Luis, come non hai avuto bisogno dell'oculista, dovresti pure non aver
bisogno che io ti spieghi la mia posizione:
>per me la filosofia non e' quella di smerdare chi sta facendo cose simili
alle
tue solo con presupposti estremamente diversi,
non so se costoro fanno cose simili alle mie, ma io schifezze come questa
non ne ho mai fatte in vita mia!
> l'anno
scorso ci (VI!) siamo fatti la sopraelevata chiusa al traffico sotto
elezioni
provinciali e sotto l'egida rifondarola di Nando Simeone.
svariati e ripetuti abboccamenti rifondaroli sono stati rintuzzati
efficacemente all'epoca e le iniziative "stile" CM per quell'occasione sono
state completamente autonome e non sponsorizzate. All'epoca non ero in
lista, altrimenti avrei riportato fedelmente tutto, con tanto di nomi, non
per "smerdare", ma per rendere evidente lo stato delle cose! La sopraelevata
ce la siamo presa in altre occasioni e senza permessi. Stesse nozioni di
ciemmologia sono state rinfrescate a più riprese a soggetti diversi, per
quanto + contigui al mio modo di vivere. La discussione attuale all'interno
della ciclofficina e della Snia è un tassello, forse ancora poco conosciuto,
di questa costruzione di cambiamento, che non ha nulla di definitivo.
>..chi ha BISOGNO di incazzarsi con il potere
perche' senza di esso non saprebbe cosa fare (bisogno di identita')
non è il caso mio, più ne sto lontano da sto potere, meglio me sento! E non
mi pare nemmeno il caso della CM, che pedala in piena visibilità dovunque
vada. Per quel che me riguarda sto potere mi va di destrutturarlo, a partire
dalla vita quotidiana (che mica ce n'è una non quotidiana!), quindi quello
che pomposamente viene definito "lo spazio politico di discussione" è
un'astrazione che ingabbia la mente di più di una persona, indipendentemente
dalle tessere di appartenenza. Se io pedalo sto producendo cambiamenti, se
si fa in "massa critica" a Villa Pamphili, in modo intelligente ed attento,
si fa la stessa cosa!
Non avendo la CM identità (trovategliene una se ce riuscite!), sono escluse
le crisi di identità.
E poi perché non rendere visibile il proprio punto di vista in un'occasione
simile? Certo bisogna fare attenzione, non sono nemmeno sicuro che si riesca
a farlo in modo intelligente e creativo, però mi pare (mi pare, ora!) che
sarebbe meglio farsi vedere!
Purtroppo questa discussione mi vedrà assente perché devo staccare la posta
da ora fino a giovedì prossimo, spero che ci siano ulteriori sviluppi e
contributi alla comprensione di questi fenomeni.
Non comprate le Microbike che ve fanno pure pagà la pubblicità occulta!
Pedalate sull'Olimpica e pure sulla Tangenziale tutta!
Saluti a tuttu.
.
----- Original Message -----
From: "Luigi Pirelli" <l.pirelli@???>
To: "cm-roma" <cm-roma@???>
Sent: Thursday, June 10, 2004 3:14 PM
Subject: Re: [Cm-roma] SABATO 12 GIUGNO ORE 10 PRESENTAZIONEPERCORSO
CICLABILEVILLA PAMPHILI
fatico a riconoscermi
(il messaggio non e' ad Arancia, ma a qualcuno del thread mi dovevo pur
appiccicare)
per me la filosofia non e' quella di smerdare chi sta facendo cose simili
alle
tue solo con presupposti estremamente diversi,
la mia filosofia e' fare il cambiamento che voglio vedere, cosi' come fare
il
volantino che mi piace etc, etc, senza stare a sindacare se il volantino di
un'altro ha simboli e grafiche che mi irritano. E' Xerocrazia e soprattutto
rispetto.
Se iniziamo a smerdare un coordinamento come Romaciclabile che a modo suo,
lavora per la ciclabilita' urbana, io semplicemente non mi ci riconosco, ma
anche gravemente non mi ci riconosco.
Questa ipotrofia dell'ego di alcuni della massa che si sono scoperti
portatori
dell'unico credo ciclistico urbano quando molti di Romaciclabile lavoravano
su
questo quando questi erano in fasce!
fateve na camomilla!
D'accordissimo con Giobbo... villa Panphili e' ciclabile da sempre e questa
suona da messaggio preelettorale, mel resto come tanti piccoli coglioni,
l'anno
scorso ci (VI!) siamo fatti la sopraelevata chiusa al traffico sotto
elezioni
provinciali e sotto l'egida rifondarola di Nando Simeone.
Percio' stiamo calmi a fare i puristi se non si riescono a leggere neanche
l'alfabeto dei simboli.
Uso una bella frase per capire se fare o meno un'azione... cambiandola un
tantino per adattarla al contesto:
"Quello che sta per fare puo' aiutare un'automobilista a cambiare stile di
vita"
La smerdatura ha poco a che fare con la possibilita' di costruire
qualcosa... fa
piu' parte con un prurito profondo l'anno
scorso ci (VI!) siamo fatti la sopraelevata chiusa al traffico sotto
elezioni
provinciali e sotto l'egida rifondarola di Nando Simeone.
>
molto piu' utile e' essere li e rendere visibile la verita'... cioe' che le
piste servono fuori, che la villa e' ciclabile da sempre, etc, etc... ma
mirare
a smerdare chi a modo suo fa + o - il tuo stesso lavoro, non mi sembra
nell'anica della CM (o almeno la mia idea) e in ultima analisi e' una bella
zappata sui piedi!
-Smerdate +Pedalate
ByeCycle Luis
arancia ciclistica wrote:
> perfettamente d'accordo con giacomo.
> si potrebbe andare lì e smerdarli. ma poi alla fine penso che ho di
> meglio da fare.
> poi io personalmente non vado in bici per ottenere ciclabili, o per
> arrivare un giorno ad avere un metro di strada con accanto le macchine.
> se devo sognare e lottare voglio farlo in grande, e quindi aspirare ad
> un modello di città senza automobili ( sicuramente quelle ad uso privato).
> vi saluto.
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