著者: arnaldowsky@inwind.it 日付: 題目: [Cm-roma] ieri sera a Magliana
Ieri sera stavo andando al centro sociale macchia rossa a Magliana per la proiezione di un film, mentre scendo verso Magliana vedo uno strano concentramento di carabinieri, continuo e mi accorgo che questi hanno fermato almeno un paio di miei amici del centro sociale, prima di fare la figura del pollo e cascarci pure io mi dirigo al centro sociale a vedere se c'è qualcuno.
Davanti al centro non vedo nessuno quindi, quando sto per tornare indietro qualcuno mi chiama; qualcuno c'era davanti al centro sociale che però era chiuso perché le chiavi le avevano coloro che si stavano trattenendo con i carabinieri. Gli dico cosa ho visto e mi dicono che erano lì anche loro e che sono riusciti ad allontanarsi, allora chiamo sul cellulare di uno che ho visto con i carabinieri prima, mi dice che lì stanno trattenendo e che è inutile andare che mi fa sapere più tardi.
Dieci minuti più tardi mi chiama mi dice che li stanno portando in caserma, che però gl'hanno fatto lasciare le biciclette praticamente abbandonate all'incrocio tra via pian due torri e via della Magliana, se le possiamo andare a legare o a prendere, detto fatto, con un ragazzo mi dirigo a prenderle; poco dopo mi richiamano & mi dicono che un dei quattro fermati non ha i documenti se li posso prendere & portare in caserma, penso:" ora prendo le bici, ormai so arrivato, poi je porto i documenti". Mentre stavamo slegando le bici arriva una nuova volante ci chiede i documenti, noi li avevamo lasciati al centro sociale, essendo usciti di corsa per andare a recuperare le bici, allora ci fermano anche a noi e ci portano in caserma.
Questo già basterebbe ad descrivere una storia surreale, ma non è finita ed il bello deve ancora venire... Entrati in caserma vediamo subito l'amico a cui avremmo dovuto portare i documenti che ci saluta e ci chiede i documenti, appunto. Noi gli spieghiamo che ci hanno fermato pure a noi e che quindi... un carabiniere poco dopo chiede al ragazzo se fossero arrivati i documenti, lui allora non può non fargli notare che hanno fermato proprio coloro che avrebbero dovuto portargli i documenti.
Mentre aspettavamo di sotto ci accorgiamo di un clima nella caserma che è veramente da "Voja de lavorà sartiame addosso" al punto che un carabiniere lascia incustodito un mitra non lontano da noi... un altro ci si mette a parlare ci chiede se vogliamo fumare... all'altro ragazzo in attesa dei documenti gl'hanno dato il telecomando di un televisore, che per fortuna non è nell'atrio dove aspettiamo noi, quindi almeno questa tortura è scampata. Dopo ci portano dal superiore(non mi indento dei gradi di carriere dei soldati) che ci chiede ancora i documenti ed eventualmente se qualcuno ce li può portare. Tagliando ce li portano e per me e l'altro ragazzo non succede nulla ci lasciano andare appena arrivano i nostri documenti, agli altri quattro invece fanno il verbale e poi lasciano anche loro. Va bè poche ore più tardi sarebbe arrivato il benzinaio assassino Bush a Roma, e forse visto il momento fare iniziative di controinformazione è troppo sovversivo? recuperare la bicicletta di un amico è un reato? Non lo so? So però che leggo bugie sui cattivi dei centri sociali, sui vandali, sui black block, e poi vedo che durante la parata del 2 giugno poliziotti in borghese strappano dalle mani di due ragazze la bandiera della pace ed io dentro una caserma, quando non mi hanno detto neanche perché mi ci hanno portato, mi sento uno che va in giro con un pistola alla cintura, che fa il carabiniere & che gira sempre in macchina che mi dice che lui è uguale a me... "manco pe'o cazzo", direbbero a Napoli, tra noi due uno ha scelto la violenza come forma di vita, ma quello non sono io. Arnaldo Zangrilli