Autore: Fermiamo la Guerra Data: Oggetto: [Cm-roma] e' mejo scappa' con onore che arimane' con vergogna
NO BUSH NO WAR venerdì 4 giugno 2004 manifestazione nazionale a Roma
ore 16.00 P.zza della Repubblica
C'è stato un tempo in cui l'Italia aveva una sua Costituzione che la vincolava all'uso solo difensivo della forza (art.11).
Tutto questo durò fino a quando il governo d'Alema non trasformò l'Italia in una portaerei al servizio degli Stati Uniti, per bombardare la Jugoslavia (ancora oggi la maggioranza dei DS e l'Ulivo insistono su posizioni ambigue e subalterne agli USA inaccettabili per chi si batte per valori di giustizia, pace e libertà). Da quel momento in poi la nostra Costituzione è stata umiliata e vilipesa in Afghanistan e poi ancora in Iraq, dove i nostri soldati agiscono sotto il comando dei torturatori statunitensi.
Queste sono guerre di aggressione, finalizzate all'acquisizione e al controllo di materie prime e vantaggi geopolitici.
Lo scontro fra "civiltà" e religioni è creato appositamente dai due compari (ex-soci d'affari) Bush e Bin Laden. Suffragato dai loro emuli: Blair, Berlusconi, etc.
La storia è piena di guerre fatte scoppiare con la scusa della religione. O meglio un Dio c'è.
Tutte le guerre venerano un solo Dio il DIO DANARO.
Ma in questo mondo globalizzato la scusa della religione non basta più.
Eccezionali strateghi si sono inventati la guerra preventiva e questa volta con la scusa del terrorismo, anch'esso da sempre strumento dei potenti del mondo.
In Italia abbiamo terrorismo e terrorismi di tutti i colori, deviati e utilizzati da poteri occulti per alimentare la strategia della tensione, grazie alla quale influenzare le scelte politiche e quindi economiche del governo.
I governanti americani sono perfettamente consapevoli che queste guerre stanno espandendo il terrorismo in maniera dilagante in tutto il mondo.
E' proprio quello che vogliono!
Grazie a questo possono continuare a ripetere all'infinito la litania della guerra preventiva. Non possiamo in nessuna maniera essere complici di questo inganno!
Il tutto è foraggiato dai mass-media di tutto il mondo. Le voci fuori dal coro vengono immediatamente censurate. Chi ha il coraggio di smascherare gli aguzzini del mondo è un terrorista!
Queste sono guerre che dividono l'Europa, rendendola subalterna, debole o complice della politica imperialista degli USA. Occorre varare al più presto, in modo democratico e condiviso, una costituzione europea che impedisca ai suoi membri l'utilizzo della guerra di aggressione, anche se malamente mascherata da intervento "umanitario" e pacificatore.
Guerra umanitaria, questa definizione di guerra appare decisamente grottesca dopo aver visto quale umanità riservino le forze di coalizione verso gli iracheni.
Non possiamo renderci complici di tutto questo.
Torniamo e difendiamo la nostra Costituzione.
Lottiamo per un Europa di pace e giustizia al fianco di chi questi valori difende e porta avanti senza se e senza ma.
NO BUSH NO WAR venerdì 4 giugno 2004 manifestazione nazionale a Roma
ore 16.00 P.zza della Repubblica