Alle 16:25, venerdì 25 giugno 2004, bummi ha scritto:
> I politici ti ascoltano solo se tu porti un progetto reale, loro non
> progettano mai, si appropriano di idee altrui e fanno "pressioni" affinchè
> si realizzino.
> Ciò considerato occorre presentare un progetto scritto con un piano di
> fattibilità per delle piste ciclabili all'interno della città.
Primi anni '90, l'allora coordinamento delle associazioni ambientaliste
propose il progetto I.C.A.RO. Itinerari Ciclabili Alternativi Romani, che
grossomodo passava su tutte le direttrici veloci e di altro traffico.
Alcune di queste (Appia Nuova) al posto di piste ciclabili vennero attrezzate
a parcheggi, le altre... abbandonate a sé stesse?
> Una prima idea che a me viene in mente e che avrebbe un costo realizzativo
> ridicolo è la congiunzione delle due piste ciclabili esistenti a Roma lungo
> il Tevere (quella che porta a Castel Giubileo e quella che dalla magliana
> arriva al GRA all'altezza della Via Ostiense). Basterebbe dare una pulita
> al marciapiede che corre lungo il Tevere nel centro di Roma.
Di questa il progetto esecutivo è già stato approvato, e i lavori dovevano
partire a marzo... dovevano perché poi c'è stata l'esondazione del Tevere.
La faranno, ma non credo che riusciranno a consegnarla per l'autunno come
previsto.
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
http://www.ruotalibera.org
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
__o AMD-K7 500
_ \<,_ running Linux
(_)/ (_) Fedora Core 2.0
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
