Autor: giax74@libero.it Data: Assunto: [Cm-roma] E
No...le modalità di questa delazione/denuncia non sono giuste e potrebbero istigare al "linciaggio" morale di chicchessia...(si scrive così?)
La fortuna è che noi siamo "critici" e possiamo, anche da una brutta cosa, prenderci solo il meglio...in questo caso il peggio...e cioè possiamo anche discutere di ciò che si è voluto porre con quella strana mail...
Far finta di non vedere e sentire sarebbe peggio e poco maturo (cosa vuol dire maturo, però, non so di certo).
La risposta di Nunzio m'è piaciuta molto e non avrei molto da aggiungere...sottoscrivo tutto ma approfondirei di più sul discorso ciclofficina/centro sociale...perchè si dà troppo per scontato che tutti sappiano cosa dovrebbe significare...e invece le ciclofficine potrebbero anche essere viste (non da me...parlo per porre l'attenzione...anche a me stesso) come "figlie" della critical mass dove non tutti quelli che partecipano sono rivoluzionari (banalizzo per capirci)...cioè la realtà ci sfugge se pensiamo che tutti quelli che entrano in una ciclofficina...o che vi partecipino...siano in linea (brutta parola lo so) con le idee del centro sociale che l'accoglie.
Meglio ribadire che parlo senza sapere assolutamente nulla e senza voler entrare nel fatto specifico...ma un certo clima si respira anche qui in lista...quindi lascerei la discussione particolare all'interno dei tempi della ciclosnia ma il problema più grande lo riprenderei anche qui...me sto a incartà.
Vengo al dunque...anche qui in lista è chiaro come, a volte, l'operazione di "liberazione" delle bici possa trascendere...così come, per me, sono già assurde certe mail che spiegano qual'è il grado di obsolescenza di una bici per considerarla priva di padrone (e ce ne sono state!)...ma che è? dov'è il confine tra una bici abbandonata ed una legata per un po' al palo...che fosse anche un anno! esiste il confine?
perchè dobbiamo rischiare di togliere la bici a qualcuno quando ce ne sono ventimila da recuperare perchè buttate o buttande...seguiamo un'altra strategia, no?
Invitiamo i quartieri o i territori dove sono le ciclofficine a liberarSi di vecchie bici che non utilizzano piuttosto che liberarle...invitiamo, chi viene alla ciclofficina a chiedere una bici, di fare, prima, il giro di parenti e amici per chiedere se c'è qualcosa da rimettere su...insomma è tanto difficile ignorare le bici legate ad un palo? se penso che quando la parcheggio ci potrebbe essere qualcuno che passerà di lì a giudicare se ho tenuto più o meno bene la manutenzione della mia bici altrimenti me la fotte mi sento io di fottere...
Non parlo di fatti accaduti ma di fatti che, spero, non accadano.