Autore: cosban@libero.it Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] ROMA: CONTRO LA PROVOCAZIONE del 4 giugno
CONCENTRAZIONE PACIFICA NON VIOLENTA E RIFIUTO DELLA REAZIONE
PER IL 4 GIUGNO 2004 A ROMA.
Senza pretendere di volere aggiungere originali congetture teoriche , qui di seguito faccio seguire alcuni concetti banali che ormai abbiamo assimilato in tanti, ma che è importante che continuiamo atenere ben presenti.
Il movimento di pace è composto da singoli donne e uomini e piccoli gruppi che hanno dentro di sè chiare le strategie efficaci di non violenza .
Tutti i rappresentanti del potere di oggi, pur di contenere dentro spazi ristretti o annullare la libertà di idee ed espressione di tutti sono disposti a qualsiasi azione violenta di repressione poliziesca formalmente scusata dalle nuove leggi speciali.
Il metodo applicato con continuità dal potere di oggi è ormai esclusivamente studiato militarmente e ricerca in sostanza il modo migliore di :
- occupare gli spazi civili mediante l'uso della forza;
- trovare e combattere un fronte opposto al loro;
- provocare in tutti i modi una reazione violenta anche piccola che possa giustificare l'uso della forza indiscriminato anche sui non violenti.
Credo però che lo sforzo collettivo debba concentrarsi su azioni opposte e contrarie alla loro ideologia irresponsabile di guerra preventiva e di reazione.
L'azione non violenta e le espressioni pacifiche di massa gli fanno ancora paura (per adesso) e quindi vanno a tutti i costi proseguite rafforzate , colorate ed arricchite ... con fantasia e libertà di espressione, ... musixca danze e spettacolo ... chi più ne ha più ne metta .
Da ciò (e finalmente arrivo al punto) .
LA REAZIONE VA' IN ASSOLUTO EVITATA E BLOCCATA
Se i disobbedienti si lasciano andare all'azione violenta DISOBBEDIAMO AI DISOBBEDIENTI
UN APPELLO A TUTTI I SERVIZI D'ORDINE DELLA MANIFESTAZIONE DI ROMA DEL 4 GIUGNO 2004
DIMOSTRIAMO ALLE TELECAMERE DELLE TELEVISIONI ... al mondo ...
CHE NON CI SONO SCUSE ALL'USO DELLA FORZA.
SAREMO IN TANTI SE TUTTI CI ANDREMO
MEGLIO VITTIME OGGI CHE schiavi dei carnefici domani.
VV art.11 della costituzione della Repubblica Italiana.
STOP ALLA GUERRA ED A TUTTI I MECCANISMI MALATI CHE PORTANO ALLA VIOLENZA.