UN INVITO PER UNA CULTURA DI PACE
segni di civiltà contro ogni barbarie
"Essere a Roma il 4 giugno con il proprio corpo non era facile. Frutto
possibile di una scelta, come sempre, ma questa volta ancora più ardua...
Proprio per questo radicale. Tutto intorno una pressione pazzesca. Ancor prima
che dalle esigenze di sicurezza per la visita elettorale di G.W. Bush,
ricreata dalla scellerata necessità di fare della manifestazione di civiltà di
un Paese, da anni contro la guerra, carne da macello da immolare sullaltare
del rush finale verso il 12 giugno."
forumdelteatro.org
Cominciamo ad aprire la comunicazione sullinvito del "coordinamento spontaneo
delle artiste e degli artisti per la pace" ad una mobilitazione a livello
locale per la pace nella giornata del 30 giugno: lo facciamo aderendovi. Dopo
il "no Bush day" di Roma il popolo della pace non può fermarsi alla
strumentalizzazione delle liberazioni o alle sirene della nuova risoluzione
ONU.
L'Irak resta occupato e milioni di iracheni sono schiacciati dalla guerra. Un
conflitto con conseguenze globali. Chiediamo a tutto il movimento di favorire
la circolazione di queste informazioni e di continuare l'impegno per la pace
interagendo, il 30 giugno, dove possibile con le iniziative che i territori in
questa occasione proporranno o realizzandone di nuove.
Per una cultura e un futuro di pace
Maurizio Biosa
per il forum del teatro
PER INFO, ADESIONI E CONTATTI: artisticontroguerre@???
ADESIONI PERVENUTE AD OGGI SU:
http://www.geocities.com/intrecci2001/vortici/news.htm#NOGUERRA associazione
VORTICI - Trieste
***************************************************
stralcio, continua su:
http://www.forumdelteatro.org
URL :
http://www.forumdelteatro.org/article.php3?id_article=66
***************************************************
Il 30 giugno è la data dagli Usa fissata per il passaggio del comando in Irak
nelle mani di un governo iracheno, e il ritorno nel paese delle Nazioni Unite,
da cui Usa e Gran Bretagna aspettano una nuova risoluzione che induca altri
paesi a mandare truppe e a partecipare alla ricostruzione.
Crediamo sia molto importante che artiste e artisti rispondano mobilitandosi
localmente, proponendo autonomamente iniziativa artistica e culturale o
interagendo con quei momenti vivi che nel nostro paese da tempo e
incessantemente manifestano unopposizione netta al conflitto e
alloccupazione
dellIrak e alla partecipazione dei nostri soldati al fianco
dellamministrazione USA.
*****************************************************************
*****************************************************************
coordinamento spontaneo delle artiste e degli artisti per la pace
URL :
http://www.forumdelteatro.org/article.php3?id_article=66
*****************************************************************
*****************************************************************