Autore: giax74@libero.it Data: Oggetto: [Cm-roma] Info De-Automobilizzazione
Teppisticamente vi informo che la De-Automobilizzazione continua e si espande in tutta italia...dopo Roma e Milano...s'aggiunge Potenza...di cui, però, non posso mostrarvi le foto per il tasso alcolico della serata un po' troppo alto e perchè invece dei cartelloni prestampati si è provveduto a scritte da bomboletta del tipo "No Car No war"...
La De-Automobilizzazione consiste nel "correggere" i cartelloni che fanno pubblicità alle automobili con scritte che sensibilizzino su cosa si invita a comprare e sul collegamento col petrolio...guerre...stili di vita...insomma tutto quello che significa un'automobile...
Il filone della De-Automobilizzazione è quello del notissimo "Depenser o penser" (non sono sicuro si scriva così per i miei studi non francofoni) parigino...gioco di parole per dire "compra o pensa"...che mi sembra veramente molto "critico" come messaggio...e lo slogan viene applicato su tutti, indistintamente, i cartelloni pubblicitari...
Siccome ancora non siamo alla rivoluzione, più o meno ciclica, ci stiamo ancora fermando a combattere solo alcuni messaggi...ad esempio le macchine o, anche, tutti quei cartelloni che usano il corpo degli uomini o delle donne (percentuali inconfrontabili) come oggetti o carne da macello...sicchè...alla serata di Potenza è nata anche (sperando si diffonda) la De-Donnaoggettizzazione...(il titolo è da rivedere)...in cui s'è usata la famosa canzone popolare lucana "Briganti se more" che inizia con un..."Omm se nasce, briganti se more" trasformata in "Omm se nasce, cosa si muore"...