Non si possono più proiettare i video alla festa di Rifondazione.
A dirlo è la SIAE, la società che rastrella milioni di Euro per conto degli
?autori? - che si scatena in sequestri e denunce contro chi scarica musica
da internet - che tassa i commercianti che hanno una radio in negozio -
che non ha mai fatto nulla per la promozione della cultura ma che si è sempre
e solo comportata da parassita per ingrassare se stessa e i suoi soci.
Sono arrivati addirittura a tassare il commercio di dischi, videocassette
e CD usati, cioè oggetti di proprietà personale che hanno già pagato le
tasse all?origine. Gente che lavora a percentuale sulle multe che riesce
ad appioppare ai malcapitati.
La SIAE è una società inutile, fatta di doppiolavoristi, assicuratori in
crisi, ex carabinieri, burocrati e falliti di ogni sorta.
Invece di rompere le palle a noi che si occupino delle migliaia di biglietti
omaggio che ogni anno vengono distribuiti alla Questura ai CC alla Guardia
di Finanza, ai funzionari di Comune, Provincia e Regione per coprire le
magagne dei cinema commerciali, dei circhi, dei teatri, dell?Acquario, delle
discoteche, dei megaconcerti all?Expo, al palasport e alla Fiumara.
La SIAE argomenta che per le proiezioni ci vuole un permesso speciale.
In pratica si tratta di una legge demenziale sulla sicurezza nei cinema
(un luogo chiuso) dove fino a 50 anni fa venivano proiettati film su pellicola
infiammabile, di nitrato di cellulosa.
Che problemi ci sono a proiettare dei video sotto un tendone aperto ?
Le videocassette si incendiano e non esistono le uscite di sicurezza?
La SIAE ci ricatta. «Se non pagate vi mandiamo i vigili e i pompieri a fare
ispezioni e multe»
Quelli della SIAE non sono ARGOMENTI sono solo PRETESTI
Questi signori vogliono dei soldi e basta
VOGLIONO IL PIZZO
Una volta pagato per loro diventa tutto ?regolare? e lecito
LA SIAE È UNA SOCIETÀ INUTILE E PARASSITARIA
Specula sulla cultura e non offre nessun servizio, non svolge nessuna opera
di promozione a favore dei giovani. Chi è agli inizi di qualsiasi attività
artistica viene trattato esattamente come se fosse Bob Dylan. Questo impedisce
a migliaia di giovani di autoprodurre il proprio lavoro e quindi di crescere
artisticamente, di divulgare il proprio lavoro e di verificarsi davanti
a un pubblico.
La SIAE tartassa chi non svolge attività commerciale ma promuove la cultura
con azioni No-Profit
Si occupa solo di arricchire i suoi padroni.
Ricordiamoci che il presidente della SIAE è il multi-milionario Gino Paoli,
ex deputato del PCI
LA SIAE DEVE ESSERE ABOLITA
I ?DIRITTI D?AUTORE? SONO DI TUTTI
gruppo per una TV indipendente
Rosa-Ghetto TV
fotinprop25/5/04