segue è il testo del volantino che abbiamo
distribuito.
LUCCA 18 APRILE 2004

Una ragazza viene picchiata e stuprata sotto casa



Esce all'alba dalla casa della sua compagna, ma due
giovani
dell'estrema
destra che l'attendono la immobilizzano, la picchiano
e la violentano.
I due
portano a termine un'azione premeditata al fine di
colpire non solo la
ragazza, ma soprattutto la sua compagna, che da anni
si impegna
nell'ultracattolica Lucca per il riconoscimento dei
diritti delle
persone
omosessuali.

Il gravissimo episodio è il culmine di una escalation
di violenze
intimidatorie perpetrate, nell'ultimo anno in
particolare, contro le
persone
e l'associazione gay e lesbiche di Lucca.

Il fatto è stato denunciato pubblicamente l'11 giugno
scorso, ma la
reazione
della cittadinanza ha tardato a farsi sentire perché
nella città è
difficile
mettere in moto un meccanismo di solidarietà sociale
nei confronti di
una
lesbica.

La città di Lucca è un luogo in cui frequentemente
avvengono episodi di
matrice fascista per via della presenza di Forza Nuova
cui viene
regolarmente concessa agibilità politica.

Il gesto di gravità inaudita colpisce la persona ma
anche l'idea e il
progetto di una città aperta alla diversità e al
riconoscimento dei
diritti
di tutti e tutte.

Di fronte a un gesto che lascia senza parole, non
possiamo restare
zitte e
ferme, ma scegliamo di scendere in piazza senza
striscioni né slogan,
ma con
una benda bianca sulla bocca perché non ci sono parole
da dire.

Il fatto si commenta da sé: un pugno allo stomaco.

Il nostro appello va a tutti coloro che provano rabbia
e indignazione
nei
confronti della violenza sessuale, della
discriminazione omofoba e
dello
squadrismo fascista.

Una presenza numerosa sarà il nostro grido silenzioso.

Appuntamento: alle 16,30 in Stazione Centrale per il
treno per Lucca
delle
17,05 che passa alle 17,15 alla Stazione S. Rossore.



Il Laboratorio delle Disobbedienze Rebeldìa (Pisa),
aderisce alla
manifestazione.



Antagonismogay aderisce e parteciperà alla
manifestazione di Lucca, in
piena
solidarietà con chi è stat@ vittim@ di violenza.



Luki Massa Per Fuoricampo Lesbian Group

Fuoricampo Lesbian Group di Bologna aderisce alla
manifestazione di
Lucca,
perchè sia ancora più grande e forte il NO di tutte
contro ogni tipo di
violenze sulle donne e lesbiche.



Valeria Ajovalasit per ARCIDONNA (Roma)

Siamo con voi e passeremo la notizia di questa
incredibile vicenda,
nonostante le notizie imprecise e tardive.



Daniele Bianucci per Sinistra Giovanile di Lucca

Confermo la mia adesione personale e quella del mio
gruppo. Quello che
segue
è il nostro comunicato stampa.



COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Manifestazione ³Oltre l¹indifferenza². Noi ci
saremo.



Ci saranno anche le ragazze ed i ragazzi della
Sinistra giovanile
domani
pomeriggio in piazza, per l¹iniziativa promossa dalla
Commissione ³Pari
opportunitಠdella Provincia.
³Saremo presenti ­ spiega la Sinistra giovanile ­ per
manifestare la
nostra
vicinanza e solidarietà all¹amica Cinzia Ricci ed alla
ragazza
violentata;
saremo presenti per dimostrare, per l¹ennesima volta,
che nessuna
violenza
sarà mai taciuta e tollerata. Il racconto di Cinzia,
oltre che una
drammatica vicenda personale, è anche una nuova
drammatica cartina
tornasole
della situazione cupa che ancora aleggia sulla
³serenissima² Lucca: una
città che spesso si compiace della sua apparente
tranquillità, ma dove
violenze e soprusi, quasi sempre minimizzati, sono
invece all¹ordine
del
giorno. Domani ci aspettiamo di vedere in piazza
un¹alta
rappresentativa
delle istituzioni e dell¹associazionismo locale: solo
una reazione
ferma può
servire a dimostrare che questi episodi non
appartengono alla città².



Il Coordinamento Lesbiche Romane aderisce alla
manifestazione del 9
luglio
e, non potendo partecipare, esprime tutta la sua
solidarietà ed il
sostegno
a Cinzia Ricci ed alla sua compagna, assicurando la
più ampia
disponibilità
a collaborazioni future.













        
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