Autor: silmara@tin.it Data: Assumpte: [Consumo critico - Milano Social Forum] segue da silvia - URGENTE!!!
eccovi il seguito...
altro abbraccio
Silvia
MAIL DI SANDRA AL FORUM - LUNEDI' MATTINA
Carissimi, vi mando il documento relativo al progetto equal e il
messaggio di accompagnamento di giovanni, inviati purtroppo solo ieri
sera alle 21 nonostante il preciso impegno che mag e agemi si erano
presi di inviare il tutto entro venerdì mattina. Oltre tutto il
materiale non è completo: manca il verbale dell'incontro, ricco di
interessanti info aggiuntive e soprattutto le nostre domande,
osservazioni e proposte. Inoltre mancano informazioni che avevamo
richiesto, come la composizione del comitato politico di mag-agemi, e
non è chiara l'identità di alcuni partner e reti (tra i primi FCT, tra i
secondi ASMN e conges).
Data la situazione, ribadisco l'urgenza e l'importanza dell'assemblea di
stasera. La sede di Acea è disponibili (dobbiamo solo organizzarci per
le chiavi), ma per ora è confermata solo la presenza mia, di silvia,
Mario, Vittorio. Silvia provvederà tra poco a far avere il documento ad
Angelo marchesi e a informarlo dell'assemblea di stasera. Fateci sapere
al più presto, comunque non oltre le prime ore del pomeriggio, la vostra
disponibilità.
MAIL DI SANDRA AL GDL EQUAL E AL FORUM - LUNEDI' MATTINA
caro giovanni, francamente mi sembra che il punto a) e il punto b) del
tuo messaggio siano in contraddizione: continuate a ripetere che volete
una partecipazione reale del forum ma poi nei fatti la ostacolate con i
vostri comportamenti (continui ritardi nel fissare le riunioni e
nell'inviare la documentazione, tempo ridotto per gli incontri -
all'ultima riunione, fissata per le 19, Busato aveva un impegno
inderogabile che lo costringeva ad andarsene alle 20,30, anche se poi
s'è fermato una mezz'ora in più -, la proposta avanzata all'ultima
riunione di limitare il numero dei soggetti del forum che può
partecipare al gruppo di lavoro). Le grosse difficoltà di una
partecipazione reale del Forum (tempi strettissimi, inadeguatezza di un
meccanismo di delega nel caso del FCC) erano state ampiamente
argomentate da noi del forum alla prima riunione, e si erano stabilite,
mi pare, delle misure almeno in parte correttive, come la partecipazione
aperta a chiunque volesse (del FCC, si intende) al gruppo di lavoro e la
necessità di avere TEMPESTIVAMENTE tutte le informazioni e i documenti
necessari per poter lavorare, in modo che noi potessimo farle circolare
in ml dando a tutti quel minimo di tempo necessario per leggerli, farsi
un'idea e comunicarla. Mi sembra il minimo, a fronte del grosso sforzo
richiesto non solo a chi si presta a lavorare gratuitamente nel gruppo
di lavoro, ma a tutto il forum (dibattito continuo in lista e riunioni
più frequenti). Non si tratta quindi di ansie o paranoie, ma di semplice
serietà e di capacità di rispettare gli impegni presi. La necessità di
una comunicazione tempestiva e completa come condizione irrinunciabile
per poter lavorare in modo non dico soddisfacente ma almeno dignitoso
era stata vigorosamente ribadita alla riunione di martedì: Guido e gli
altri di mag e agemi ne avevano riconosciuto l'importanza e si erano
impegnati a inviare il tutto entro venerdì mattina, perché la gente
(almeno quella di buona volontà) avesse a disposizione per lo meno il
weekend per leggere. Il materiale arriva invece domenica sera e per di
più non è completo né completamente fruibile: manca il verbale della
riunione, parte essenziale che vi eravate impegnati a fare, e l'identità
di alcuni partner o comunque soggetti coinvolti non è chiara. Questo
significa, nei fatti, che i membri del forum non hanno gli strumenti
(tempo e completezza dell'informazione) per farsi un'idea e farcela
sapere; men che meno c'è tempo per un dibattito, per lo meno in mailing
list, che sarebbe essenziale invece per affrontare la riunione di domani
con un minimo di rappresentatività reale.
Altro punto fondamentale: dal tuo punto c) risulta che il forum non
avrebbe altra funzione, almeno in questa fase, che fare da, diciamo
così, consulente gratuito, cioè possibile fornitore di idee,
informazioni e suggerimenti, ma privo di qualsiasi potere decisionale.
Non è, mi sembra (chi era presente alla riunione di martedì scorso mi
corregga se sbaglio), quello che ha detto Busato, il quale sosteneva che
tutte le scelte di fondo dovranno essere condivise da tutte le parti in
causa e che in caso di dissensi od opinioni divergenti si cercherà di
arrivare a un consenso, ma nessuna decisione verrà presa sulla testa
degli altri. Se ho capito bene le parole di Busato, vorrei sapere come
si conciliano con le tue e quali sono davvero le condizioni in cui
stiamo lavorando, perché anche da questo può dipendere la scelta del
forum se continuare a lavorare o no.
Ciao. Sandra
scusate, dimenticavo un ultimo punto: il riconoscimento formale del FCC
come interlocutore politico da parte di Mag2-Agemi (come soggetto
proponente) e degli altri partner ufficiali, e la definizione esatta
della natura del rapporto e del "peso decisionale" del Fcc è secondo me
una condizione importnate per poter continuare a lavorare sulla base di
condizioni chiare e condivise. Il che non c'entra niente con il
diventare partner ufficiale riconosciuto dall'unione europea. Ciao.
Sandra
MAIL DI SILVIA (IO ME) AL GDL EQUAL E AL FORUM - LUNEDI' MATTINA
caro Forum
- d'accordo con Sandra, vi giro le mail da lei inviate qs mattina (con i
cui contenuti mi ritrovo perfettamente) al gruppo di lavoro Equal - a cui
pure mando separatamente qs mia - perchè sia possibile a tutti (compatibilmente
con l'improbo sforzo di tempo ed energia richiesto dal carteggio odierno
a chi - penso - nei giorni feriali lavora) seguire tutti i passaggi/la discussione.
Inoltre
- a proposito del verbale di martedì scorso (che vedo vi è già stato girato
da Sandra) mi è impossibile non rilevare che:
a) lo trovo in generale incompleto ed insufficiente, rispetto alla ricchezza
ed all'articolazione delle informazioni fornite e della discussione che
si è svolta. Capiamoci bene: un verbale è per forza di cose e necessariamente
un documento sintetico, ma ciò non può andare a scapito del fatto che vi
si riportino tutti i contenuti importanti per capire, ragionare e fare domande/proposte/etc...
Purtroppo non ho tempo, adesso, per fare qualche esempio per me rilevante
a chi non c'era, ma lo farò senz'altro stasera.
b) il riassunto dei miei interventi mi appare del tutto inesatto, nonchè
(e qs lo trovo grave) distorcente, e mi è impossibile ritrovarmici. Quel
che ho detto (in estrema sintesi - e cito qui solo i contenuti per me più
importanti - ma vale quanto sopra) è invece
- che ero perfettamente d'accordo con gli interventi di Mario e Vittorio
che mi avevano preceduto
- in particolare, che proponevo di rivalutare la definizione geografica/territoriale
ipotizzata da Mag2/Agemi (uno 'spicchio' di territorio - nell'ipotesi esplicitata
comprendente
parte di Milano ed esteso fino a Villasanta -, sulla falsariga di quanto
detto
nella serata
alla Casa della Cultura, per chi c'era), sia - e innanzitutto - perchè a
mio parere troppo limitata per un progetto tanto (positivamente) ambizioso,
sia per altre ragioni (di nuovo, a stasera...)
- solo a fronte della richiesta da parte di Mag2/Agemi di limitare il numero
di rappresentanti del FCC, che: la tempistica 'oggettivamente forzata' del
progetto (come si è più volte ribadito in varie sedi difficile da coniugare
con i tempi/modi di lavoro del FCC) richiedeva invece a mio parere eventualmente
un allargamento, che consentisse una rotazione (punto su cui anche gli altri
rappresentanti del FCC erano d'accordo); non riuscivo (e non riesco ancora
a capire) perchè si insista su qs riduzione (tra l'altro, non siamo bambini,
difficili da gestire se troppo numerosi; e poi, proprio perchè gli incontri
saranno gioco-forza pochi, più contributi possono costituire 'valore aggiunto')
- che condividevo/esprimevo le richieste: di poter partecipare/essere invitati,
noi 'soggetti esterni' (come mi pare chiedesse Vittorio: mi sbaglio?) alle
riunioni del Comitato politico Mag2/Agemi (compatibilmente con le ns possibilità);
di sapere chi ne fa attualmente parte, chi erano i partner 'potenziali'
identificati e tutti gli altri 'soggetti' coinvolti a qualunque titolo (si
parlava genericamente di reti, di realtà associative, etc.) -> a qs proposito,
mi pare che i chiarimenti richiesti da Sandra stamattina non abbiano avuto
ancora risposta
- che il FCC stava ancora valutando la possibilità di costituirsi in associazione
o altro ente (e mi rifaccio alle mie mail dei giorni scorsi e a quelle di
Sandra), col duplice fine di: avere un riconoscimento formale da parte del
Comitato e di stabilire regole certe; poter cominciare a porre le condizioni
per poter essere (se e quando sarà il caso) 'soggetto coinvolto/interessato'
nell'ambito del progetto; poter eventualmente svolgere (come peraltro ipotizzato/proposto
proprio da Mag2/Agemi, nei ns primi incontri) anche un ruolo operativo nella
fase di implementazione del DES
- che mi facevo portavoce della richiesta di Socialpress (che prima della
Fiera ha aderito al FCC) di poter partecipare al GdL come soggetto interessato
alla fase di progettazione e, eventualmente, di implementazione del DES
e che, in caso di risposta positiva da parte del 'Comitato Politico', ci
sarebbe stata un'altra persona (non io) a rappresentare qs realtà, per ovvi
(almeno per me) problemi di rappresentanza (io ci sono per il FCC nel suo
insieme, e non intendo portare diversi cappelli, cambiandoli all'occorrenza).
Qs punto, in particolare, per come è stato presentato nel verbale, mi pare
estremamente importante, grave e anche offensivo/lesivo: dire infatti
che avrei presentato ' la volontà di aderire con enti e organizzazioni'
(non meglio definiti) - 'che si riferiscono alle attività da lei svolte
personalmente' si presta a letture e interpretazioni fuorvianti su cui preferisco
non addentrarmi.
Ci sarebbe ancora altro da dire, ma non ho proprio tempo, nè posso/voglio
abusare del vs tempo. A stasera
Silvia