Ciao a tutti!
Mi chiamo Rossella e ho partecipato alla mia prima MC lo scorso 29 maggio, a Roma.
Conoscevo gia' Massa Critica, ma soltanto in teoria.
Io vivo la bicicletta nella pratica quotidiana (oltre a tonnellate di mezzi pubblici), in quanto
ho consapevolmente rifiutato di prendere la patente di guida, quando avevo 18 anni.
Ora ne ho 34 e quando la gente mi guarda con tanto d'occhi domandandomi "Ma come
fai, senza macchina???", io rispondo "Ma come fate voi???".
La mia patente e' la tessera dell'autobus: conservo tutte le mie tessere, dal lontano 1980
e la cosa curiosa di questi cimeli d'antiquariato e' vedere come un tempo, sul retro delle
tessere del bus, c'erano slogan ecologisti del tipo: "risparmia l'acqua", "risparmia la luce",
"meno smog, piu' trasporto pubblico"... roba ormai caduta nel dimenticatoio... :)
La bicicletta e' poi venuta di conseguenza, nel momento in cui ho cominciato a lavorare.
Ci ho speso i primi soldi che ho guadagnato e, dopo vent'anni che non pedalavo, ho
riscoperto e riassaporato tutte le bellissime sensazioni che solo le due ruote sanno
regalarti! Purtroppo, insieme al piacere della riconquista ciclistica, ho affrontato problemi
e rischi che non immaginavo nemmeno: portiere che si aprono di fronte a te con la
massima disinvoltura, auto che ti tagliano la strada allegramente per svoltare a destra,
puzze dell'altro mondo, commenti ironici dal culo-di-piombo di turno, stravaccato sul
sedile di guida ed estremamente sorpreso e divertito nel vederti PEDALARE!
Eresia! :)
Eh, si'... il ciclista metropolitano e' l'eretico del nostro tempo, lo scandalo e la vergogna
da sradicare, la spina nel fianco della circolazione veicolare, il pazzo scalmanato che
andrebbe rinchiuso e isolato dal resto del mondo...
La mia prima MC mi ha insegnato una cosa importantissima, e cioe' che non sono da
sola...