ciao Marco
la sosta d'intralcio oggettivamente è difficile impedirla, ma la sosta che
blocca completamente
la strada invece viene impedita efficacemente dagli automobilisti chi
seguono
a colpi di clacson e insulti.
Allargando i marciapiedi e difendendoli con ostacoli fissi
si impedisce fattivamente la doppia fila.
I marciapiedi larghi sono di fatto già ciclopedonali.
Ci sono parecchi marciapiedi già ciclabili in giro per Roma,
olimpica, nomentana lato dx da porta pia a batteria nomentana, san giovanni
fronte basilica
fino a santa croce, la zona prati, portamaggiore snia casalbertone,
tiburtina fronte verano e tanti altri che però i
ciclisti non usano (forse perchè e vietato?) ma che soprattutto con i
bambini si
possono ciclare in tutta tranquillità.
a corso Rinascimento nei pressi del Senato hanno messo dei grossi vasi
antiautobomba in fila a un metro dal marciapiede, non se ne sono accorti
ma hanno fatto 100 metri di ciclabile!
A viale Ippocrate per rifare le fogne hanno occupato il centro della
strada sotto gli alberi, levando centinaia di parcheggi per due anni
e non ci sono stare insurrezioni di piazza, semplicemente gli autosauri
hanno parcheggiato altrove. Se al momento di levare il cantiere
si fosse lasciata e difesa una corsia di 1,30 al centro, le macchine
avrebbero potuto parcheggiare a spina come prima sotto gli alberi
solo un po' più indietro, senza nessun problema.
daje che la cultura sta cambiando, un assessore che si impegna su interventi
localizzati di questo tipo non ci rimette più la carriera, anzi...
ps. vorrei andare da s.lorenzo a piazza vittorio passando contromano
nel tunnel di s.bibbiana, ma il marciapiede attuale è strettissimo.
Bisognerebbe allargarlo di un metro x 60 metri di lunghezza
ci vogliono poche migliaia di euri e un po' di volontà politica.
Quando i candidati alle prossime amministrative verranno
a chiederti cosa vogliono i ciclisti, diglielo :-))
Si lo so che adesso mi rispondi: vieni apriamo un dibattito,
andiamo da weltroni, lo abbiamo già chiesto, anch'io ho un lavoro,
ecc..ecc...
ma daje daje daje col fomento!!
ognuno secondo le proprie attitudini!
guido gufo
----- Original Message -----
From: "Marco Pierfranceschi" <marcopie@???>
ma restando coi piedi per terra volevo solo sottolineare un
dettaglio non secondario.: l'automobilaro medio prende la macchina anche per
andare a comprare il giornale solo ad una condizione: che possa lasciarla in
sosta d'intralcio "dove ca**o gli pare", ovvero a max mezzo metro dal posto
dove vuole arrivare, in seconda, terza o quindicesima fila è indifferente...
Se si vietasse fattivamente la sosta d'intralcio emergerebbe immediatamente
un
problema, che i parcheggi non ci sono, non esistono spesso per chilometri.
A quel punto, obbligati a lasciare la macchina in un parcheggio, e non
esistendo parcheggi... piuttosto che girare a vuoto per ore per lasciarla a
distanze innominabili la maggior parte la lascerebbe direttamente a casa e
prenderebbe i mezzi pubblici, che a quel punto riprenderebbero a funzionare!
Beh, voli pindarici letterari a parte non so se è più utopica la tua
fantasia
o la mia... :-)
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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