Autore: Vampire shadow Data: Oggetto: [Cerchio] Coperte le vergogne del militarismo anche a Pordenone
Stanotte anche a Pordenone è arrivata la campagna nazionale "copriamo
le vergogne del militarismo"!
Una quindicina di Vie della città intitolate alle aberrazioni del
militarismo (Via dell'autiere, Via dell'Ariete, Via Fiamme Gialle, Via
brigata Julia, Via 3° Armata, Via divisone Folgore ecc) sono state
coperte e rinominate...Via dei disertori, Via l'esercito dall'Iraq, Via
Carlo Giuliani, Via Augosto Masetti, Via la guerra dalla storia e sono
solo alcune delle Vie "nuove".
Un azione simbolica che copre la vergogna di vie dedicate ad assassini
in divisa, gli stessi assassini che pochi mesi fa hanno sparato ed
ucciso 15 civili iracheni tra cui due bambini, questo "ufficialmente"
ma è ormai certo che le vittime siano almeno un centinaio, una vera e
propria strage.
Le nostre città sono piene di monumenti, targhe, lapidi che ricordano
assassini, gente che si è guadagnata una statua per aver ucciso,
bombardato, sgozzato, violentato. Questi sono i vergognosi esempi che i
nostri figli studiano a scuola, che incontrano in ogni piazza, in ogni
strada, queste sono le macerie sulle quali è edificata la nostra
"civiltà". Occorre che queste vergogne siano cancellate dalla nostra
storia, dalla nostra memoria, dal nostro futuro. Vogliamo che nelle
piazze siano raffigurati coloro che costruiscono, non i distruttori.
Non vogliamo che i nostri figli vedano per le strade delle nostre città
le effigi di chi si guadagna medaglie ed onori ammazzando altri
bambini, bambini che hanno avuto la sfortuna di nascere nella parte
sbagliata del mondo, bambini nati con la guerra e morti di guerra. Per
loro nessuno erige lapidi, né monumenti. Per loro persino la pietà è
morta.
Se a Pordenone si vorrà "ringraziare" e celebrare gli orrori di un
esercito assassino che in nome della pace ammazza e massacra arruolando
carnefici e vittime allo stesso momento, noi non ci stiamo!
Vogliamo un mondo di libere ed uguali, un mondo senza guerre e quindi
senza eserciti.
La campagna "copriamo le vergogne del militarismo" deve proseguire
coprendo la peggiore delle vergogne: la parata militarista del 19
giugno voluta dal sindaco e dalle destre, per la prima volta in Italia
si vuole celebrare nella pubblica piazza una brigata di ritorno
dall'occupazione in Iraq!
Non staremo a guardare!