Szerző: Frankie hi-nrg mc Dátum: Tárgy: [Cm-crew] i trafficanti
scorre
su nastri d'asfalto
l'Italia all'assalto
del proprio presente:
un serprente si snoda
su neri sentieri
che uniscono cantieri,
che fan prigionieri
interi quartieri
ordinati in colonne,
collane rombanti di uomini e donne
dentro abitacoli monoporzione
incubati nel ventre dell'alienazione
di questa nazione che sgasa
uscendo di casa gia' tesa,
che cerca ogni scusa
per fare l'offesa
e per autodifesa
al prossimo incrocio e' gia scesa
a chiedere il conto
e rubar la ragione:
"..ripetilo ancora coglione
se c'hai coraggio..".
parte il pestaggio,
lava l'oltraggio,
paga il pedaggio
e buon viaggio..
corrono
come fulmini
oltre i limiti
esseri
mezzi uomini
mezzi veicoli.
scorrono
come glubuli
vivi e liquidi,
organi
in preda a un traffico
che non ha scrupoli.
Simultaneamente
ingenti masse di villeggianti
intelligenti scattano,
tutti quanti alle cinque e venti ingranano
e alla volta di mari e monti partono
con bagagli, mogli e figli al seguito:
ogni metro d'asfalto ricoprono
simili a nodi di enormi moquettes
infestati da acari in braghe e canotte.
Quindi sostano,
abbandonano il cucciolo,
cambian l'acqua al fringuello e ripartono.
Sprintano contenti
abbronzandoti il culo intermittenti:
rallentano attenti afli incidenti
e curiosi tamponano chi hanno davanti
e dietro ai volanti
in file snervanti
in nasi a mezz'asta di eterni passanti.
corrono
come fulmini
oltre i limiti
esseri
mezzi uomini
mezzi veicoli.
scorrono
come glubuli
vivi e liquidi,
organi
in preda a un traffico
che non ha scrupoli.
L'italiano,
illudendosi ignifugo,
affronta rotonde con moto centrifugo
stretto tra gomiti
areodinamici
dirige i suoi cori
di fischi pneumatici.
Schizza via,
pallina in gigante roulette,
schivando giganti in roulotte:
tra ruote e capote
da' occhiate distratte
a fiancate distrutte
in manovre coatte.
Il suo cuore batte a tavoletta,
lui che non ha tempo di aver fretta,
serrato sul filtro d'una sigaretta
respira sincronico con la marmitta,
detona ottani,
carbura sicuro,
dritto e siluro
va verso il futuro...
A un palmo dal pelo del suolo
e' il suo regno:
di sopra ferrigno
e in un botto
di sotto nel legno.
corrono
come fulmini
oltre i limiti
esseri
mezzi uomini
mezzi veicoli.
scorrono
come glubuli
vivi e liquidi,
organi
in preda a un traffico
che non ha scrupoli.