[Cpt] appello dalla cap Anamur

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Author: dimitris-a@libero.it
Date:  
Subject: [Cpt] appello dalla cap Anamur
Noi Greci siamo pure d'accordo
da Bologna
Dimitris





---------- Initial Header -----------

>From      : cpt-bounces@???

To          : "cpt" cpt@???
Cc          : 
Date      : Mon,  5 Jul 2004 13:28:29 +0200
Subject : Re:[Cpt] appello dalla cap Anamur


> Noi modenesi siamo d'accordo.
> Goretta
>
> ---------- Initial Header -----------
>
> >From      : cpt-bounces+gorettina=libero.it@???
> To          : "lista comune" cpt@???
> Cc          : 
> Date      : Mon, 5 Jul 2004 07:33:13 +0200
> Subject : [Cpt] appello dalla cap Anamur

>
> > Ciao,
> >
> >
> >
> > questo è il testo dell'appello che arriva dalla nave. Direi di firmarlo anche come gruppo no-cpt
> >
> >
> >
> > (fatelo girare il più possibile e raccogliete le firme da inviare poi a me, credo che il manifesto lo pubblichi domani)
> >
> >
> >
> > ciao
> >
> > federica
> >
> >
> >
> >
> >
> > Appello dalla Cap Anamur
> >
> > Da giovedì mattina la nostra nave incrocia 15 miglia davanti a Porto
> > Empedocle in Sicilia. Noi insistiamo a voler entrare nel porto così come
> > avevamo progettato ed eravamo anche stati autorizzati a fare. Finora le
> > autorità non ci hanno comunicato perché venga ora negata l'autorizzazione
> > che ci era stata originariamente concessa.
> > Il confronto con diverse forze armate dello Stato italiano è grottesco e
> > mira evidentemente a gettare nell'ansia se non nel terrore il nostro
> > equipaggio e i passeggeri a bordo. Protestiamo contro questo trattamento.
> > I naufraghi che abbiamo salvato non sono "clandestini", non avendo ancora
> > oltrepassato le frontiere europee. Conformemente agli ordini e in ossequio
> > ai precetti del diritto internazionale, così come della prassi abituale, noi
> > abbiamo immediatamente comunicato la lista di tutte le persone a bordo.
> > Tutto questo non può in alcun caso essere interpretato come "tentativo di
> > entrata illegale". Non abbiamo intenzione di scontrarci con il governo
> > italiano o di fare pressione su chicchessia. Chiediamo semplicemente il
> > diritto di entrare a Porto Empedocle, perché la situazione a bordo diviene
> > sempre più difficile. E' certo che coloro che ci impediscono di portare i
> > naufraghi in un porto sicuro, sono anche pienamente responsabili delle
> > conseguenze.
> > Non ci lasceremo dirottare in un altro porto. Abbiamo 37 naufraghi a bordo e
> > non siamo perciò nella condizione di metterci a giocare con le autorità.
> > Deve essere trovata una soluzione adeguata agli standard internazionali dei
> > diritti dell'uomo e sulla base dei principi umanitari. La domanda su come
> > debba essere trattata una simile situazione deve trovare risposta sul piano
> > dell'Unione europea: è la politica dell'Unione europea, condotta
> > violentemente dalla guardia costiera, dalla marina e dalla guardia di
> > finanza italiane, che ci impedisce di aiutare altre persone in condizione di
> > bisogno.
> > Facciamo appello a tutti gli europei, e soprattutto ai cittadini e alle
> > cittadine italiane, affinché rendano chiaro che una simile politica non
> > viene condotta in loro nome.
> > Noi continueremo a salvare tutte le vite umane che possiamo. Lo facciamo
> > perché non vogliamo che la morte di centinaia, forse miglia di persone venga
> > considerata come un "caso normale" europeo.
> > Come organizzazione umanitaria indipendente dobbiamo continuare nella nostra
> > opera di salvataggio perché altrimenti nessuno lo fa.
> > Chiediamo alle donne e agli uomini d'Europa di farsi carico di questa
> > situazione.
> >
> >
>
> _______________________________________________
> Mailing list del gruppo di lavoro su Cpt del tavolo migranti.
> Help desk: cpt-admin@???
>